Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: le

Numero di risultati: 493 in 10 pagine

  • Pagina 1 di 10

I bollettini della guerra 1915-1918

405026
AA. VV. 7 occorrenze

Una nostra batteria riuscì con tiri aggiustati ad incendiare le armature che il nemico stava erigendo per riparare le cupole del forte di Doss di

storia

Pagina 72

Sull’altipiano a nord–ovest di Arsiero l’artiglieria avversaria si accanì invano contro le nostre posizioni del Monte Maronia, le quali restano

storia

Pagina 73

Durante la stessa notte, forze nemiche pronunciarono due attacchi contro le nostre linee nell’alta valle della Rienz, ma furono entrambe le volte

storia

Pagina 76

Sull’altipiano a nord–ovest di Arsiero l’artiglieria nemica insiste nel bersagliare le nostre posizioni di Monte Maronia, contro le quali fece fuoco

storia

Pagina 76

Sono confermate le notizie di gravi danni arrecati dalla nostra scorreria del 14 contro le opere di difesa nemiche sulle posizioni dominanti la conca

storia

Pagina 78

Le operazioni hanno ottenuto maggiore sviluppo nella zona del Cristallo, ove l’asprezza ed il frastagliamento del rilievo e la relativa frequenza dei

storia

Pagina 81

In Carnia il nemico, spingendo avanti al coperto le proprie artiglierie, riuscì a lanciare alcuni proiettili incendiari e granate asfissianti sul

storia

Pagina 81

I bollettini della guerra 1915-1918

405184
AA. VV. 8 occorrenze

Albania: Nella giornata del 6 le nostre artiglierie dispersero nuclei che, adunati presso Hambari (destra della Vojussa), molestavano col fuoco le

storia

Pagina 253

Albania: Allo scopo di meglio assicurare la fronte meridionale della piazza di Vallona, le nostre truppe occuparono ieri senza incidenti le alture di

storia

Pagina 254

Sul Carso le nostre fanterie proseguirono gli attacchi contro le linee nemiche ad oriente del Vallone.

storia

Pagina 257

Nel pomeriggio, sotto pioggia torrenziale, le nostre fanterie assalirono le posizioni dell’avversario ad oriente del Vallone, conquistando varie

storia

Pagina 257

Sul Carso, respinti nella notte contrattacchi dell’avversario, le instancabili nostre truppe ripresero ieri con rinnovata energia l’attacco delle

storia

Pagina 258

Sulla fronte Giulia continuò ieri il duello delle artiglierie con particolare intensità nella Conca di Plezzo, ove le nostre fanterie eseguirono

storia

Pagina 258

Nella giornata le truppe attesero a rafforzare e ad ampliare le linee raggiunte. Lungo tutta la fronte dal Vippacco al mare continuò vivo il duello

storia

Pagina 259

Le nostre artiglierie bombardarono le posizioni nemiche a nord est del Cauriol (Valle di Fiemme) nel Vallone di Travenanzes (Boite) e colpirono più

storia

Pagina 259

I bollettini della guerra 1915-1918

405320
AA. VV. 3 occorrenze

261 nostri velivoli hanno partecipato ai combattimenti bersagliando le truppe e le retrovie nemiche.

storia

Pagina 399

Nella giornata di ieri continuammo nella energica nostra pressione a nord–est di Gorizia, tenendo sotto intenso fuoco di interdizione le linee e le

storia

Pagina 400

Nella giornata di ieri il nemico tentò vari attacchi, subito repressi, contro le nostre linee dell’altipiano di Bainsizza, portando poscia il suo

storia

Pagina 401

I bollettini della guerra 1915-1918

405620
AA. VV. 3 occorrenze

Macedonia: Nella giornata del 23 le nostre truppe, continuando ad avanzare in stretto collegamento con le forze alleate, hanno vigorosamente

storia

Pagina 561

Le nostre colonne incalzando le sue retroguardie occuparono il dì seguente Kruscevo e il 27, nonostante le difficoltà del terreno avevano superato

storia

Pagina 563

Le ostilità sono sospese.

storia

Pagina 564

USI,COSTUMI E PREGIUDIZI DEL POPOLO DI ROMA

684100
Zanazzo, Giggi 29 occorrenze

— So’ ttoste come le pietre ’ste cerase! — Senza l’amico! — Le Ravénnee! — De Ravénna, le cerase! ecc.

storia

Anticamente pe’ llibberasse casa da li bbagarozzi, da li sorci, da le tarle, da le cimicie, ecc. ecc., se chiamava er prete che in cotta e in stôla

storia

— So’ mmatuuree le sóorbee! — So’ mmatuuree le nèspole!

storia

Si prende il bambino sotto le ascelle, e facendolo dondolare, si canta: "Dindoló, dindoló, Le campane de San Simó’, San Simó de le Copèlle, Dà la

storia

Le ragazze che giuocano si prendono per le mani e formano una catena. La mamma e il capo-giuoco si pigliano per le mani e le alzano tenendole tese

storia

Tre o quattro ragazzi posano ciascuno le proprie mani alternativamente e ordinatamente l’una sull’altra sopra la gamba d’uno di loro, o sopra il

storia

di mòre: — Le mòoree faattee: chi le magnaa le móoree!

storia

Giuoco che consiste nel ripigliare col dorso della mano o le nocciuole o le noci o le monete che si son tirate in aria con la stessa mano. Colui che

storia

Si piglian le due manine del bimbo, e si battono palma a palma dicendo marcatamente: "Sbatti le mano ch’ècco la micia, La spagnôla senza camicia: La

storia

M’ariccontava mi’ nonna (bbenedetta sia!) che a ttempo suo, tanto le zitelle che vvoleveno trovà’ mmarito, tanto le donne maritate che vvoleveno fa

storia

Da quanno se legheno le campane infinenta che nun se sciòjeno, ossia dar giovedì ar sabbito santo, er mezzogiorno, l’ore de la messa e dde ll’antre

storia

Quanno e ccome er Papa le mmalediva. Ortre a li rimedi che vv’ho ddetto prima, pe’ scongiurà’ le streghe, ce ne so’ ttanti antri che li leggerete in

storia

Intratanto che scopate casa state bbene attenta a nu’ scopà’ ssu li piedi de le zzitelle e dde le vedove, artrimenti quelle poveraccie cureno e

storia

Contro le còliche, le tirature, li dolori e er calore all’ùtero fanno bbène le lavanne d’acqua de marva bbollite co’ la capomilla e un tantino de

storia

Anticamente, le povere moje che ereno martrattate da li mariti, se strascinaveno in ginocchio o a ppecoróne da Santa Prudenziana a Ssanta Maria

storia

quegli anni durante i quali si ricevono le più forti impressioni, sotto il regime dei Papi, rammenta, come se vi assistesse ancora, le pompose feste, forse

storia

Ne le du’ sere der gioveddì e vennardì ssanto, li pizzicaroli romani aùseno a ffa’ in de le bbotteghe la mostra de li caci, de li preciutti, dell’ôva

storia

, allora è ssegno sicuro de temporale. Ma nun è gnente; a le vorte, er sôno solo de le campane de le cchiese, abbasta a scongiurallo.

storia

stà a la Santa Casa, nun solo è bbôno a ffa’ ffinì’ er temporale, ma vve guarda da le porcherie, e vve sarva anche da la grandine le campagne

storia

In questo giuoco le bambine che vi prendon parte riproducono tutti gli usi che accompagnano la nascita di un bambino. Una delle fanciulle si mette un

storia

Va attorno con un gran canestro appeso al braccio, o con un carrettino a mano, e urla come un dannato: — Le pataaate! Le cucuzzee! — A 20 a ppavolo

storia

A Roma, er primo de ll’anno se màgneno le lenticchie e ll’uva; perchè chi mmagna ’ste du’ cose, dice, che cconta quatrini tutto l’anno. Er ggiovedì

storia

— Lacci pe’ le scarpee!

storia

de Padova protègge tutte le bbestie da qualunque siesi malanno; e ll’ómmini da le cascate. Santa ’Pollonia ce guarda dar male de li denti. Sant’Irena

storia

, stesi per tera, er mozzarólo s’appostava, le domeniche a mmatina, pe’ le piazze e ppe’ le strade indove li villani e li bburini bbazzicàveno, pe

storia

Le mmàndole capate, un sórdo trenta!

storia

Le vipere e le serpe velenose, quanno vanno a bbeve, prima de bbeve depositeno sopra un sasso er veleno che cciànno in bocca, per ringozzasselo doppo

storia

Giuoco che si fa da due soli ragazzi, i quali si volgono le spalle, l’un l’altro, e intrecciate scambievolmente le braccia, s’alzano a vicenda

storia

Pe’ ’sto ggiòco, vvedi in de ’sto medemo libbro le: Regole p’er giôco de la Passatella. Prima che io le spubbricassi, a Roma, se diceva che ’ste

storia

Cerca

Modifica ricerca