| Le | strade. Le linee che uniscono paese a paese, e lungo le |
Il libro della terza classe elementare -
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strade. | Le | linee che uniscono paese a paese, e lungo le quali vediamo |
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strade. Le linee che uniscono paese a paese, e lungo | le | quali vediamo distribuite delle case, sono le strade. Dal |
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e lungo le quali vediamo distribuite delle case, sono | le | strade. Dal Capoluogo di Provincia vediamo partire molte |
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vediamo partire molte linee doppie, che rappresentano | le | strade principali, che vanno ad altre città, ad altri |
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abbastanza perché vi passino facilmente la carrozze e | le | automobili, due a due anche in senso contrario. Ai lati vi |
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paracarri. E da queste strade si diramano altre minori, per | le | quali non passano due carrozze di fianco, e vanno ai paesi |
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paesi e dalle strade carrozzabili si diramano attraverso | le | campagne le strade campestri: da queste i sentieri, che si |
Il libro della terza classe elementare -
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strade carrozzabili si diramano attraverso le campagne | le | strade campestri: da queste i sentieri, che si perdono nei |
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che si perdono nei prati, e nei campi arativi, e fra | le | viti e nei boschi. Ma voi vedete anche quelle righe nere |
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la carta e passano soltanto pei paesi più grossi e per | le | città: quelle segnano le strade ferrate. |
Il libro della terza classe elementare -
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pei paesi più grossi e per le città: quelle segnano | le | strade ferrate. |
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fig. 3 sono rappresentate tre coppie di punti e | le | tre rette che le contengono. 65. Le due parti in cui una |
Il libro della terza classe elementare -
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3 sono rappresentate tre coppie di punti e le tre rette che | le | contengono. 65. Le due parti in cui una retta è divisa da |
Il libro della terza classe elementare -
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tre coppie di punti e le tre rette che le contengono. 65. | Le | due parti in cui una retta è divisa da un suo punto si |
Il libro della terza classe elementare -
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giungere presto a casa, ma allora sì che andava piano e che | le | gambe le facevano cicche ciacche. Basta, tutte le cose |
Al tempo dei tempi -
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presto a casa, ma allora sì che andava piano e che le gambe | le | facevano cicche ciacche. Basta, tutte le cose vengono a |
Al tempo dei tempi -
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e che le gambe le facevano cicche ciacche. Basta, tutte | le | cose vengono a termine e venne a termine anche quella |
Al tempo dei tempi -
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e venne a termine anche quella passeggiata notturna per | le | vie di Palermo. Appena a casa la vecchia dovette mettersi a |
Al tempo dei tempi -
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del Salvatore divino Gesù, ed è anche la madre nostra. E | le | parole che le diciamo sul principio dell'Ave Maria, sono le |
Quartiere Corridoni -
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divino Gesù, ed è anche la madre nostra. E le parole che | le | diciamo sul principio dell'Ave Maria, sono le medesime che |
Quartiere Corridoni -
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le parole che le diciamo sul principio dell'Ave Maria, sono | le | medesime che le disse Gabriele, l'angelo del Signore. Ave, |
Quartiere Corridoni -
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diciamo sul principio dell'Ave Maria, sono le medesime che | le | disse Gabriele, l'angelo del Signore. Ave, o Maria, piena |
Quartiere Corridoni -
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piena di grazia; il Signore è teco; tu sei benedetta fra | le | donne, e benedetto è il frutto del ventre tuo, Gesù. Santa |
Quartiere Corridoni -
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MARE Non riposa mai il mare. | Le | sue onde giocano a rincorrersi mattina e sera, sera e |
Quartiere Corridoni -
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onde giocano a rincorrersi mattina e sera, sera e mattina. | Le | onde piccine sono buone, cantarellano a riva, |
Quartiere Corridoni -
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dal vento. I pescatori allora si affrettano a rientrare con | le | loro barche mentre le donne e i bambini li aspettano a riva |
Quartiere Corridoni -
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allora si affrettano a rientrare con le loro barche mentre | le | donne e i bambini li aspettano a riva sotto la pioggia e |
Quartiere Corridoni -
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tranquillo, il mare. Sembra una strada azzurra. Non divide | le | terre ma le unisce. Invita i bambini a cullarsi sopra le |
Quartiere Corridoni -
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il mare. Sembra una strada azzurra. Non divide le terre ma | le | unisce. Invita i bambini a cullarsi sopra le sue onde, i |
Quartiere Corridoni -
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le terre ma le unisce. Invita i bambini a cullarsi sopra | le | sue onde, i pescatori ad uscire con le reti. I bambini vi |
Quartiere Corridoni -
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a cullarsi sopra le sue onde, i pescatori ad uscire con | le | reti. I bambini vi si tuffano, nuotano, respirano a pieni |
Quartiere Corridoni -
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DELL'ANNO SCOLASTICO Che festa ritrovare i compagni e | le | compagne di scuola dopo le vacanze! I maschi si corrono |
Quartiere Corridoni -
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Che festa ritrovare i compagni e le compagne di scuola dopo | le | vacanze! I maschi si corrono incontro, si prendono |
Quartiere Corridoni -
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si corrono incontro, si prendono amichevolmente a spintoni. | Le | bambine, più assestate, non vociano, abbracciano le amiche, |
Quartiere Corridoni -
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Le bambine, più assestate, non vociano, abbracciano | le | amiche, circondano le insegnanti, domandano come hanno |
Quartiere Corridoni -
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assestate, non vociano, abbracciano le amiche, circondano | le | insegnanti, domandano come hanno passato le vacanze. |
Quartiere Corridoni -
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circondano le insegnanti, domandano come hanno passato | le | vacanze. Campanello! Divisi per classi, tutti si infilano |
Quartiere Corridoni -
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muove il mantice per tenerlo vivo. Il fabbro arroventa | le | sbarre sulla fiamma, le lavora, le piega, le torce, poi le |
Quartiere Corridoni -
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tenerlo vivo. Il fabbro arroventa le sbarre sulla fiamma, | le | lavora, le piega, le torce, poi le attuffa nella tinozza |
Quartiere Corridoni -
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Il fabbro arroventa le sbarre sulla fiamma, le lavora, | le | piega, le torce, poi le attuffa nella tinozza d'acqua |
Quartiere Corridoni -
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arroventa le sbarre sulla fiamma, le lavora, le piega, | le | torce, poi le attuffa nella tinozza d'acqua fredda. Il suo |
Quartiere Corridoni -
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le sbarre sulla fiamma, le lavora, le piega, le torce, poi | le | attuffa nella tinozza d'acqua fredda. Il suo bambino, |
Quartiere Corridoni -
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- Sicuro. Tutti i mestieri sono nobili e non sporcano | le | mani - afferma ridendo il babbo, passandogli una mano sul |
Quartiere Corridoni -
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| Le | stalle. Come le case, così le stalle: le bestie non hanno |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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Le stalle. Come | le | case, così le stalle: le bestie non hanno miglior ricovero |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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Le stalle. Come le case, così | le | stalle: le bestie non hanno miglior ricovero dei cristiani. |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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Le stalle. Come le case, così le stalle: | le | bestie non hanno miglior ricovero dei cristiani. Le stalle |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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stalle: le bestie non hanno miglior ricovero dei cristiani. | Le | stalle ordinariamente sono basse, ristrette, e quasi prive |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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non è ammattonato; non c'è canaletto per raccogliere | le | orine; la lettiera non si cambia, se non è ben macerata; la |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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non è ben macerata; la umidità dell'aria è tanta, che bagna | le | pareti, le intacca e le guasta; il calore, e il tanfo, ti |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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la umidità dell'aria è tanta, che bagna le pareti, | le | intacca e le guasta; il calore, e il tanfo, ti levano quasi |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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dell'aria è tanta, che bagna le pareti, le intacca e | le | guasta; il calore, e il tanfo, ti levano quasi il respiro. |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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pericolo di cogliersi un qualche grave malanno. Forse che | le | bestie han bisogno d'un'aria sì calda e soffocata? Al |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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scrivi. Ti aiuterà. Così ha detto. È strano, scrivere. | Le | gioie e le tristezze le penso in arabo e le scrivo in |
Pane arabo a merenda -
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Ti aiuterà. Così ha detto. È strano, scrivere. Le gioie e | le | tristezze le penso in arabo e le scrivo in italiano. Ma |
Pane arabo a merenda -
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Così ha detto. È strano, scrivere. Le gioie e le tristezze | le | penso in arabo e le scrivo in italiano. Ma vengono fuori lo |
Pane arabo a merenda -
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scrivere. Le gioie e le tristezze le penso in arabo e | le | scrivo in italiano. Ma vengono fuori lo stesso, è questo |
Pane arabo a merenda -
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al di sotto dei due anni. Il comando fu eseguito fra | le | lagrime e le grida di dolore delle infelicissime madri. |
Il libro della terza classe elementare -
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sotto dei due anni. Il comando fu eseguito fra le lagrime e | le | grida di dolore delle infelicissime madri. |
Il libro della terza classe elementare -
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| LE | SOCIETÀ SEGRETE. |
Il libro della terza classe elementare -
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| LE | NUVOLE |
Quartiere Corridoni -
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| Le | giornate si allungano già. Si riprendono i lavori nei |
Quartiere Corridoni -
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i lavori nei giardinetti, negli orti; presto spunteranno | le | viole e l' insalata novella. Sui bordi delle aiuole si |
Quartiere Corridoni -
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e l' insalata novella. Sui bordi delle aiuole si affacciano | le | primavere. I bimbi sgambettano nei cortili unendosi nel |
Quartiere Corridoni -
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l'aria si scalda e possiamo risparmiare un po' di carbone. | Le | mamme ammoniscono - Febbraietto è corto e malignetto. |
Quartiere Corridoni -
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II. - I numeri interi fino a mille 379 CAPITOLO III. - | Le | quattro operazioni fondamentali sui numeri interi 384 |
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409 Multipli e sottomultipli 411 Unità di misura per | le | lunghezze 413 Unità di misura per le capacità 415 Unità di |
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Unità di misura per le lunghezze 413 Unità di misura per | le | capacità 415 Unità di misura per i pesi 416 Unità di misura |
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- Distanze 431 Rette parallele 434 Spezzate. - Poligoni 435 | Le | varie specie di triangoli 438 Le varie specie di |
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Spezzate. - Poligoni 435 Le varie specie di triangoli 438 | Le | varie specie di quadrangoli 440 Circonferenze. - Cerchi. - |
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la la settimana e, si capisce, alla fine della settimana, | le | pagnotte erano alquanto durette. Bisognava mangiarle |
Quartiere Corridoni -
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senza fondo e lo rimanda sulla terra a raccogliere tutte | le | briciole che ha lasciato cadere da vivo. - E se le hanno |
Quartiere Corridoni -
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tutte le briciole che ha lasciato cadere da vivo. - E se | le | hanno mangiate le galline, gli uccelli, le formiche ? - |
Quartiere Corridoni -
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che ha lasciato cadere da vivo. - E se le hanno mangiate | le | galline, gli uccelli, le formiche ? - domanda Ninetta, e la |
Quartiere Corridoni -
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da vivo. - E se le hanno mangiate le galline, gli uccelli, | le | formiche ? - domanda Ninetta, e la voce le trema un poco. - |
Quartiere Corridoni -
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gli uccelli, le formiche ? - domanda Ninetta, e la voce | le | trema un poco. - Non importa, bisogna ritrovarle. Il |
Quartiere Corridoni -
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la bambina. Quando mangia il pane si affretta a raccogliere | le | briciole su un piatto. Il babbo ride sotto i baffi. |
Quartiere Corridoni -
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| LE | FRAGOLINE BUONE Le fragoline selvatiche erano verdi, non |
Quartiere Corridoni -
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FRAGOLINE BUONE | Le | fragoline selvatiche erano verdi, non rosse, un tempo, |
Quartiere Corridoni -
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a cogliere fiori e frutti selvatici, guardavano con sprezzo | le | fragoline verdi. Dicevano di esse: - Buone a niente! Invece |
Quartiere Corridoni -
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Invece trillavano di gioia quando scoprivano i lamponi. | Le | fragoline soffrivano, e un giorno se ne lagnarono con il |
Quartiere Corridoni -
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Uccelli, formiche, bambini, saranno ghiotti di voi. | Le | fragoline accettarono con gioia il nuovo destino. La vita |
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| LE | SCOPERTE DELLA LUNA |
Quartiere Corridoni -
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comandamento - non ammazzare - proibisce anche i litigi, | le | parole ingiuriose, le percosse, i cattivi esempi. Il sesto |
Quartiere Corridoni -
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ammazzare - proibisce anche i litigi, le parole ingiuriose, | le | percosse, i cattivi esempi. Il sesto ci comanda d'essere |
Quartiere Corridoni -
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che ci custodisce. Il settimo ci proibisce di allungare | le | mani sulla roba degli altri; e l'ottavo ci proibisce le |
Quartiere Corridoni -
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le mani sulla roba degli altri; e l'ottavo ci proibisce | le | bugie e il danno ingiusto all' altrui fama. In fine, il |
Quartiere Corridoni -
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ch'era giunta l'ora di strappare al giogo austriaco | le | terre irredente, e con vibrante entusiasmo aveva chiesto |
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che si dichiarasse guerra all'Austria. Ancora una volta | le | belle canzoni del nostro Risorgimento suonavano su le |
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volta le belle canzoni del nostro Risorgimento suonavano su | le | labbra di tutti, e con esse si accompagnavano i canti che |
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la trebbiatrice. Così dopo | le | calde e dorate messi arrivò il tempo di trebbiare. La |
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i coloni avevano mescolato il sudore ai canti, e nei canti | le | cicale sembrava volessero sfidarli. Preparati i covoni e |
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del sole per meglio disseccarli, furono poi innalzati con | le | forche in un cumulo ben compatto, perchè il vento non |
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in un cumulo ben compatto, perchè il vento non rovinasse | le | spighe. I contadini, padroni, coloni, garzoni, a sera |
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| LE | VARIE SPECIE DI QUADRANGOLI. 80. Si dice trapezio (fig. 18) |
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trapezio (fig. 18) ogni quadrangolo con due lati paralleli. | Le | basi di un trapezio sono i suoi lati paralleli; l'altezza è |
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Ma non è detto che la nostra vita si svolga soltanto fra | le | città, fra le campagne coltivate o in riva al mare: si |
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che la nostra vita si svolga soltanto fra le città, fra | le | campagne coltivate o in riva al mare: si svolge anche sulle |
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svolge anche sulle infinite distese delle praterie, presso | le | paludi, (che ora il Governo prosciuga, evitando le |
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presso le paludi, (che ora il Governo prosciuga, evitando | le | tormentose malarie), e fra le selve. Gli abitanti di questi |
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Governo prosciuga, evitando le tormentose malarie), e fra | le | selve. Gli abitanti di questi luoghi sono i pastori, i |
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i solitari e poetici pastori. Essi custodiscono e curano | le | gregge: sembra che là, all'ombra della quercia o sotto un |
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parola con altri uomini; quel loro affrontare i geli, | le | pioggie, i caldi; quel dover rimanere, nelle loro |
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saggezza, sono state formate dalla solitudine, dal mirare | le | care e misteriose stelle di notte, dal conoscere le albe, i |
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mirare le care e misteriose stelle di notte, dal conoscere | le | albe, i meriggi, i tramonti, parole significative di Dio |
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| Le | acque. L'acqua! È la vita del paese. Senza di essa non |
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del paese. Senza di essa non vivrebbero nè gli uomini, nè | le | piante, nè le bestie. L'acqua ci viene dal cielo, quando |
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di essa non vivrebbero nè gli uomini, nè le piante, nè | le | bestie. L'acqua ci viene dal cielo, quando piove: bagna la |
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cielo, quando piove: bagna la terra, penetra in essa, bagna | le | radici delle piante, che la succhiano, e diventa come il |
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- Con la luce del vero Dio, io te ne darò la spiegazione. | Le | sette vacche grasse e le sette spighe piene vogliono dire |
Quartiere Corridoni -
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Dio, io te ne darò la spiegazione. Le sette vacche grasse e | le | sette spighe piene vogliono dire che in Egitto ci saranno |
Quartiere Corridoni -
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Egitto ci saranno presto sette anni di grande abbondanza; | le | sette vacche magre e le sette spighe vuote vogliono invece |
Quartiere Corridoni -
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sette anni di grande abbondanza; le sette vacche magre e | le | sette spighe vuote vogliono invece dire che verranno poi |
Quartiere Corridoni -
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la grazia di Dio, ma ci dona Gesù Cristo medesimo. Sotto | le | apparenze dell'Ostia consacrata e del vino consacrato, è |
Quartiere Corridoni -
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è ora glorioso in paradiso. Gesù si è nascosto così sotto | le | umili apparenze del pane e del vino per essere il cibo |
Quartiere Corridoni -
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anime. Che bene produce nel corpo il cibo materiale? Ripara | le | forze perdute, le accresce e dà una serena letizia. Ebbene, |
Quartiere Corridoni -
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nel corpo il cibo materiale? Ripara le forze perdute, | le | accresce e dà una serena letizia. Ebbene, Gesù vuol |
Quartiere Corridoni -
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gli stessi effetti nelle nostre anime: cancellare | le | colpe leggere, darci forza e combattere le inclinazioni |
Quartiere Corridoni -
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cancellare le colpe leggere, darci forza e combattere | le | inclinazioni cattive, le tentazioni del demonio, le |
Quartiere Corridoni -
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leggere, darci forza e combattere le inclinazioni cattive, | le | tentazioni del demonio, le lusinghe delle cattive |
Quartiere Corridoni -
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le inclinazioni cattive, le tentazioni del demonio, | le | lusinghe delle cattive compagnie. Gesù vuol accendere nel |
Quartiere Corridoni -
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bambini di lassù imparano a leggere e a scrivere. Infilano | le | stelle sul pallottoliere, le contano: - Uno due tre... - |
Quartiere Corridoni -
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leggere e a scrivere. Infilano le stelle sul pallottoliere, | le | contano: - Uno due tre... - Non finiscono mai. Bisogna |
Quartiere Corridoni -
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dei pastori, la prima a comparire, l'ultima ad andarsene. | Le | Gallinelle corrono a salutarla insieme con Orione. I Tre Re |
Quartiere Corridoni -
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ne vanno a passeggio avvolti nel loro manto regale e tutte | le | stelle tremano al loro passaggio tranne la Stella polare, |
Quartiere Corridoni -
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Stella polare, agghiacciata dai venti del nord. Chi accende | le | stelle appena si fa buio? e chi le spegne all'apparire del |
Quartiere Corridoni -
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del nord. Chi accende le stelle appena si fa buio? e chi | le | spegne all'apparire del giorno? Ninetto vorrebbe essere lui |
Quartiere Corridoni -
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che speri in compenso delle tue fatiche. E vedi come. | Le | piante che tu coltivi hanno un'infinità di nemici negli |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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un'infinità di nemici negli insetti, i quali ne rodono | le | gemme, le foglie, i frutti, le radici, il legno. Questi |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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di nemici negli insetti, i quali ne rodono le gemme, | le | foglie, i frutti, le radici, il legno. Questi parassiti si |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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insetti, i quali ne rodono le gemme, le foglie, i frutti, | le | radici, il legno. Questi parassiti si moltiplicano a |
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incredibili. Essi in pochi giorni distruggerebbero affatto | le | raccolte, se la Provvidenza, accanto al male, non avesse |
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piccoli uccelli che loro dànno la caccia, e se ne cibano. | Le | rondini, le cingallegre, i rondoni, le lodole, i pettirossi |
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che loro dànno la caccia, e se ne cibano. Le rondini, | le | cingallegre, i rondoni, le lodole, i pettirossi sono i più |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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e se ne cibano. Le rondini, le cingallegre, i rondoni, | le | lodole, i pettirossi sono i più abili cacciatori di |
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insetti al giorno! Senza questi uccelli, chi salverebbe | le | messi, i frutteti, le vigne, gli orti dagli insetti |
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Senza questi uccelli, chi salverebbe le messi, i frutteti, | le | vigne, gli orti dagli insetti distruggitori? Giova più la |
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raccolte, che non la sorveglianza dei coltivatori, e tutte | le | polveri insetticide, inventate e da inventare. È un fatto |
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È un fatto certo che, più vi sono uccelli in un paese, più | le | raccolte riescono abbondanti, e meglio si conservano le |
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più le raccolte riescono abbondanti, e meglio si conservano | le | piante dai guasti dei bruchi e degli insetti. Un giorno |
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scarse raccolte, perchè essi bèccano qualche grano per | le | vie, sull'aia, e nelle terre seminate; ma l'Inghilterra non |
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Gli insetti si moltiplicarono spaventosamente, distrussero | le | raccolte, e avrebbero ridotto il paese alla fame, se non si |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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sono i veri amici, i guardiani delle raccolte; tu distruggi | le | loro covate; alla primavera giri lungo le siepi e nei |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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tu distruggi le loro covate; alla primavera giri lungo | le | siepi e nei boschi, frughi nei cespugli e nel cavo degli |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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i nidi, e rapisci alla madre i pulcini appena nati, e fin | le | uova. Tu rendi male per bene. Invece di proteggerli, per |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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IN CAMPAGNA La maestra di Ninetta conduce ogni tanto | le | sue alunne fuori città, nei campi. È sana e varia la vita |
Quartiere Corridoni -
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È sana e varia la vita di campagna. La maestra discorre con | le | sue scolarine. Dio è stato buono con l'Italia. Le ha dato |
Quartiere Corridoni -
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con le sue scolarine. Dio è stato buono con l'Italia. | Le | ha dato molte ricchezze. Il suo suolo produce erbaggi, |
Quartiere Corridoni -
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ricchezze. Il suo suolo produce erbaggi, frutti, cereali. | Le | sue acque, torrenti, fiumi, laghi, mari, sono ricche di |
Quartiere Corridoni -
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e rosea Luciana ha perso il buonumore? È che un passero | le | ha mancato di rispetto lasciandole cadere sulla manica |
Quartiere Corridoni -
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la maestra aiutandola a pulirsi con il fazzoletto, mentre | le | bambine si affollano intorno a lei e alla compagna. Una |
Quartiere Corridoni -
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- Sì, ma i corvi non sono passeri - brontola Luciana. | Le | compagne ridono. Avrebbe preferito farsi mancare di |
Quartiere Corridoni -
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cielo stellato. Se è notte, ci sono | le | stelle, e tra esse una che serve a orientarci. Le stelle ci |
Il libro della terza classe elementare -
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ci sono le stelle, e tra esse una che serve a orientarci. | Le | stelle ci appaiono come tanti spilli lucenti infissi nella |
Il libro della terza classe elementare -
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mattina dopo, prestino, prima che sorga il sole e muoiano | le | stelle. Cercate allora la vostra stella colle sue compagne; |
Il libro della terza classe elementare -
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queste non hanno il posto che avevano la sera prima. Tutte | le | stelle si sono mosse, una sola fra tutte non si è mossa. |
Il libro della terza classe elementare -
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una sola fra tutte non si è mossa. Attorno ad essa tutte | le | stelle girano e fanno un giro intero in un giorno. Quella |
Il libro della terza classe elementare -
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Quella bella stella luminosa, che ieri avete fissata fra | le | altre, oggi, alla stessa ora d'ieri, la trovate allo stesso |
Il libro della terza classe elementare -
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| LE | LACRIME DELLA MADONNA Dopo la morte di Gesù, la Madonna si |
Quartiere Corridoni -
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a piangere e a pregare. Usciva quando il sole cadeva dietro | le | montagne viola. Allora saliva all'orto di Giuseppe dove |
Quartiere Corridoni -
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Piangeva tanto che i rovi si commossero; raccolsero tutte | le | lacrime della Madonna e le infilarono come perle sui loro |
Quartiere Corridoni -
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si commossero; raccolsero tutte le lacrime della Madonna e | le | infilarono come perle sui loro spini. Il Sabato Santo, |
Quartiere Corridoni -
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rovi biancheggiarono sotto una nevicata di petali candidi. | Le | lacrime della Madonna si erano mutate in quei bei fiori che |
Quartiere Corridoni -
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era grandissimo affinché vi potessero entrare tutte | le | sue lagrime. Rosetta fece subito un inchino e la |
le straordinarie avventure di Caterina -
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un piccolo naso molto regolare e gli occhi celesti con | le | ciglia dorate. Appena vide la Principessa, Tit si alzò in |
le straordinarie avventure di Caterina -
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Tit si alzò in piedi e parve confuso; stringeva fra | le | mani, con affetto, la sua trombetta d'argento. — Una |
le straordinarie avventure di Caterina -
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ma era tanto bella quanto una principessa grande e loro | le | fecero molti inchini e le offrirono stufato e insalata. — |
le straordinarie avventure di Caterina -
|
una principessa grande e loro le fecero molti inchini e | le | offrirono stufato e insalata. — Sono una pincipessa |
le straordinarie avventure di Caterina -
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— Il mio alioplano è scappato e io volevo inseguillo ma | le | pantofoline mi facevano male, e le belve mi volevano |
le straordinarie avventure di Caterina -
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io volevo inseguillo ma le pantofoline mi facevano male, e | le | belve mi volevano divolale. Ahimè! Ahimè! Cosí l'alioplano |
le straordinarie avventure di Caterina -
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| Le | quattro operazioni fondamentali sui numeri interi. |
Il libro della terza classe elementare -
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signora Antonia con voce dolce raccontò ai ragazzi: Tutte | le | domeniche mia madre ci conduceva, noi bambini, ad ascoltare |
Il libro della terza classe elementare -
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abbottonarci sul petto, si provava piacere ad attraversare | le | strade ancora deserte e recarci nella chiesetta modesta |
Il libro della terza classe elementare -
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apposta di campagna per ascoltare la Messa. Essi occupavano | le | panche, e alcuni, con le barbe lunghe argentee, sembravano |
Il libro della terza classe elementare -
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la Messa. Essi occupavano le panche, e alcuni, con | le | barbe lunghe argentee, sembravano patriarchi: le donne |
Il libro della terza classe elementare -
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con le barbe lunghe argentee, sembravano patriarchi: | le | donne invece s'inginocchiavano per terra: noi avevamo delle |
Il libro della terza classe elementare -
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delle sedie speciali, con l'inginocchiatoio, e la mamma | le | disponeva accanto ai gradini dell'altare. A me però piaceva |
Il libro della terza classe elementare -
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Svizzera, Hong Kong, Singapore, eccetera), sempre malato. | Le | sue malattie sono ventiquattro. Solo il maggiordomo Anselmo |
C'era due volte il barone Lamberto -
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malattie sono ventiquattro. Solo il maggiordomo Anselmo se | le | ricorda tutte. Le tiene elencate in ordine alfabetico in un |
C'era due volte il barone Lamberto -
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Solo il maggiordomo Anselmo se le ricorda tutte. | Le | tiene elencate in ordine alfabetico in un piccolo taccuino: |
C'era due volte il barone Lamberto -
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zeta di zoppìa. Accanto a ogni malattia Anselmo ha annotato | le | medicine da prendere, a che ora del giorno e della notte, i |
C'era due volte il barone Lamberto -
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del giorno e della notte, i cibi permessi e quelli vietati, | le | raccomandazioni dei dottori: «Stare attenti al sale, che fa |
C'era due volte il barone Lamberto -
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lo zucchero, che non va d'accordo con il diabete», «Evitare | le | emozioni, le scale... |
C'era due volte il barone Lamberto -
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che non va d'accordo con il diabete», «Evitare le emozioni, | le | scale... |
C'era due volte il barone Lamberto -
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- la Bibbia - ci presenta Dio che fa, a una a una, tutte | le | belle cose che riempiono il creato: e tutte le belle cose |
Quartiere Corridoni -
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a una, tutte le belle cose che riempiono il creato: e tutte | le | belle cose rispondono a Lui che le chiama e crea. Da ultimo |
Quartiere Corridoni -
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il creato: e tutte le belle cose rispondono a Lui che | le | chiama e crea. Da ultimo disse il Signore: - Adesso |
Quartiere Corridoni -
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il Signore perchè ci ha creati, e ha creato per noi tutte | le | cose. San Francesco d'Assisi lo ringraziò per tutti e per |
Quartiere Corridoni -
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San Francesco d'Assisi lo ringraziò per tutti e per tutte | le | cose, componendo il Cantico delle creature. Esso è un inno |
Quartiere Corridoni -
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dalle piante, dai fiori, dall'acqua, dall'aria, da tutte | le | creature, e che sono tutti benefici dell'amore di Dio. I |
Quartiere Corridoni -
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Creatore significa che Dio ha fatto dal nulla tutte | le | cose. - Dio può far tutto? Dio può far tutto ciò che vuole: |
Quartiere Corridoni -
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| le | ali e mescolando l'aroma: era tutta una giostra di schifo e |
Narco degli Alidosi -
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ciechi e bricchi, e davan la testa nei muri con tra | le | gambe i porci e le galline scatenate. Narco, laggiù seduto, |
Narco degli Alidosi -
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e davan la testa nei muri con tra le gambe i porci e | le | galline scatenate. Narco, laggiù seduto, guardava |
Narco degli Alidosi -
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un solo colpo per terra, se non morti svenutissimi, mentre | le | stesse torce tossivano e si andavano spegnendo per il |
Narco degli Alidosi -
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i fiori del prato. Dentro, l'aria che entrava rinfocolava | le | torce, muoveva un po' le penne ai polli, il pelo alle |
Narco degli Alidosi -
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l'aria che entrava rinfocolava le torce, muoveva un po' | le | penne ai polli, il pelo alle pecore, le code ai cavalli, i |
Narco degli Alidosi -
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muoveva un po' le penne ai polli, il pelo alle pecore, | le | code ai cavalli, i capelli ai briganti... Ma ci sarebbe |
Narco degli Alidosi -
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Poi, per essere di soccorso, per sapere, aveva seguito | le | orme dei briganti un po' perdendole e un po' ritrovandole: |
Narco degli Alidosi -
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po' perdendole e un po' ritrovandole: e ora si aggirava con | le | narici e le orecchie tese non troppo lontano dalla caverna. |
Narco degli Alidosi -
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e un po' ritrovandole: e ora si aggirava con le narici e | le | orecchie tese non troppo lontano dalla caverna. Così quando |
Narco degli Alidosi -
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naso, bocca, orecchie. Poi piú velocemente, come facevano | le | bambine, spostando rapidamente la mano sul volto. E poi, |
Lo stralisco -
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mano sul volto. E poi, sempre toccandosi, riassunse in una | le | due parti del gioco: |
Lo stralisco -
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sopra tutti gli altri lo stato delle vedove, perchè anche | le | più sagge sono continuo bersaglio delle pungenti lingue: e |
Il Plutarco femminile -
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bersaglio delle pungenti lingue: e par quasi che quanto più | le | sventurate si cuoprono la fronte col nero velo, tanto più |
Il Plutarco femminile -
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di scoprire in loro qualche difetto. Onde, se vogliono che | le | saette dei maldicenti si spuntino, conviene, massimamente |
Il Plutarco femminile -
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un minimo odore di vanità: e, se onesta cagione non | le | costringe, fuggire le conversazioni. Sopra ogni altra cosa |
Il Plutarco femminile -
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di vanità: e, se onesta cagione non le costringe, fuggire | le | conversazioni. Sopra ogni altra cosa poi debbono, per |
Il Plutarco femminile -
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alle nozze la vedovanza, ai diletti la virtù al sonno | le | vigilie, all'ozio la orazione e lo studio, e con queste |
Il Plutarco femminile -
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accento la direttrice che era di fresco rimasta vedova, | le | parole accompagnando con qualche lacrima; nè quel giorno si |
Il Plutarco femminile -
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chiude il supermercato. Alle otto sono a casa. Sono piccole | le | case degli italiani. Sono posate le une sulle altre. Il |
Pane arabo a merenda -
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a casa. Sono piccole le case degli italiani. Sono posate | le | une sulle altre. Il papà prepara il tè verde, profumato e |
Pane arabo a merenda -
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e aspro. Lo assaggia per primo e poi lo versa in tutte | le | tazze. La mamma cuoce il cuscus col vapore, in una pentola |
Pane arabo a merenda -
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di semola devono essere separati continuamente con | le | dita per non farli appiccicare. I miei fratelli, Aisha e |
Pane arabo a merenda -
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Il piatto è al centro del tavolo. Mi piace mangiare con | le | mani, anche se a scuola uso la forchetta. Con le mani puoi |
Pane arabo a merenda -
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con le mani, anche se a scuola uso la forchetta. Con | le | mani puoi fare le palline di semola e puoi prendere, |
Pane arabo a merenda -
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anche se a scuola uso la forchetta. Con le mani puoi fare | le | palline di semola e puoi prendere, insieme al cuscus, i |
Pane arabo a merenda -
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ha detto sorridendomi Luisa. - Ah, sì? È costato molto? — | le | ho domandato. - Mezzogiorno e un quarto. |
Pane arabo a merenda -
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non aveva avuto fin allora da tutte | le | donne che sguardi di sprezzo e parole di scherno. |
Al tempo dei tempi -
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se gongolasse, vedendosi trattato tanto diversamente! | Le | Fate ballarono un pezzo, poi la musica cessò ed esse si |
Al tempo dei tempi -
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- rispose il giovane. Allora una delle Fate gli toccò | le | spalle con la bacchetta fatata, e nel punto ove si posò la |
Al tempo dei tempi -
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la bacchetta spuntarono a Ruggiero due grandissime ali. | Le | ali spuntarono pure alle sette Fate, che si sollevarono |
Al tempo dei tempi -
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d'oriente e volò volò sopra il mare calino, su tutte | le | isole dell'Arcipelago greco, sulle città addormentate, |
Al tempo dei tempi -
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più bella di tutte, situata su un porto magnifico. Qui | le | Fate scesero sulla terra e Ruggiero fece altrettanto. - |
Al tempo dei tempi -
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se non in molto tempo. - Sorse la luna nella notte serena e | le | Fate e il giovane ripresero il volo. E Ruggiero vide il |
Al tempo dei tempi -
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Ruggiero vide il Cairo addormentato, con i bazars deserti, | le | moschee bianche, gli alti minareti, i superbi palazzi, i |
Al tempo dei tempi -
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superbi palazzi, i giardini silenziosi e olezzanti, e vide | le | grandi piramidi e la testa immensa della Sfinge circondata |
Al tempo dei tempi -
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fiume fecondatore dell'Egitto, fino alla terza cateratta e | le | capanne dei Fellaks lungo le rive, e vide le oasi |
Al tempo dei tempi -
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fino alla terza cateratta e le capanne dei Fellaks lungo | le | rive, e vide le oasi verdeggianti. - Già la luna |
Al tempo dei tempi -
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cateratta e le capanne dei Fellaks lungo le rive, e vide | le | oasi verdeggianti. - Già la luna impallidisce e presto |
Al tempo dei tempi -
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erano nel cortile del Convento di Santa Chiara e tutte | le | Fate penetravano nella camera di Ruggiero. - La vista di |
Al tempo dei tempi -
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beduini che ho veduti galoppare nel deserto per assalire | le | carovane, - disse. - Lo avrai. Accanto alla cucina, giù a |
Al tempo dei tempi -
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alla mangiatoia un cavallo arabo, tutto bardato. - Ruggiero | le | ringraziò con effusione di tutto il bene di cui lo |
Al tempo dei tempi -
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con effusione di tutto il bene di cui lo colmavano, e | le | Fate, ritornate civette, volaron via silenziose. |
Al tempo dei tempi -
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accenni, così presto come glielo permettevano la gobba e | le | gambe intirizzite dalla vecchiaia, salirono in camera di |
Al tempo dei tempi -
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mentre Ruggiero aprì gli occhi, sorrise alle due donne e | le | chiamò: - Nonnina! Mammina! - La voce era la sua, ma più |
Al tempo dei tempi -
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ma più chiara, più forte. - Ruggiero! - risposero tremando | le | due donne. - È un secolo che non vi ho vedute. Ieri sera |
Al tempo dei tempi -
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la gran notizia, ma oggi ne ho un'altra da darvene; così | le | saprete a coppia, come le ciliege. - E senza aggiunger |
Al tempo dei tempi -
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ne ho un'altra da darvene; così le saprete a coppia, come | le | ciliege. - E senza aggiunger altro, buttò via le coperte, |
Al tempo dei tempi -
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come le ciliege. - E senza aggiunger altro, buttò via | le | coperte, balzò dal letto e si presentò alle due donne |
Al tempo dei tempi -
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si fecero il segno della croce e incominciarono a recitare | le | preghiere quando lo videro ballare in camicia, mentre lo |
Al tempo dei tempi -
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la forza di parlare e andarono in camera e accesero tutte | le | lampade a San Giuseppe, alla Bedda Matri, al Bambino e |
Al tempo dei tempi -
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trapunti d'oro e d'argento, calze fini che gli fasciavano | le | gambe ben tornite, scarpe all'ultima moda, fiocchi, guanti, |
Al tempo dei tempi -
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di velluto nero, e dopo aver cinto la più ricca fra | le | sue spade, scese giù. I nitriti e le zampate del cavallo |
Al tempo dei tempi -
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cinto la più ricca fra le sue spade, scese giù. I nitriti e | le | zampate del cavallo arabo lo guidarono alla stalla. Il |
Al tempo dei tempi -
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al Palazzo Reale. Era l'ora della passeggiata e tutte | le | dame chi in lettiga, chi a cavallo, con lungo stuolo di |
Al tempo dei tempi -
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e dietro a questi palafrenieri in gran numero, riempivano | le | vie. La bellezza di Ruggiero, la sua eleganza, la ricchezza |
Al tempo dei tempi -
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di bianco a ricami d'argento, e un velo ricamato di perle | le | avvolgeva la leggiadra persona come un fiocco di |
Al tempo dei tempi -
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i cavalieri fermarono i cavalli per lasciarla passare, che | le | dame si alzavano dalle lettighe per inchinarla e capì chi |
Al tempo dei tempi -
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Re, e voleva ad ogni costo averla in isposa. Quella sera | le | sette civette volarono in camera di Ruggiero e lo trovarono |
Al tempo dei tempi -
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sul petto e sul collo. Quelle sette giovani erano davvero | le | sette bellezze e non si sarebbe saputo chi scegliere. - |
Al tempo dei tempi -
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parlava - tu devi fare fra noi la scelta di una sposa, e | le | altre saranno le sue serve. Guardaci bene a una a una e |
Al tempo dei tempi -
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fare fra noi la scelta di una sposa, e le altre saranno | le | sue serve. Guardaci bene a una a una e indica quella che |
Al tempo dei tempi -
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delle Querce. La notte del matrimonio erano venute tutte | le | fate e tutte le lucciole vestite di seta verde; nel mezzo |
le straordinarie avventure di Caterina -
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La notte del matrimonio erano venute tutte le fate e tutte | le | lucciole vestite di seta verde; nel mezzo sotto una grande |
le straordinarie avventure di Caterina -
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fu trattenuto perché dissero che era impossibile combattere | le | tigri e la morte era certa. Allora io senza dir niente |
le straordinarie avventure di Caterina -
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c'erano tre tigri piú grandi di questa casa, e io quando | le | vidi da lontano avrei voluto portare un vestito di ferro; |
le straordinarie avventure di Caterina -
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Tigre mi venne incontro e fece: Ham! e io senza dir niente | le | misi la spada nella bocca e mori. La seconda fece: Hamm! ed |
le straordinarie avventure di Caterina -
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nella bocca e mori. La seconda fece: Hamm! ed io subito | le | misi la spada nella bocca. La terza fece: Hammm! e quando |
le straordinarie avventure di Caterina -
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venne la Principessa e la vidi. Era la piú bella di tutte | le | Principesse e i suoi capelli rilucevano come quelle cupole. |
le straordinarie avventure di Caterina -
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di puro e sincero amore per la Patria l'impresa dei Mille. | Le | truppe regolari assediarono e costrinsero alla resa Gaeta: |
Il libro della terza classe elementare -
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di Vittorio Emanuele II. Con la stessa unanimità di voti | le | Marche e l'Umbria vollero riunirsi con le altre parti già |
Il libro della terza classe elementare -
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unanimità di voti le Marche e l'Umbria vollero riunirsi con | le | altre parti già redente d'Italia, sotto lo scettro del gran |
Il libro della terza classe elementare -
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ricominciò: — Mamí, che cos'è la pianta? — La pianta sono | le | braccia verdi dove ci riposeremo al primo volo... — E Palla |
Cipí -
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— E il nastro d'argento? — È lo specchio dove ammirerai | le | tue belle piume, quando le avrai. — E le piume, Mamí, che |
Cipí -
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— È lo specchio dove ammirerai le tue belle piume, quando | le | avrai. — E le piume, Mamí, che cos'è le piume? — Queste che |
Cipí -
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dove ammirerai le tue belle piume, quando le avrai. — E | le | piume, Mamí, che cos'è le piume? — Queste che ti scaldano, |
Cipí -
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belle piume, quando le avrai. — E le piume, Mamí, che cos'è | le | piume? — Queste che ti scaldano, — disse la mamma |
Cipí -
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con amore. Cosí, curioso di tutto, pian piano Cipí mise | le | piume e si preparò a vedere coi propri occhi com'era fatto |
Cipí -
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e, con grandi forze e moltissimi cannoni, assalirono | le | nostre linee nel Trentino, dopo averne distrutte le difese |
Il libro della terza classe elementare -
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le nostre linee nel Trentino, dopo averne distrutte | le | difese con un bombardamento spaventoso. Ma dopo un mese di |
Il libro della terza classe elementare -
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LIBRI DI LUSSO AL MINIMO PREZZO PER TUTTE | LE | ETÀ |
Il ponte della felicità -
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di suo padre. Ma sì... il Re era sparito. Con quell'olio | le | carni della Regina tornarono subito morbide, e si poterono |
C'era una volta... -
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Regina tornarono subito morbide, e si poterono celebrare | le | nozze. Furono fatte feste reali per otto giorni, e a |
C'era una volta... -
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perché due o tre lucciole si misero a ridere vedendo che | le | si era sciolta la treccia. Per fortuna il castello era |
le straordinarie avventure di Caterina -
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tranquilla. Il castello era tutto illuminato e lucidato, e | le | lunghe tavole erano piene di cibi squisiti, come la |
le straordinarie avventure di Caterina -
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squisiti, come la cavalletta in umido e la frittata con | le | lumache. Caterí e Tit mangiarono ancora parecchio, e |
le straordinarie avventure di Caterina -
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Caterí e Tit mangiarono ancora parecchio, e perlustrarono | le | sale, le stanzine, i corridoi; ma Bellissima non c'era. |
le straordinarie avventure di Caterina -
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e Tit mangiarono ancora parecchio, e perlustrarono le sale, | le | stanzine, i corridoi; ma Bellissima non c'era. Allora si |
le straordinarie avventure di Caterina -
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non è guasto; funziona. Qualcuno però si diverte a fermare | le | lancette. Chi sarà? La mamma sorveglia e sorprende Ninetta |
Quartiere Corridoni -
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sarà? La mamma sorveglia e sorprende Ninetta mentre ferma | le | sfere. - Cattiva bambina; perchè fai questo? Ninetta colta |
Quartiere Corridoni -
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scoppia in lacrime e si rifugia nelle sue braccia. Tra | le | lacrime le spiega che l'orologio corre troppo. - Tic tac, |
Quartiere Corridoni -
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in lacrime e si rifugia nelle sue braccia. Tra le lacrime | le | spiega che l'orologio corre troppo. - Tic tac, tic tac; le |
Quartiere Corridoni -
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le spiega che l'orologio corre troppo. - Tic tac, tic tac; | le | due lancette come due piedini impazienti vanno e vanno e |
Quartiere Corridoni -
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aveva invitato molte bambine, e fate, e nani del bosco. | Le | bambine con le trecce giú per le spalle e i grembiuli |
le straordinarie avventure di Caterina -
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molte bambine, e fate, e nani del bosco. Le bambine con | le | trecce giú per le spalle e i grembiuli bianchi giocavano a |
le straordinarie avventure di Caterina -
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e fate, e nani del bosco. Le bambine con le trecce giú per | le | spalle e i grembiuli bianchi giocavano a nascondersi coi |
le straordinarie avventure di Caterina -
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a nascondersi coi nani, che si acquattavano sotto i funghi. | Le | fate chiacchieravano sventolandosi con ventagli fatti di |
le straordinarie avventure di Caterina -
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castello, e, fino al termine del Palazzo dei Sogni, tutte | le | terre erano sue. — Arriva Tit! Largo a Tit! — strillavano |
le straordinarie avventure di Caterina -
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terre erano sue. — Arriva Tit! Largo a Tit! — strillavano | le | lucciole. La Signora del Pineto venne davanti alla |
le straordinarie avventure di Caterina -
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venne davanti alla carrozza, e fece un inchino; anche | le | Fate s'inchinarono, e i Nani uscirono dai funghi per vedere |
le straordinarie avventure di Caterina -
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e i Nani uscirono dai funghi per vedere il famoso eroe; | le | bambine lo guardavano incuriosite. — Buona sera, Signora |
le straordinarie avventure di Caterina -
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si illuminò tutta, e divenne rossa per la gioia. Tutte | le | altre le si affollarono intorno, e volevano vedere il |
le straordinarie avventure di Caterina -
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tutta, e divenne rossa per la gioia. Tutte le altre | le | si affollarono intorno, e volevano vedere il regalo: — |
le straordinarie avventure di Caterina -
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a Messina e quando la figlia gli compare davanti, | le | dice: - Tieni, ecco che cosa ti manda il Re, - e le dà il |
Al tempo dei tempi -
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le dice: - Tieni, ecco che cosa ti manda il Re, - e | le | dà il coltello. La ragazza, dopo quel giorno non ebbe più |
Al tempo dei tempi -
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a Palermo dal Re, e tanto disse e tanto fece, che il padre | le | procurò un cavallo e la provvide di danaro e di una lettera |
Al tempo dei tempi -
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narra tutto. Alla fine gli dice che vuole essere messa fra | le | schiave che erano offerte in vendita al Re. Venne il giorno |
Al tempo dei tempi -
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in vendita al Re. Venne il giorno della vendita; tutte | le | schiave furono portate sulla piazza davanti al Palazzo |
Al tempo dei tempi -
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gli faceva capire di non poterlo soffrire. Un giorno il Re | le | disse: - Rosetta, vedi, io piango sempre per te! - Questo |
Al tempo dei tempi -
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Presto presto cava di tasca il fazzoletto che il Re | le | aveva mandato per il padre e gli dice: - Ecco, vedete, |
Al tempo dei tempi -
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vedete, Maestà, com'è grande! Questo basta ad asciugare | le | lacrime di un anno. - Il Re guarda il fazzoletto, lo |
Al tempo dei tempi -
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torna in guardaroba dove Rosetta rammendava i merletti e | le | dice: - Vedi, Rosetta, se tu non mi vuoi bene, io mi |
Al tempo dei tempi -
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giorni torna in guardaroba. - Rosetta, mi vuoi bene? - | le | domanda. - Se non mi vuoi bene, m'ammazzo! - Che Vostra |
Al tempo dei tempi -
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la figlia del mercante che egli aveva tanto disprezzata e | le | disse: - Ti ho conosciuta e so chi sei. Un tempo mi volevi |
Al tempo dei tempi -
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gente da Rosetta a pregarla di non disprezzarlo. Prima | le | mandò il gran cancelliere, e Rosetta gli disse d'andarsene |
Al tempo dei tempi -
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d'andarsene perchè del Re non voleva sentirne parlare. Poi | le | mandò il gran tesoriere, ed anche a lui rispose sullo |
Al tempo dei tempi -
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tesoriere, ed anche a lui rispose sullo stesso tono. Poi | le | mandò l'arcivescovo, il gran siniscalco, e a tutti ella |
Al tempo dei tempi -
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esistesse. Finalmente un giorno il Re scese dalla schiava, | le | si gettò in ginocchio e la supplicò tanto, che Rosetta, |
Al tempo dei tempi -
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in ginocchio e la supplicò tanto, che Rosetta, convinta che | le | voleva bene davvero e che era abbastanza punito del |
Al tempo dei tempi -
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acconsentì ad accettarlo per isposo. Fece venire il padre e | le | sorelle a Palermo e lo sposalizio si fece con gran pompa. |
Al tempo dei tempi -
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