Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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fatto è che  le  stelle che interessano me, se potessi volare, le
è che le stelle che interessano me, se potessi volare,  le  raggiungerei alla buona, in un paio di giornate. Le stelle
volare, le raggiungerei alla buona, in un paio di giornate.  Le  stelle degli scienziati, invece, le uso come bottoni che
in un paio di giornate. Le stelle degli scienziati, invece,  le  uso come bottoni che abbottonano sipari di vuoto. Se stendo
uso come bottoni che abbottonano sipari di vuoto. Se stendo  le  braccia intorno e mi domando dove sono le mie dita — ecco,
vuoto. Se stendo le braccia intorno e mi domando dove sono  le  mie dita — ecco, ho tracciato lo spazio che basta a un
fulgore dorato che Bellini darà ormai a tutte  le  sue composizioni, e che decorre naturalmente dal tono
com'è noto s'inizia la pittura Veneziana. Qui si ampliano  le  superficie, qui si distanziano prospetticamente le une
ampliano le superficie, qui si distanziano prospetticamente  le  une dietro le altre, come forma, si accollano le une sopra
qui si distanziano prospetticamente le une dietro  le  altre, come forma, si accollano le une sopra le altre, come
le une dietro le altre, come forma, si accollano  le  une sopra le altre, come colore, qui compaiono le fasce, le
une dietro le altre, come forma, si accollano le une sopra  le  altre, come colore, qui compaiono le fasce, le zone, le
accollano le une sopra le altre, come colore, qui compaiono  le  fasce, le zone, le targhe, le placche di colore che
le une sopra le altre, come colore, qui compaiono le fasce,  le  zone, le targhe, le placche di colore che preparano la via
le altre, come colore, qui compaiono le fasce, le zone,  le  targhe, le placche di colore che preparano la via a
come colore, qui compaiono le fasce, le zone, le targhe,  le  placche di colore che preparano la via a Giorgione e a
 LE  FONTI. - Per le notizie artistiche sono, s'intende, di
FONTI. - Per  le  notizie artistiche sono, s'intende, di varia importanza e
 le  cose sono in parte cambiate con l’avvento e l’infittirsi di
artistici. Il che non significa che siano divenute lecite  le  trascrizioni, le riduzioni, le falsificazioni di cui sopra.
non significa che siano divenute lecite le trascrizioni,  le  riduzioni, le falsificazioni di cui sopra. Si assiste
che siano divenute lecite le trascrizioni, le riduzioni,  le  falsificazioni di cui sopra. Si assiste sempre di più alla
Tanto che molto spesso non avrebbe senso catalogare tra  le  «arti visuali» degli spettacoli che sono essenzialmente
(land art), mentre sarebbe azzardato includere nella musica  le  «partiture» e le «azioni» di un Chiari, certe partiture
sarebbe azzardato includere nella musica le «partiture» e  le  «azioni» di un Chiari, certe partiture istoriate di
ad una sempiterna sudicerìa, e che, dove occorra,  le  sue calli non si possano allargare ed i suoi rii
rii raddrizzare; ma chi volesse scimiotteggiare a Venezia  le  altre città, farebbe come un medico, il quale non badasse
i farmaci al temperamento de’ suoi malati. Ci sono  le  città sanguigne, le città nervose, le città biliose, le
temperamento de’ suoi malati. Ci sono le città sanguigne,  le  città nervose, le città biliose, le città linfatiche:
suoi malati. Ci sono le città sanguigne, le città nervose,  le  città biliose, le città linfatiche: Milano, per esempio, è
le città sanguigne, le città nervose, le città biliose,  le  città linfatiche: Milano, per esempio, è sanguigno-biliosa,
che non può essere per tutti, e questo vale anche per  le  altre manifestazioni creatrici dell’uomo, l’umanità le
per le altre manifestazioni creatrici dell’uomo, l’umanità  le  subisce, e solo a questo dobbiamo le nostre civiltà.
dell’uomo, l’umanità le subisce, e solo a questo dobbiamo  le  nostre civiltà.
Milano  le  vecchie porcellane non manifestano un carattere proprio:
Mali d’accanto si presentano sul campo verdastro, fra  le  piante marine, pesci, anguille, conchiglie, gamberi, rane,
marine, pesci, anguille, conchiglie, gamberi, rane, poi  le  lumache, le lucertole e le altre bizzarrìe, modellate e
pesci, anguille, conchiglie, gamberi, rane, poi le lumache,  le  lucertole e le altre bizzarrìe, modellate e dipinte che
conchiglie, gamberi, rane, poi le lumache, le lucertole e  le  altre bizzarrìe, modellate e dipinte che paiono vive, del
e dipinte che paiono vive, del Palissy. Poi vengono  le  maioliche di Delft, severe, monotone, fredde, di fondo
quanto riguarda  le  innumerevoli citazioni d'arte ahimè moderna, le giudichiamo
riguarda le innumerevoli citazioni d'arte ahimè moderna,  le  giudichiamo con due sole parole: «troppo Staglieno».
e  le  cavalle di Diomede: Diomede era un re molto crudele che
un re molto crudele che possedeva delle cavalle selvagge  le  quali si nutrivano di carne umana; ogni qualvolta uno
e dato in pasto alle cavalle. Ercole riuscì a rubare  le  cavalle e dopo aver ucciso Diomede le sfamò con il corpo di
riuscì a rubare le cavalle e dopo aver ucciso Diomede  le  sfamò con il corpo di quest’ultimo, riuscendo a domarle.
a domarle. L’iconografia mostra Ercole mentre tiene per  le  redini una cavalla, brandendo con l’altra mano una clava.
dell’intelligenza dell’uomo; difficile stabilirne i limiti,  le  ragioni, le necessità.
dell’uomo; difficile stabilirne i limiti, le ragioni,  le  necessità.
dei forni, i risultati scientifici dei chimici per  le  lavorazioni delle materie prime (ossidi coloranti e
periodo di quest’ultimo quarto di secolo hanno trasformato  le  botteghe artigiane, le piccole industrie e le manifatture
quarto di secolo hanno trasformato le botteghe artigiane,  le  piccole industrie e le manifatture industriali nel ciclo
trasformato le botteghe artigiane, le piccole industrie e  le  manifatture industriali nel ciclo completo della
 Le  «meditazioni brunelleschiane» si approfondiscono con gli
con gli studi per la cappella Medicea. Anche qui  le  pareti sono piani prospettici in senso brunelleschiano; ma
in senso brunelleschiano; ma nella Sacrestia vecchia  le  delineazioni prospettiche scure disegnano sul piano una
sul piano una profondità teorica, mentre nella nuova  le  membrature appena affioranti o le brevi profondità dei
mentre nella nuova le membrature appena affioranti o  le  brevi profondità dei rincassi risolvono e superano,
o nel superamento, della spazialità fisica. Il rapporto con  le  sculture, dunque, avviene necessariamente per contrapposto:
sculture, dunque, avviene necessariamente per contrapposto:  le  statue dei duchi sono sospese nella profondità ideale del
spazio terreno e l’infinito di una spazialità concettuale»;  le  figure allegoriche, slittanti_ sulle volute delle tombe in
sono fuori di quel piano ma, poiché formano piramide con  le  statue dei duchi, alludono anche all’inevitabile transito
in pratica durante gli anni che ho eseguito questo pezzo  le  mani, le braccia, le spalle, il volto avevano la
durante gli anni che ho eseguito questo pezzo le mani,  le  braccia, le spalle, il volto avevano la possibilità di
gli anni che ho eseguito questo pezzo le mani, le braccia,  le  spalle, il volto avevano la possibilità di liberarsi. E lo
 Le  idee non si rifiutano. Si trovano in germe nella società,
in germe nella società, poi i pensatori e gli artisti  le  esprimono.
tanto all'afa di un ambiente fluido da lasciarsi sfogliare  le  carni e moltiplicare le membra.
fluido da lasciarsi sfogliare le carni e moltiplicare  le  membra.
dall'accademia, si serve con gusto grandissimo di tutte  le  altre variazioni che l'impressionismo ha avuto nelle sue
di Altamira alle ballerine del signor Degas, non sdegnando  le  parvenze più infantili, le più stridule popolarità e le più
del signor Degas, non sdegnando le parvenze più infantili,  le  più stridule popolarità e le più rapidamente incrociate
le parvenze più infantili, le più stridule popolarità e  le  più rapidamente incrociate siluette memori dei disegnatori
et ceux de santé robuste, de force et de majesté,  le  mot qui nous reste le plus cher estcelui de liberté », Viva
robuste, de force et de majesté, le mot qui nous reste  le  plus cher estcelui de liberté », Viva la libertà! dunque.
figura di Europa, seduta sul bianco toro, che  le  bacia amorosamente il piede lambendolo con la lingua,
amorosamente il piede lambendolo con la lingua, mentre  le  ancelle la sostengono e alcuni puttini le volano sopra
la lingua, mentre le ancelle la sostengono e alcuni puttini  le  volano sopra spargendo fiori; nel piano intermedio il toro,
si avvia verso il mare; nel piano di fondo si allontana tra  le  onde con Europa che si volge a salutare le compagne (figura
si allontana tra le onde con Europa che si volge a salutare  le  compagne (figura 84).
ho, credo, durante il corso di queste note evitate  le  obbiezioni; le raccolgo ancora qui, a mo' di conclusione
durante il corso di queste note evitate le obbiezioni;  le  raccolgo ancora qui, a mo' di conclusione negativa.
se ne vanno di retro ad esse Chiusi e Sinigaglia, udir come  le  schiatte si disfanno non ti parrà nova cosa né forte,
si disfanno non ti parrà nova cosa né forte, poscia che  le  cittadi termine hanno. Le vostre cose tutte hanno lor
nova cosa né forte, poscia che le cittadi termine hanno.  Le  vostre cose tutte hanno lor morte, sì come voi; ma celasi
morte, sì come voi; ma celasi in alcuna che dura molto, e  le  vite son corte.” Dante Alighieri, Divina commedia, Par.
sguardo cinico e appassionato: i malati degli occhi con  le  loro bende, i cappucci bianchi, i camici giallini e
per quel sole nero che brulica loro nelle orbite: ecco  le  prostitute impennacchiate, i chierici cogli occhi bistrati
chierici cogli occhi bistrati d’ombra, i denti di teschio,  le  trine, che saranno care allo Scipione dei Cardinali, gli
gli spiritati che portano rose ai savi, i mendicanti,  le  monache delle cliniche che giuocano con i malati, come coi
cliniche che giuocano con i malati, come coi balocchi rotti  le  bambine: «Il balena», «Piritucco», «Tatorino» personaggi
povera gente, descritti nel clima di una antica tradizione,  le  figurine di Lucca, ma con ben altro spirito, ovviamente; ed
ben altro spirito, ovviamente; ed ecco i paesaggi di Viani,  le  barche della darsena, il mare cattivo, a un passo dalle
della darsena, il mare cattivo, a un passo dalle Apuane,  le  «Alpi» colla loro sega di pietra, i bovi di Fattori sulla
 le  «teste rotonde» proibirono le immagini sacre e scialbarono
le «teste rotonde» proibirono  le  immagini sacre e scialbarono le pareti delle chiese, non
«teste rotonde» proibirono le immagini sacre e scialbarono  le  pareti delle chiese, non distrussero una grande tradizione
era rimasta, quanto all’arte figurativa, pressoché inerte.  Le  proibizioni puritane, dunque, sanzionavano uno stato cli
in parte spiegabile con la latente, ostinata avversione per  le  fiorenti culture figurative del continente, ma specialmente
 Le  delicatezze e le prelibate cotture dei «Copenaghen» mi
delicatezze e  le  prelibate cotture dei «Copenaghen» mi annoiano. E lo stesso
serie più recente riunisce sotto il titolo: Voglio fissare  le  forme umane in movimento le fila di un amplissimo sviluppo
sotto il titolo: Voglio fissare le forme umane in movimento  le  fila di un amplissimo sviluppo [figura 79].
compito gli venisse affidato. Ricordiamo sommariamente  le  varie fatiche e le iconografie attraverso le quali sono
affidato. Ricordiamo sommariamente le varie fatiche e  le  iconografie attraverso le quali sono state rappresentate.
sommariamente le varie fatiche e le iconografie attraverso  le  quali sono state rappresentate.
visitare  le  mostre annuali dell’Accademia veneta, ci si sente cascar le
le mostre annuali dell’Accademia veneta, ci si sente cascar  le  braccia: s’indovina che quei poveri artisti vendono poco e
Nerone è una donnaccia.  Le  sue mani sono polpute, le sue braccia e le sue spalle
Nerone è una donnaccia. Le sue mani sono polpute,  le  sue braccia e le sue spalle cicciose; non ride, sghignazza;
è una donnaccia. Le sue mani sono polpute, le sue braccia e  le  sue spalle cicciose; non ride, sghignazza; al collo ha una
una collana, alle orecchie i pendenti, sul capo un diadema,  le  dita piene di anelli, nella mano destra uno specchio. La
mano destra uno specchio. La tunica e il manto seguono  le  contorsioni sgangherate della persona. È una di quelle
una barba corta orna schifosamente il di sotto del mento e  le  guancie. Quella infame barbuta è l’imperatore Nerone.
il Tieste, l’Oreste, l'Ercole, sosteneva anche volentieri  le  parti di matto, di cieco, di cortigiana, di ruffiana, di
piacciono  le  tue inquietudini, le tue ricerche, i tuoi quadri così
piacciono le tue inquietudini,  le  tue ricerche, i tuoi quadri così profondamente neri, rossi,
pittore influenzato dal Caravaggio, nel suo Orfeo e  le  Baccanti mostra Orfeo caduto in terra mentre le baccanti
suo Orfeo e le Baccanti mostra Orfeo caduto in terra mentre  le  baccanti stanno per infierire su di lui: quella in primo
primo piano sta per trafiggerlo con un bastone appuntito e  le  altre sono pronte a sferrare colpi di bastone e a
compositiva è la tipica “struttura a ventaglio”, con  le  figure femminili che si avvicinano progressivamente alla
a lavorare agli Schiavi dell’Accademia, ha appena finito  le  sculture della cappella Medicea. Spinge a fondo il
della cappella Medicea. Spinge a fondo il contrasto:  le  statue sono blocchi quasi informi, le figure sono appena
a fondo il contrasto: le statue sono blocchi quasi informi,  le  figure sono appena leggibili entro le masse, ma è difficile
quasi informi, le figure sono appena leggibili entro  le  masse, ma è difficile spiegare questa ricerca di una
tensione delle forze senza tenere presente che, dietro  le  statue, il piano architettonico fissava l’immagine di una
penso che  le  opere riguardevoli di pittura, scultura ed architettura
sarebbero godute assai meglio se fossero distribuite per  le  province, nelle città mediocri, piccole », diceva Leopardi.
più al meno indicare a parole — lo studio dell’ambiente.  Le  commedie di Aristofane e del Goldoni s’ammirano tuttavia
di Aristofane e del Goldoni s’ammirano tuttavia per  le  più vive commedie che sieno mai state scritte, perchè
che sieno mai state scritte, perchè quelle sono appunto  le  commedie della Grecia quattro secoli avanti Cristo, e
della Grecia quattro secoli avanti Cristo, e queste  le  commedie appunto di Venezia nel secolo decimottavo. Le
le commedie appunto di Venezia nel secolo decimottavo.  Le  passioni, il sentimento della natura devono essere eterni,
terzo tema è quello che Borromini ha deciso per ultimo:  le  dodici edicole di marmi colorati in cui sono riutilizzare e
marmi colorati in cui sono riutilizzare e quasi ostentate  le  colonne delle antiche navatelle. Le statue che le occupano
e quasi ostentate le colonne delle antiche navatelle.  Le  statue che le occupano sono state eseguite e collocate più
ostentate le colonne delle antiche navatelle. Le statue che  le  occupano sono state eseguite e collocate più tardi, al
più tardi, al principio del Settecento; ma è evidente che  le  edicole, benché abbiano un significato simbolico in proprio
che venivano così ad alternarsi ai grandi archi; e come poi  le  avesse chiuse, trasformandole in edicole a fondo piatto,
integrate alla struttura del pilastro. Soltanto all’ultimo  le  «enuclea», le rende plasticamente autonome, le fa sporgere
struttura del pilastro. Soltanto all’ultimo le «enuclea»,  le  rende plasticamente autonome, le fa sporgere nella navata,
all’ultimo le «enuclea», le rende plasticamente autonome,  le  fa sporgere nella navata, quasi fossero pulpiti portatili
Nulla di più probabile che la decisione di «enfatizzare»  le  edicole, collegandole con un elemento apertamente oratorio,
che lo Schmidt ha buon gioco nel respingere  le  stroncature del Carstens fatte in base a criteri puramente
Schmidt a poche linee d'intervallo. Come mettere d'accordo  le  affermazioni che Carstens rappresenterebbe coi Nazareni il
tedesco; che la sua grandezza nasce dal fatto che  le  sue opere sono «espressioni delle stesse ideali forme umane
che avevano avvivato la fantasia dello scultore greco», con  le  altre secondo le quali sotto il neoclassicismo di Carstens
la fantasia dello scultore greco», con le altre secondo  le  quali sotto il neoclassicismo di Carstens si può scovrire
ma il carattere, il misticismo, l'interiorità,tutte insomma  le  stimmate del più puro «gotico»?
subcosciente, magnifico ricettacolo dove si collocano tutte  le  immagini che l’intelligenza percepisce, adotta l’essenza e
immagini che l’intelligenza percepisce, adotta l’essenza e  le  forme di queste immagini, ospita le nozioni che informano
adotta l’essenza e le forme di queste immagini, ospita  le  nozioni che informano la natura dell’uomo. Così,
 le  cose sorgono per necessità e valorizzano le esigenze del
le cose sorgono per necessità e valorizzano  le  esigenze del proprio tempo. Le trasformazioni dei mezzi
per necessità e valorizzano le esigenze del proprio tempo.  Le  trasformazioni dei mezzi materiali della vita determinano
si sostituisce ad esso nella sua essenza ed in tutte  le  sue forme. Si trasformano le condizioni della vita e della
nella sua essenza ed in tutte le sue forme. Si trasformano  le  condizioni della vita e della società e di ogni individuo.
sulla base di una organizzazione integrale del lavoro.  Le  scoperte della scienza gravitano su ogni organizzazione
storia. L’applicazione di queste scoperte in tutte  le  forme della vita crea una trasformazione sostanziale del
Il cartone dipinto, la pietra eretta non hanno più senso;  le  plastiche consistevano in rappresentazioni ideali di forme
si attribuivano realtà. Il materialismo stabilito in tutte  le  coscienze esige un’arte lontana dalla rappresentazione che
alla quale siamo arrivati progressivamente attraverso  le  deformazioni. Però questo nuovo periodo non risponde alle
società annulla la separazione fra  le  proprie forze e le integra in una sola forza maggiore. La
società annulla la separazione fra le proprie forze e  le  integra in una sola forza maggiore. La scienza moderna si
delicati e credo più importanti dell’attuale fase in cui  le  «arts plastiques» vengono ad essere situate, è la tendenza
Mikel Dufrenne nel suo saggio Pour l’homme1.«Le concept est  le  dispensateur du sens... qu’il produise ses effets dans le
le dispensateur du sens... qu’il produise ses effets dans  le  discours ou la praxis, le concept n’est éclairant que par
qu’il produise ses effets dans le discours ou la praxis,  le  concept n’est éclairant que par sa fonction d’opérateur...
que par sa fonction d’opérateur... Mais il faut... que  le  concept soit déjà vrai par lui-même, c’est à dire, qu’il
qu’il soit... présent dans l’objet [il corsivo è mio].  Le  rapport du concept à l’objet pose donc un problème qui ne
riga più innanzi: «Pour ma part, je voudrais dire que  le  concept, au lieu d’être l’objet, est dans l’objet» (e qui
tanto che ridusse a perfezzione il modo di tirare  le  prospettive dalle piante de’ casamenti e da’ profili degli
cime delle cornici e de’ tetti, per via dell’intersecare  le  linee, facendo che le scortassimo e diminuissino al centro
e de’ tetti, per via dell’intersecare le linee, facendo che  le  scortassimo e diminuissino al centro [...] e tanto insomma
difficultà, che introdusse via, modo e regola di mettere  le  figure in su’ piani dove elle posano i piedi e di mano in
andava facendo a caso. Trovò similmente il modo di girare  le  crociere e gli archi delle volte [...] Per le quali
di girare le crociere e gli archi delle volte [...] Per  le  quali considerazioni si ridusse a starsi solo e quasi
a starsi solo e quasi salvatico, senza molte pratiche,  le  settimane e i mesi in casa senza lasciarsi vedere. Et
avesse speso quel tempo nello studio delle figure, ancorché  le  facesse con assai buon disegno, l’arebbe condotte del tutto
dal gesto violentissimo della Maddalena con  le  braccia proiettate verso l’alto (molto calzante e poetica
costruisce la stupenda struttura in cui si situano  le  figure attorno al Cristo irrigidito in una sovrumana
in una sovrumana tensione, con la testa infossata tra  le  spalle.
narra: «Il babbo incontrò per via alcune guardie civiche e  le  invitò a seguirlo. Giunti all’Arsenale, saranno stati un
Il popolo andava crescendo. Entrarono. Il babbo domandò  le  chiavi delle sale d’armi al Vice-ammiraglio, che rispose di
fattosi dare un oriuolo, disse, che se fra cinque minuti  le  chiavi non gli venissero consegnate, il popolo, che aveva
non gli venissero consegnate, il popolo, che aveva sfondate  le  porte della sua prigione, avrebbe saputo sfondarne delle
delle altre. I cinque minuti stavano per spirare, quando  le  chiavi vennero consegnate. Allora tutta la gente si armò, e
un po’ di cibo, andò a dormire per un’ora. Saranno state  le  quattro, quand’egli giunse in piazza S. Marco».
trouvé une certaine distribution pour  le  tableau de M. de Chantelou, et certaines attitudes
et certaines attitudes naturelles, qui font voir dans  le  peuple Juif la misère et la faim où il était réduit, et
où il se trouve; l’admiration dont il est touché,  le  respect et la révérence qu’il a pour son Législateur, avec
choses comme je crois qui ne déplairont a ceux qui  le  sauront lire.
della natura adunque non deve l’artista che ricevere  le  ispirazioni e arricchire la fantasia per effettuare poi le
le ispirazioni e arricchire la fantasia per effettuare poi  le  composizioni dei fatti e delle cose che ci vuole
che lavorava sedici ore del giorno, che non apprezzava  le  astrazioni platoniche e le speculazioni poetiche, ha un
del giorno, che non apprezzava le astrazioni platoniche e  le  speculazioni poetiche, ha un così fatto Dovere pigro per
— non guardava con occhio bieco e feroce? S’aggiunga che  le  due statue, stupendissime di forma, paiono,
stupendissime di forma, paiono, architettonicamente,  le  allegorie di due Fiumi, tanto riproducono di lontano il
quello della Dora. Poi sono piantate sulle basi a disagio;  le  ginocchia scappano fuori, e sembra quasi che le due figure
a disagio; le ginocchia scappano fuori, e sembra quasi che  le  due figure raccolgano le membra per non precipitare giù in
scappano fuori, e sembra quasi che le due figure raccolgano  le  membra per non precipitare giù in piazza.
tempesta) i monti, i boschi, i fiumi, i campi di battaglia,  le  zuffe, le geste, i trionfi, le glorie della patria terra,
i monti, i boschi, i fiumi, i campi di battaglia, le zuffe,  le  geste, i trionfi, le glorie della patria terra, tutto lo
fiumi, i campi di battaglia, le zuffe, le geste, i trionfi,  le  glorie della patria terra, tutto lo esalta, ed egli a noi
crea, con  le  sue immense, vaste, solitarie tele (dove soltanto una o due
lo spazio) un universo atmosferico in cui bagnano  le  cose, le persone, la stessa circostante e antistante
lo spazio) un universo atmosferico in cui bagnano le cose,  le  persone, la stessa circostante e antistante natura.
lunghi studi e sottili esercitazioni che potevano sembrare  le  prove d’un maniaco o le meditazioni d’un anacoreta - che,
esercitazioni che potevano sembrare le prove d’un maniaco o  le  meditazioni d’un anacoreta - che, mediante una
(Louvre), Madame Desfriches mère (Ratouis de Limay),  Le  Peintre Oudry (Louvre), Le sculpteur Adam l'aîné (Louvre).
mère (Ratouis de Limay), Le Peintre Oudry (Louvre),  Le  sculpteur Adam l'aîné (Louvre).
delle articolazioni, intendo il torso dove s'incuneano  le  forme vibranti, dove s'appendono le forme inerti. Vedete
torso dove s'incuneano le forme vibranti, dove s'appendono  le  forme inerti. Vedete torsi stemmati, torsi ad anfora, torsi
torsi stemmati, torsi ad anfora, torsi a cono rovescio. Per  le  similarità degli impulsi ambientali anche le altre membra
rovescio. Per le similarità degli impulsi ambientali anche  le  altre membra tendono ad assumere forme analogiche di senso
dell’uomo, nessuno può definire i segni - i limiti,  le  ragioni, le necessità. I buchi1: nessuna rivoluzione solo
nessuno può definire i segni - i limiti, le ragioni,  le  necessità. I buchi1: nessuna rivoluzione solo
tutte  le  opere romane sono, per verità, sproporzionate ai mezzi
che sembrano coloriti da un Veneziano del Cinquecento, con  le  sue composizioni elegantissime di figure snelle e le
con le sue composizioni elegantissime di figure snelle e  le  prospettive ed i fregii; il cortiletto rosso, in cui il
mormorio nel bacino della fontana, e faceva sogghignare  le  teste delle erme satirine, e faceva sorridere le statue
le teste delle erme satirine, e faceva sorridere  le  statue delle Dee ignude, e spandeva intorno i suoi riflessi
Dee ignude, e spandeva intorno i suoi riflessi gialli e  le  sue ombre azzurre, sono proprio davvero tutte cose fatte