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rapporti fra uomini. Era stato piccolo e grasso; piccolo era rimasto, e della sua pinguedine di un tempo testimoniavano melanconicamente le flaccide
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sparpagliata per il cantiere, raccogliere un cerchione, una verga, un ritaglio di lamiera, e rigirarlo poi attentamente fra le mani, equilibrarlo su un
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faticavamo ad intenderci. Il Tischler mi piaceva perché non cedeva all' ebetudine: il suo passo era svelto, malgrado le scarpe di legno; parlava attento e
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tessuto di tutti i campi. Ad Auschwitz, l' ondata dei magiari ridusse a minoranze tutte le altre nazionalità, senza però intaccare i "quadri", che
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Al mattino qui le cose vanno così: quando suona la sveglia (ed è ancora notte fonda) ci si infila prima di tutto le scarpe, se no qualcuno te le ruba
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seguire il nostro destino? Chiaro, era un trucco, le lettere di ringraziamento col bollo postale di Auschwitz sarebbero state mostrate alla
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cicatrice l' aveva, di traverso fra le sopracciglia biondicce e cespugliose, e di certo era un veterano: era in Lager da sette anni, e sotto al triangolo
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città si sparse immediatamente la voce che i soldati italiani erano diversi dai tedeschi, che erano di buon cuore, andavano con le ragazze, e non
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tramonto; e che perciò, non solo di Sabato non si lavora, ma neppure si possono toccare strumenti, quali il martello, le forbici e la penna, e tanto
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Sono passati molti anni da quando ho raccontato le avventure di Cesare, e molti altri ancora dal tempo, ormai bruno per la distanza, in cui quelle
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con le intenzioni migliori e su una persona stimata ed amata, sfiora la violenza privata, e non è mai indolora per chi ne è l' oggetto. Ciascuno di noi
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; reca su una faccia la stella ebraica (lo "Scudo di Davide"), la data 1943, e la parola getto, che alla tedesca si legge ghetto; sull' altra faccia, le
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suo peso era enorme: e qui incominciano le nostre difficoltà di relatori. Abbiamo scritto "molto lontano", "grande", "calda", "enorme": l' Australia è
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comizio, un po' le sue insulse ragioni umanitarie; e poiché aveva notato nella sua voce un velo di malavoglia, anzi forse solo di malumore, finì col
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Forse la mancia che gli avevo data la sera prima era eccessiva: non avevamo ancora avuto il tempo di chiarirci le idee sul cambio e sul potere di
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Amelia sapeva bene che non tutte le ore del giorno si prestano ugualmente bene per studiare. Per lei, erano favorevoli le prime ore del mattino, e
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banco di scuola; stare nell' afa di Roma in luglio, ad ascoltare una frenetica che ripete senza fine le stesse cose, già dette da lei stessa ieri, il mese
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Danuta era contenta di essere stata fatta come i cervi e i daini. Le spiaceva un poco per l' erba, i fiori e le foglie che era costretta a mangiare
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Il dottore della mutua non lo aveva preso sul serio. Non che fosse uno stupido o che avesse fretta: lo aveva visitato con tutte le regole, gli aveva
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di Roma, che gli avevano vantato le virtù quasi miracolose del medico, o non avevano ragione invece suo padre e sua madre, che avevano cercato di
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È da sperare che le Isole del Vento (Mahui e Kaenunu) rimangano escluse il più a lungo possibile dai circuiti turistici. Del resto, attrezzarle non
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stentasse a reggerne il peso, come una colonna troppo esile sotto il carico di una statua gigante. Erano le sei; Pasquale la chiuse a chiave nel cassetto e se
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quando già la primavera stava per finire. In questo paese la primavera non è come da noi: qui le stagioni non hanno confini, piove d' inverno e d' estate
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giù mezzo negozio, voleva un taglio di una stoffa che non esisteva in un colore che non esisteva. Giuseppe era stanco, su tutte le scale di tutti gli
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esercita questo nostro mestiere vengono di continuo proposte le esigenze più varie: vernici elettricamente isolanti o conduttive, che trasmettano il calore o
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caldo, talché le loro miserabili inquiline si tenevano contente quando potevano rubare un sorso del sangue delle rane o dei pesci, freddo, viscido e
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Figlio mio diletto, non te ne saranno sfuggiti i segni, la mia vita mortale volge al fine: il sangue mi scorre per le vene pallido e lento, nei miei
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denso e nero, e saliva lentamente verso il cielo della sera proprio nella direzione dove, con l' aiuto degli indigeni, avevano costruito le baracche di
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meglio se mi raccontava le cose da principio. Rinaldo è iscritto all' università, ma fa i turni in fabbrica: fare i turni è spiacevole, si cambia
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tende all' alta valle, agli alti luoghi del turismo: la valle bassa rimane sconosciuta, eppure proprio qui la natura e le opere dell' uomo portano più
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Umberto detestava la riviera, le mezze stagioni, la solitudine, e soprattutto la malattia; perciò era di pessimo umore, e gli pareva che non sarebbe mai
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rimescolando nella sua testa, era una bella cosa, meglio non avere a che fare con gente troppo svelta. Per strada Sante cercò in tutte le maniere di
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nitrocellulosa e servono a ritoccare le carrozzerie danneggiate. Se servissero solo a questo scopo, pazienza; se servissero anche (come infatti almeno una
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ma non sciocco che avevo avuto come vicino di banco per non so quanti anni, a cui avevo suggerito spudoratamente durante le interrogazioni, ed a cui
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che ritenevamo consentita, date le circostanze. Il fatto che su mezzo pianeta imperversasse una guerra spietata, che su Milano piovessero i
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curiosa cantilena, sistemò le sue cose e sedette di fronte a lui. A Riccardo la nuova situazione non spiacque. Gli accese immediatamente il ricordo di
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Accademia della crusca
