Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: lancio

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I bollettini della guerra 1915-1918

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AA. VV. 12 occorrenze

Nella conca di Plezzo l’avversario lanciò numerose granate incendiarie su quell’abitato, provocandovi nuovi incendi.

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lancio di razzi luminosi; ma le nostre truppe poterono con fuoco bene aggiustato respingere entrambi gli attacchi.

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Una batteria nemica di medio calibro lanciò alcune granate contro la stazione di Cormons, senza farvi alcun danno. Nella zona di Pal Grande, in

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lancio di bombe pare appunto destinato a mascherare i movimenti delle truppe.

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Il nemico intensifica da qualche giorno il lancio sulle nostre linee di manifestini incitanti alla diserzione e di diari di guerra contenenti

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Il nemico lanciò numerose granate sul cantiere di Monfalcone, provocandovi di nuovo un incendio, indi con i consueti tiri d’interdizione cercò d

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Santa Maria, ma fatto segno ad intenso fuoco d’artiglieria e lancio di bombe contenenti gas asfissianti ed a getto di liquidi infiammabili, ripiegò

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Il nemico lanciò numerose granate contro i bacini di Monfalcone danneggiandovi qualche piroscafo.

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artiglierie fece cessare il lancio, che, non accompagnato da alcun tentativo di attacco, risultò affatto inefficace.

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Nella conca di Plezzo il nemico, visto vano ogni suo sforzo per ricacciarci dalle posizioni toltegli, lanciò granate incendiarie sulla località di

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L’artiglieria nemica lanciò qualche granata incendiaria su Monfalcone, Mandria e Adria, ma il rapido intervento delle nostre batterie fece cessare il

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Un idroplano nemico lanciò due bombe su Porto Buso: nessuna vittima, nessun danno.

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I bollettini della guerra 1915-1918

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AA. VV. 15 occorrenze

lancio di bombe a mano e di tubi esplosivi. L’avversario fuggì abbandonando armi e munizioni che furono raccolte dai nostri.

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In Valle Sugana l’avversario lanciò anche un attacco di fanterie contro le nostre posizioni sul Civaron: fu nettamente respinto.

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Un velivolo nemico lanciò bombe su Auronzo e in Valle Ansiei, senza fare nè vittime nè danni.

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In Valle di Fiemme (Avisio) il nemico, ricevuti i rinforzi dopo intensa preparazione delle artiglierie, lanciò ieri due successivi violenti attacchi

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Una squadriglia di idrovolanti nella notte sul 5 lanciò venti bombe su Venezia. Nessuna vittima e danni lievissimi.

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Nella zona di Tolmino, dopo intenso lancio di bombe, l’avversario tentò ieri una irruzione nei nostri trinceramenti di Dolje: fu subito respinto.

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Un velivolo nemico lanciò una bomba su Sondrio: nè vittime nè danni.

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Un velivolo nemico lanciò bombe su San Pietro (Gorizia), senza fare vittime nè danni.

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Nella passata notte una squadriglia nemica lanciò dodici bombe su Mestre. Nessuna vittima e qualche danno.

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sulla sinistra ad est del torrente Maso, indi lanciò contro di esse tre successivi attacchi, infranti dalla nostra resistenza.

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Sul Carso l’avversario lanciò ieri contro le nuove posizioni da noi raggiunte insistenti attacchi preceduti e sostenuti da bombardamento di estrema

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Un velivolo nemico lanciò bombe in Valle Vanoi (Torrente Ciamon–Brenta) in prossimità di un ospedale della Croce Rossa visibilmente munito dei segni

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Sul Carso nella passata notte l’avversario lanciò contro i capisaldi di Quota 208 e Quota 144 nuovi violenti attacchi, completamente falliti per l

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nemica lanciò qualche granata sui sobborghi di Gorizia.

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Sull’Altopiano di Asiago le nostre fanterie irruppero ieri in una lunetta nemica nei pressi di Casera Zebio scompigliandone la difesa con lancio di

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I bollettini della guerra 1915-1918

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AA. VV. 4 occorrenze

Nella notte sul 2 velivoli nemici effettuarono incursioni con lancio di bombe su e alcune località della pianura tra il Basso Isonzo e il Tagliamento

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Sul Carso, dopo violentissimo bombardamento, il nemico lanciò le proprie masse di fanteria contro le nostre posizioni a nord tra Castagnevizza al

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ferroviario e vi rovesciò 4 tonnellate di proiettili. Nella notte un’aeronave, con lancio di numerose bombe ad alto esplosivo, danneggiò fortemente gli

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Le nostre offese aeree furono concentrate nella zona militare di Voiscizza (Carso), che venne colpita dall’efficace lancio di circa tre tonnellate di

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