incisioni dei due cicli suoi più famosi, quello dei | lager | e della protesta contro la barbarie della guerra; e quello |
la pietà del tema per un artista così sensibile ai | lager | come è il Guerreschi — e diremo poi in che modo — le facce |
ogni buona intenzione razionale, buoni e cattivi, ebrei dei | lager | e signore a passeggio, aristocratiche con il cane e madri |
«malattia psicologica», quel trasferire il passato dei | lager | nel presente della realtà «pacifica» in città, torturando |