domestiche e costumi popolari. E nel 1600 essendosi stabilito nella Penisola, fra i molti altri pittori Olandesi e Fiamminghi, il celebre Pietro Laer
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proprio nel momento stesso in cui essa si profila, a Roma verso il 1630, con le prime “bambocciate” di Pieter van Laer e del suo gruppo: al tempo
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La corrente dei Bamboccianti a Roma, che si forma intorno a Pieter van Laer, non ha certamente l'importanza sociale che si è voluto attribuirle; ma
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ha come iniziatore un pittore olandese, Pieter Van Laer, detto appunto IL BAMBOCCIO, che conobbe e frequentò i classicisti Poussin e Claude Lorrain, E
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Diverso dal Van Laer è il caso del ticinese GIOVANNI SERODINE (1600-1630), che fu anche scultore. Più ancora del Borgianni e del Saraceni riduce il
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del Van Laer. Non è interesse, ma semplice curiosità sociale; e tuttavia, con questa pittura, un filone di cultura nordica, olandese penetra
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I due quadretti di genere (nn. 125-226) non possono invece credersi di scuola francese, ma del Van Laer.
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e ficcanaso che se può includere come «serie di soggetti» Van Laer, come Feti, come Magnasco, come Ricci, storicamente non rappresenta che il
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