giustificare le impertinenze della servitù, e difendere un rissoso, un facinoroso, un ladro, un ubbriacone, per onor della livrea. Non dimenticate che i
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del re del Congo un nobile gli dice: » Tu che devi essere re, non essere » nè ladro, né avaro, né vendicativo; sii l'amico » dei poveri; fa delle
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particolare. L'imputazione generale di ladro è meno offensiva dell'imputazione di tale furto particolare, giacchè la prima non espone l'offeso a processura
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sulle qualità d'un servo licenziato, dietro la sua esperienza lo dichiara ladro, è senza fallo un maldicente; ma questa maldicenza o diffamazione è utile
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ladro, rispose; quanto dal concedere argutamente all'avversario ciò stesso con che ti morde, trarne appunto occasione di vituperarlo, siccome usò
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zuffa con un ladro che s'era introdotto nella sala del festino, e dal quale fu ucciso, non ebbero né forza né presenza di spirito per dargli il minimo
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loro innocenti piaceri, sprezza i loro consigli, amareggia i pochi istanti della loro vita, diviene ladro domestico, e talora li disonora con azioni che
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ladro d'un cane da caccia lo portasse sulle spalle, facendo tre volte il giro della pubblica piazza, e poscia lo baciasse sotto la coda. GIOJA. Nuovo
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re zoppicava per una ferita. E' un ladro che toglie alla virtù l'encomio che profonde al vizio; E' un infame che, indifferente all'onore, non teme il
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