Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: ladri

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ARABELLA

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De Marchi, Emilio 8 occorrenze

diceva e scriveva anche di lui. Qual giudice? Essa era in mano ai ladri... Questa volgarità di parola scattò, quasi con dispetto, dal fondo

casa." "Ciò che voglio è che non mi si venga tra i piedi." "Oh, s'immagini!" "Non voglio spie in casa..." "I ladri vedono spie dappertutto..." Con

piombò subitamente addosso come un'aquila che ghermisce una tortora, e presala per un lembo del vestito cominciò a chiamarla ladra, moglie di ladri

" gorgheggiò con una cantilena tutta sua particolare l'ortolana, che, riconosciuta la Colomba, riprese a dire: "Come? anche la Colomba nella casa dei ladri

al letto seguitasse a urlare: ladra, figlia di ladri, metti giù quel cappellino!... La febbre di quei giorni pericolosi non fu per lei senza fantasmi e

sopra di tutti gli altri, se ogni monello della via avrà il diritto di chiamarti figlio di ladri? come affrontare lo sguardo delle persone oneste, se

nulla, io sono più fortunato di te, perché so dove bottiglie e legna sono andate a finire. E siccome di ladri in casa mia non ne voglio, così domani

spiegare a tre o quattro poveracci stracciati come ladri il meccanismo della causa, che Battistino Orefice, il pittore di scene, seguitava a definire un

Il signor dottorino

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De Marchi, Emilio 1 occorrenze

altre brune, qualcuna né bionda né bruna, tutte con occhi ladri, delicati, e scosse in quella vecchia barcaccia dagli urti, che dava la vivacità, lo

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