un oro dolce sfoggia. Tu che mi ascolti non aver pietà, non | lacrimare | delle mie sventure come quel Cristo nell'oscurità. Ah, quel |
con tale forza i poveri muscoli dell'occhio, ch'esso ne può | lacrimare | e rimanere. poi stupito e spossato. Queste gioie si |
e della cattiva matrigna, rosso congestionato lo si vedrà | lacrimare | profusamente sporgendo il labbro come i bambini.) Ma non |