Se allievo sei, guardati dal presentarti lacero, sudicio e scarmigliato; appena entrato nel vestibolo della scuola, deponi il cappello, il pastrano
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: disinfezione, riunione (possibilmente) delle labbra della ferita, medicazione antisettica. 2. idem di ferita lacero-contusa: disinfezione, zaffamento con
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allacciate, con qualche spilla di sicurezza che tien luogo d'un bottone mancante, col fazzoletto lacero e sudicio! Ad ogni lieve disordine del
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cominciò a formarsi in un punto del tavolato, prese forma, divenne un uomo che indossava un abito del cinquecento, lacero e consunto. Soffiò in un
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UN MENDICANTE Passa talvolta per il paese un vecchio lacero con la barba bianca incolta e i capelli che gli scendono di sotto al cappello fin sulle
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portafoglio il fazzoletto lacero smunto e glielo agita dinanzi al naso. - E adesso guarda come io ho avuto caro il tuo dono. - Pare di no, tanto è
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inebriare gli spiriti. La gondola costeggiava già la riva degli Schiavoni, allorchè un tremendo fragore lacerò l'atmosfera. L'imbarcazione sbandò
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, aperta la cassetta Contessa Lara. 9 del tavolino, prendeva da un foglio mezzo lacero un cucchiaio di caffè di ghiande, e lo metteva a bollire sopra un
laterale un'altra esplosione assordante lacerò l'aria, ed un razzo mostruoso fatto di vampe e di fumo si proiettò verso il cielo a occidente. - Deve
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risolutamente, ne prese un lembo fra i denti e tirò finché la tela cedette. Tirò furiosamente, lacerò con ambo le mani e dopo poco la sottana era ridotta a
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dopo che il giuoco lo aveva ridotto povero in canna. Lacero, unto, egli si metteva vicino alla cugina, e gli occhietti grigi gli si accendevano nella
era sofferente per una ferita lacero-contusa al capo con conseguente commozione cerebrale, che egli disse prodotta da percosse ricevute da sconosciuti
. Il quale, nella caduta, non riportò male alcuno. Il ciclista, che era pure caduto al suolo, riportava invece una ferita lacero-contusa, alla tempia
frattura della mandibola e ferite lacero-contuse alla regione sopracciliare destra, il Masoero frattura e sfondamento del cranio, con fuoruscita
Io sono sicuro che se egli avesse veduto il personale addetto a quel servizio con l'uniforme dello Stato ma sudicio, lacero o sgualcito, se avesse
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, in quell'ora di beatitudine smodata, a un tratto entrò nella chiesa un montanaro. Egli era lacero e scarmigliato, insozzato, puzzolente e sinistro
un grosso portafogli lacero una carta, e la porse al Chi- siola. Il direttore gli scriveva che, avendolo conosciuto anni ad- dietro a Venezia, serbava
. Gli pareva di esser un altro; di aver cambiato vestito, smettendone uno lacero e stretto per uno nuovo, soffice e comodo. Era il bacio di Margherita
un figliolino di quattro anni. Nel vedere questo bambino, nero, lacero, tutto orecchie ed occhi, Olì pensò ai fratellini e pianse. Ah, chi si sarebbe
te questo rosario ... Qualche fraticello, - degli ultimi rimasti nell'umido e decadente luogo, - lacero, sporco, coi sandali rotti, passava nel cortile
febbre, arruffò le setole, e bestemmiando i sette sacramenti, lacerò in cento pezzi la lettera, in cui parlava di indulgenza e di perdono, e giurò di
, lacerò rabbiosamente il foglio, se lo cacciò in bocca, lo morse, urtò e ruppe i vetri della finestra e andò a rotolare, ruggendo come una bestia
senza farsi scorgere: era lui, colla camicia rossa del garibaldino, arrivato improvvisamente; era lui annerito dal sole, lacero come un povero ladro
, saccheggiato e picchiato sonoramente per istrada da quattro soldati e un caporale alemanni; - ma egli, ritornato nel paese tutto lacero, svaligiato, pesto e
anarchiche utopie. Basti dire che ad un lacero nullabbiente il quale si era fatto cedere il paletot dal droghiere Pirotta, toccò indi a poco di dover
biglietto si lacerò. Incapace di dominarsi piú, la fanciulla corse a chiudersi in camera, dove ebbe una vera convulsione nervosa. Per tutta l'estate si cullò
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adesso beviamo. - Vorreste mangiarci quei due soldi che abbiamo - rispose il maggiore dei due figli, il più lacero. - Ti ho detto di bere - ribatté il
abito stupendo, lacero e vuoto sulla coltre mia, come il nimbo che un angelo, cadendo, perde per via.
lacero e logoro; anche rubli, naturalmente, da chi ancora ne aveva. Cesare in breve le conobbe tutte, specialmente le giovani. Andavo spesso con lui
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gonfio, barbuto e lacero, e stentai a farmi riconoscere. Ritrovai gli amici pieni di vita, il calore della mensa sicura, la concretezza del lavoro
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invece non arriva mai. Il mio sonno è molto sottile, è un velo, se voglio lo lacero. Lo farò, voglio lacerarlo, così potrò togliermi dai binari. Ecco, ho
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seguente. Lo Häftling acquista mediante Mahorca o pane, o magari ottiene in dono, da un civile, un qualunque abominevole, lacero, sporco cencio di
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potuto affinare. Lacerò un lembo del mantello, lo riempì della polvere che copriva il suolo stendendola in stati graduali e sapienti, e se ne fece un
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non come noi: non affamato, lacero, stanco, intruppato, scortato dai russi, su un estenuante treno-lumaca. Voleva una rentrée gloriosa, un' apoteosi. Ne
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fascia di Surama coi denti e la lacerò in due pezzi, gettando con forza l'uno a destra e l'altro a sinistra. - È fatto, - disse a Surama. - Tu signora
? - chiese Sandokan, avanzandosi. - No. - I montanari di Sadhja. - Un grido terribile lacerò il petto del principe. - I guerrieri di Mahur! - Si chiamava
! - mormorò il conte. - Marchese di Montelimar e anche voi, don Juan de Sasebo, me la pagherete. Si aprí il giustacuore, lacerò la camicia e si guardò la
, Kammamuri, arranca! - ruggì Tremal-Naik. - Ada! mia povera Ada! Un singhiozzo lacerò il suo petto e soffocò la sua voce. Kammamuri afferrò i remi e si mise ad
fosse vero? E se quei mostri la uccidessero? Orrore! orrore! ... Siva, oh mio dio, veglia su di lei! Veglia sulla mia povera Ada! - Un singhiozzo lacerò
. Attraverso l'ebbrezza dell'oppio, si rammentò della condanna pronunciata dal truce Suyodhana. Un urlo straziante le lacerò il petto. - Tremal-Naik
archibusata avremo addosso tutti i settari. L'eco si propaga rapidamente in queste gallerie. Tremal-Naik si lacerò il petto colle unghie. - Dovrò io dunque
amico Brooke ha pensato a tutto - disse il portoghese ridendo. - Queste sobno fiammanti sterline. Levò un foglietto di carta, lo lacerò a metà e
male di una palla di carabina che fosse entrata nel mio petto ... Marianna, mia povera Marianna! Un secondo singhiozzo lacerò il petto della Tigre
. - Se voi sapeste quanto ho amato quella donna! ... Ada! ... oh mia Ada! ... Un secondo singhiozzo lacerò il petto dell'indiano e nuove lacrime gli
orribilmente sconvolta e le mani contratte sul cuore. Un rauco singhiozzo, che parve un ruggito, lacerò il suo petto. Kammamuri, spaventato, sorpreso
l'aristocratico che sente: allora solamente la città sarà stupenda. Ora ella s'adorna di fiori, ma è povera; ora ella sorride, ma appena appena il lacero
e nel cappotto lacero, che portava durante la giornata. Così, nello stordimento della febbre che gli era sopraggiunta e che gli metteva un macigno sul
più forte, come se stranamente avesse ripreso le forze. Mentre l' assistito i cercava nelle tasche per vedere se avesse un lacero fazzoletto e certe
Lacero, con il sacco sulle spalle, si fermava ad ogni tratto di strada, poneva la mano all’orecchio, e con voce gutturale, gridava: — Aèoo! Grida che
. - Dite che mi credevate assai più sciocco - ribattei con una risata cosi stridula, che lacerò le orecchie a me pel primo - Mi credevate un imbecille
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