, e spezzare i lacci che lo avvincevano!" "È dunque vero, Patrizio?" balbettò Eugenia. E gli abbandonò la testa sul petto, scoppiando in pianto dirotto
stupide domande ricominciavano. Guardò lungamente i vetri, il filo di ferro, gli anellini ed i lacci bagnati e saltellanti su uno sfondo giallastro, e
montagne e vivessi solo, cibandomi d'erbe e di uccelli? Perché l'uomo non può viver solo, perché non può spezzare i lacci che lo avvincono agli altri