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Risultati per: lacca

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si dovrà scegliere per rosso ancora una lacca: la  lacca  di Robbia o garance, perchè col vermiglione o col cinabro
raggiungere, ove occorresse, l’intensità e la purezza della  lacca  di Robbia, e guai a pensare di fondere insieme il rosso e
lacche possono essere mescolate con  lacca  di legno del Brasile o di cocciniglia, o rialzate di tono
d’anilina. Il Vibert insegna che a quantità uguale di  lacca  e cristalli di soda sciolti in trenta volte lo stesso
del nero si possono fare col bruno van Dyck, il nero e la  lacca  di carminio.
minio usavasi generalmente schietto, e la  lacca  dirobbia, uno dei colori più appariscenti e conservati
Rossi — Rosso di terra, cinabrese chiaro, minio, cinabrio,  lacca  fine, lacca di verzino, lapis matita, sangue di drago
di terra, cinabrese chiaro, minio, cinabrio, lacca fine,  lacca  di verzino, lapis matita, sangue di drago porporino.
 lacca  di Robbia scoperta, secondo Plinio e Vitruvio, nelle
che fu detta garanzina. Da questa generalmente ricavasi la  lacca  del commercio con determinante quantità di allumina e di
tinta, dal rosso cupo al rosa chiaro che si denominano  lacca  garance n° 1, 2, 3, ecc.
ammoniaca, M. Chaptal riguardò questo colore come una vera  lacca  il cui principio colorante fosse fissato sull’allumina, ed
fissato sull’allumina, ed analoga perfettamente alla comune  lacca  di robbia, ma la cui conservazione durante diciannove
minio, il cinabro, la  lacca  rossa, il rosso bruno, il rosso d’india sono dagli
maggiormente. Pei gialli usavano il massicotto, la  lacca  gialla, l’ocria gialla chiara e scura e l’orpimento, che si
 lacca  di Robbia o garance. — Sotto il nome di lacche si
bene si velerà con rosso vermiglione puro o misto a  lacca  di carminio secondo il genere di rosso che si vuol
il lucido della trasparenza, e sua vivacità, si dà sopra la  lacca  pura, netta e bella che viene a rappresentare in loro
maiolica, cinabro di miniera ed artificiale, balarminio,  lacca  rossa, minio. Azzurri — Oltremarino, Pongaro, smalto di
dalla Fiandra). Giallo santo (fatto d’una certa erba).  Lacca  fine (rosso scuro che si ricava dai panni chermisi). Lacca
Lacca fine (rosso scuro che si ricava dai panni chermisi).  Lacca  ordinaria (si cava da brucioli del verzino nel modo che si
(si cava da brucioli del verzino nel modo che si fa la  lacca  fina). Lacca muffa (ha un color paonazzo. — Tornasole).
da brucioli del verzino nel modo che si fa la lacca fina).  Lacca  muffa (ha un color paonazzo. — Tornasole). Cinabro minerale
un simile sussidio specialmente per alcuni colori quali la  lacca  di robbia ed il nero d’avorio; perchè nell’affresco, nella
adoperare il bianco di piombo e di zinco, il cinabro e la  lacca  rossa nell’affresco, le difficoltà intrinseche di ciascun
la  lacca  di Robbia non è un colore solidissimo che adoperata in
chiaro ma intenso simile al cinabro rosso. Mescolando molta  lacca  di Robbia all’unico giallo disponibile sulla tavolozza e
giunge sino a cancellarne la traccia dai dipinti. Solo la  lacca  di Robbia o garance fa eccezione, mostrandosi
a Siena nel 1503 sono finiti a tempera come si vede dalla  lacca  e da certi altri colori (1) i quali colla calce non si
giallolina di Napoli, i gialli di cadmio, il cinabro e la  lacca  di Robbia, pei verdi e gli azzurri, fra la terra verde, il

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