tagliare la vivanda che a misura di accostarla alle tue labbra, e ricordati che il pesce non vuol esser tagliato col coltello. Non ripulire la forchetta o
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vecchi, i padrini, gli amici riempiono di meraviglie. Benedetto Varchi descrisse la Befana, la descrisse cogli occhi rossi, le labbra grosse e il viso
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, consolare un afflitto: il mordersi le labbra, l'atteggiarle a riso sardonico, il torcerle a sprezzo è una mimica deformatrice e crudele che deve essere
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l'animo dei fanciulli e scaldare quello degli uomini. Le belle maniere sono un bicchiere d'acqua fresca alle labbra assetate e arse; sono la segatura
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del pudore in ogni sua espressione, in ogni parola che esce da labbra femminee. - Una donna senza pudore è come un uomo senza carattere, come un
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duro, dalle labbra carnose, stata un pezzo ad ascoltare, si era alzata con uno scatto da sedere: - Dove vai? - le domandò la baronessa. - Vo' a
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, alzando la bruna testa dai lineamenti duri, aggrottando le sopracciglia, stringendo le labbra carnose. E fu il segnale della gran rivolta! Parlavano
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aggrottava le sopracciglia, si mordeva le labbra carnose, e non si capiva se per isdegno o per rimpianto dell'assente. Spesso, durante la conversazione
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plico, ma non tentavano di aprirlo. La commozione gli aveva tolto ogni forza,... Sorrideva, agitava le labbra, ma non poteva parlare. Accennò al
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neri e folti capelli ricciuti, occhi nerissimi, scintillanti nel viso fresco e colorito, e un sorriso di soddisfazione su le labbra un po' tumide e
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, le labbra e la lingua così aride da non poter pronunziare una parola, Giovanni si era rovesciato sur una seggiola, coprendosi il capo con le mani
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una pila di guanciali, pallida, con gli occhi infossati, con le labbra livide, e che ardeva di sete, smaniando. Povera creatura! Era stata tentata dal
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ammalata. Ne imitava anche la voce, pronunziando le parole a labbra strette. - Niente! Che cosa potevo darle? A stento una bottiglia di vino; gli ultimi
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non vorremmo. E il padre di Vincenzino assentì stringendo lo labbra, strizzando gli occhi, crollando il capo. E finita la cerimonia nuziale, salutò con
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cosa le è accaduto, professore! Oh, Dio! Mi guardò, scrollò il capo, con un triste sorriso su le labbra. - Niente, caro mio! Non c'è altro di mutato
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finalmente don Pietro gli confidò: - Quelli del Comitato Segreto sono di là. Lo zi' Croce si prese tra il police e l'indice le labbra e le tenne strette
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Gobbo, era invecchiato, mangiando bene, bevendo benissimo, grasso, roseo, tondo col suo eterno lamento su le labbra, predicando sempre che non c'è
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viso fiamme di piacere e facendole fiorire su le labbra un soavissimo sorriso. - Non dimenticare l'isolatore. - Siamo già isolati. E la lettera
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gli occhi iniettati di bile, con la schiuma alle labbra; e sbatacchiato l'uscio dietro a sé, cominciò a distribuire schiaffi e pugni come un pazzo
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labbra. Donna Rita la prese per le spalle e la spinse in camera gridandole: - Pazza! Pazza! Farai morire di crepacuore tuo padre! Infatti, fu proprio
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dei canti popolari le venivano su le labbra, le accendevano la fantasia. La povera donna aveva quasi dimenticato che quel ragazzo era un trovatello
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, si mordeva le labbra, smaniava. Ma doveva star là, a chiamare i testimoni, fino alla fine dell'udienza; e poi accompagnare a casa il pretore, che si
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qualcuno le diceva: - Fate una transazione; sarà meglio! - lei agitava violentemente le mani e la testa, socchiudendo gli occhi, strizzando le labbra
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.... - Dove l'hai condotta? In casa tua? Tinu faceva lo gnorri, con le mani in tasca e un malizioso sorrisino su le labbra. - voscenza vuol scherzare, ma
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gola. - Zitta! come a una figlia! Come a una figlia! - balbettò. La Trisuzza aveva su le labbra un sorriso di stupore, niente più.
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con una mossa negativa delle labbra. Al portone di casa stava, come in sentinella, lo Storto. Evidentemente donna Ortensia non aveva voluto farlo
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carta pesta appeso al capezzale del lettuccio del frate e muoveva le labbra.... per una preghiera? Per una richiesta di consiglio? Per una muta
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, con tanti forti scoppiettii delle labbra, per mostrare che pappava di gusto. - Scendi giù, ti può accadere una disgrazia! - Intanto schiaccio un
ecco come dovrà fare. La Fata prese la manina destra di Radichetta, si mise tra le labbra il pollice e cominciò a soffiare. Quasi avesse gonfiato un
Maestà vada a pregarli fino a casa loro. Il Re, dal dispetto, si morse le labbra; sentendo però gli urli della folla davanti al palazzo: "Vogliamo Pane
attorno a Carbonella, che rimaneva ritta nel mezzo, con gli occhi sbalorditi e con un doloroso sorriso su le labbra. Nessuno osava di muoversi
corpicino che si rattrappiva, si rattrappiva, nasino e labbra si foggiavano in becco. In meno di due mesi, il bambino era diventato il più bel pettirosso che
abbronzato, l'altro era nero e non aveva un pelo sul mento, né intorno alle labbra. - Viene? - chiese il vecchio. - Tu hai gli occhi migliori dei miei. Non
disse a mezza voce:: - È strano; anche mio zio ... Ma tosto s'interruppe, stringendo le labbra. - Che cosa avete detto, conte? - chiese la marchesa
sprezzante che aveva reso cosi celebre il famoso Corsaro Nero, gli errava sulle labbra sottili. - Mi rido di voi tutti, - pareva che dicesse. - Io sono il
, nemmeno mio zio il Corsaro Nero, se fosse vivo, di tentare una simile impresa. Un ironico sorriso sfiorò le labbra del marchese di Montelimar. - Non so
labbra del brigante. - Ho mandato all'altro mondo non pochi gentiluomini, Eccellenza, e piú facilmente di quello che credete. Si vantano tutti famosi
con fiori rossi. Vedendo il marchese si era alzata deponendo la chitarra e atteggiando le labbra ad un grazioso sorriso. - Figlia mia - disse il
staccando per un momento le labbra. - Al diavolo tutti i guasconi! ... Io mi attaccherò alla botte e vedremo chi berrà piú a lungo. Il degno lupo di
Montelimar si morse le labbra a sangue. - E voi andate a trovare il mio signore? - chiese. - Vi ho detto che sono venuto in America per cercare prima di
. Accostò una mano alle labbra, si mise due dita in bocca e mandò un lungo fischio. Pochi momenti dopo un giovanotto di venti o ventidue anni, biondo
fiutando rumorosamente l'aria, poi tornavano ostinatamente verso il drappello, abbaiando sordamente. - Ci sentono - disse Buttafuoco, accostando le labbra