Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: labbra

Numero di risultati: 45 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Come devo comportarmi?

172465
Anna Vertua Gentile 8 occorrenze
  • 1901
  • Ulrico Hoepli
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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, costringendolo anche, quando occorra. Non avete mai visti dei piccini succhiare il pollice o un pezzo di stoffa o la loro propria lingua e le labbra?... Non ne

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graziosissime le signorine, che strette nel loro costume semplice, con il tòcco in testa, le mani nel manicotto, il sorriso su le labbra, volano

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I bambini non si devono baciare tutti i momenti. cosa contro l'igiene e la prima educazione. Quel continuo contatto di labbra e alito altrui, che

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. Rivedo quella mensa imbandita su le ginocchia, il grassume, gli avanzi sparsi su la carta; le mania le labbra lucide di untume; qualche cosa di urtante

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tavolino rotondo una bambola bellissima, di quelle che hanno i capelli veri, i dentini fra le labbra, le dita delle mani staccate le une dalle altre; e

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balocchi siano fatti in modo da non far male alle piccole mani dei bambini, di non danneggiarli con pitture, o pungere le labbra con angoli troppo acuti

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forza indistruttibile delle prime idee, delle prime impressioni. Di fatti, quando aprendo gli occhi alla luce e le labbra al primo respiro, vi trovate

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importanti circostanze della vita, si risvegliano ad un tratto nella nostra memoria; e ce le troviamo su le labbra come altrettanti conforti, consigli

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XXI Legislatura – Tornata del 30 aprile 1901

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Villa 1 occorrenze
  • 1901
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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Da mezzo secolo la gioventù studiosa apprendeva dalle sue labbra la parola del sapere, e non vi era cultore delle discipline economiche, e più ancora

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IL BENEFATTORE

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Capuana, Luigi 9 occorrenze
  • 1901
  • CARLO LIPRANDI EDITORE
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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perchè lo so io, notaio - lo interruppe Paolo Jenco che si mordeva le labbra, fremente. - Adoprare un ragazzino per un atto così vile! ... Non avrei

quell'immagine dalle cui labbra mi attendevo di sentir scappare da un momento all'altro il suono della mia voce, come già c'era il lieve bonario sorriso

per dirgli: - Senti, babbo! ... La confessione di quel che era avvenuto tra lei e Paolo quella mattina, le tremava da un pezzo su le labbra, impaziente

; Paolo Jenco mordendosi le labbra, con gli sguardi ancora lampeggianti di sdegno, che però si addolcivano di tratto in tratto, quando li rivolgeva a

po' tremula la voce, dal sorriso che le scintillava su le labbra e negli occhi, si scorgeva benissimo che la bionda signorina parlava sinceramente

aveva stretto fra le braccia il divino corpo tanto desiderato, senza sentirlo vibrare di una scossa, ghiaccio, quasi morto; senza che dalle labbra

arrestarsi un momento per rinfrescarsi le labbra, scaraventando cifre dietro cifre su la faccia stupita degli elettori, che non ne capivano niente

circostanti; le labbra, un umidore, come di fiato che passasse a traverso della sottile apertura della bocca, donde s'intravedeva una fila di denti

nerissimi, capelli così folti che pareva dovessero affaticarle la testa, con labbra rosse e fresche come ciliege, era riuscita ad irritarmi, a

Il Marchese di Roccaverdina

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Capuana, Luigi 22 occorrenze

in piedi, accigliato, mordendosi le labbra, affondando le dita tra i folti capelli neri, egli si era voltato verso l'uscio, attendendo. L'avvocato

sentimento di ammirazione che lo rendeva più timido del solito. Era rimasto in piedi, con una punta del cappello da prete appoggiata alle labbra, e

, aggrottando le sopracciglia, stringendo le labbra con l'aria di un uomo importunatamente disturbato. «Qui, con questo sole?», disse il marchese aprendo

nascosto. «Che ti ha detto quell'uomo?», le domandò. «Dice che sua zia ha sempre su le labbra il nome del padrone, benedicendolo.» «Niente altro?» «Dice

su le labbra; ma si spense subito. La baronessa allora si rizzò da sedere con la scusa di mostrare all'altra sorella certi oggetti curiosi

giudice istruttore io?», esclamò con stizza. «Ne so quanto te, quanto gli altri!» E, a un tratto, accortosi che le dava del tu, si morse le labbra

qualcuno gliela nomina, gli tronca le parole su le labbra». Eppure, che farci? La marchesa di Roccaverdina, dopo due mesi, quando ormai non poteva

, e di cui risentiva l'orrore rientrando in sé. Aveva fatto un lieve balzo all'interrogazione del cavaliere, e atteggiava le labbra a un sorriso

vegliato ripulendogli le labbra, in piedi davanti al letto, non sentendo stanchezza, con un groppo di pianto che la soffocava e in certi momenti le

, gli occhi socchiusi, ora storceva le labbra, ora scoteva la testa, e sembrava di non accorgersi del mormorio di approvazione seguito alle parole del

avesse sotto gli occhi, egli vedeva agitarsi quelle livide labbra che gli era parso volessero pronunziare la parola: Assassino! E gridarla forte perché

posta nella narrazione per sviare la zia baronessa. Gli sembrava di vedere agitarlesi su le labbra gli insistenti consigli con cui lo assediava ogni

vestirsi. «Antonio! Marchese!», pregava afferrandolo per le braccia, incurante delle rudi scosse con cui egli la respingeva. Ritto, con le labbra serrate, e

testa bassa, con le mani dietro la schiena, contraendo a intervalli le labbra, quasi per trattenere le parole che gli si agitavano su la lingua

, assottigliandosi là; e le labbra mormoravano preghiere, voti, esortazioni a le capricciose che non si decidevano a prendere il volo per venire a spargere il lor

- agitandosi su la sedia a bracciuoli, senza che mai il nome di Zòsima gli fosse venuto alle labbra. Lo zio don Tindaro e il cavalier Pergola

labbra tumide e pavonazze per pronunziare parole che non prendevano suono, soltanto allora egli si sentiva rimescolare da terrore quasi puerile, e

negli occhi con ansiosa intensità. «Niente!», esclamò il marchese. L'avvocato corrugò la fronte e stette un pezzetto a capo chino, agitando le labbra

fatto il miracolo». «In due, mamma Grazia? Ci voleva tanto?» Tentò di ridere, ma il riso gli si ghiacciò su le labbra. Più tardi, lanciando a tutta

quel diffidente «Ormai!» su le labbra, che in quel punto gli sembrava profetico: «Ormai! Ormai! ... ». Come avrebbe potuto avere il coraggio di

, una parola che non vi usciva mai da le labbra, e che pure mi sembrava di leggervi chiaramente negli occhi.» «Non v'ingannate. Ero timido; e poi, allora

lagrime; e, presagli una mano, gliela baciava con labbra gelide e convulse: « Voscenza benedica ! E il Signore le dia tutte le felicità ... se è vero che

CONTRO IL FATO

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Steno, Flavia 5 occorrenze

con quel dolce e strano viso tanto bianco, dove le labbra tumide e rosee parevano baciate appena allora, e gli occhi grandi e neri ombreggiati dalle

le sopracciglia e la piega d'ironia sanguinosa all'angolo delle labbra sottili.... eppure quello era Willy!... anche lui l'aveva riconosciuta subito

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asciutto che le abbruciò le labbra; poi presa da una grande paura invincibile, scossa da un nervoso convulso che le faceva battere i denti, preso per mano

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ancora quelle braccia sapevano l'abbraccio voluttuoso e sapiente, e quelle labbra anelavano il bacio supremo! Tutto ancora in lei chiamava l'amore

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appena colle labbra quella fronte bianca, poi si alzò per uscire. - Ho fatto tardi e dovete essere annoiata, non è vero? - disse galantemente

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