Perchè. ho sulle labbra quel che ho nel cuore?
Pagina 15
Quel che vi viene in bocca... Dalle vostre labbra non possono uscire cose cattive! Noi stiamo di faccia.
Pagina 17
(Con voce cupa e torcendo il collo e le labbra),
Pagina 24
labbra... Tanto, che l'altro giorno Nedda mi rispose: Dovevi sposar lei!...
Pagina 27
(mordendosi le labbra).
Pagina 45
processione famosa delle Reli- quie. Un veneziano puro e pretto. Naso lungo aquilino, mento grosso un poco sporgente, labbra sottili. Cantava il basso
popolata di santi bizantini, allora si scorgevano fra le tumide labbra della fanciulla, del color di ciliegia, i denti candidi tutti uguali, e un leggiero
correva sulle labbra e si trasmutava tosto in due la- grime lente. Da quindici giorni, all'aprirsi della primavera, man- giavo, non ostante, un pochino
civiltà; Negri con il naso camuso e le labbra grosse, vestiti di bianco. Questi so- no i doni che, quanto all'arte, porta a Venezia la Peninsula- re: e la
fantasma, magro stecchito, con gli occhi infossati e un sorriso sulle labbra da far ghiacciare il sangue. In mano ha due cilicii spaventosi, l'uno a
, minaccioso, mi sembra ch'egli apra le labbra ed alzi la mano per rimproverarmi qualcosa. Che cosa? Non ho mai fatto male apposta a nessuno. Ho amato i
denaro e fece per andarsene; ma, trattenuta da un rimor- so, tornò indietro, prese in mano la figuretta con delicatezza pau- rosa, accostando le labbra
occhi umidi e le labbra sorridenti, raccoglieva e tornava a lavare e a stirare. Lo stanzino, ch'egli occupava accanto alle due cameracce terrene dei
solenne, la quale porta il riso sulle labbra e le lagrime sul ciglio. V'era poca gente. La banda cominciò a suonare. A sinistra, intorno ad una
le labbra s'erano fatte livide, e ripeteva: "Lasciami andare, nonno, lasciami andare". Il vecchio, sgomentato dal nuovo tono minaccioso di quella voce
attenzione minutissima, e invasa da una crescente contentezza: "È lui" esclamò "lui stesso. Ecco il naso aquilino, il fronte alto, le labbra sottili, le
flessuosità aristocratica della signora e più di tutto quell'aguzzare delle labbra, sorseggiando il caffè, e quell'incurvare del mignolo in un certo archetto
facchini, con le labbra ancora rosse di pomodoro, o lucide di strutto, contrattavano due soldi di frutta, per finire il proprio pranzo; due operai, innanzi
con un fitto strato di crema dentro, che copre le labbra e le mascelle. Bene è vero che il nonno Fragalà era accusato di mescolare una quantità
fredda dalle sue labbra. Lo teneva una potente febbre di fantasia, che tendeva tutti i suoi nervi e lo faceva sussultare sul letto vibrando come la corda
gli occhi bassi, chinandosi ogni tanto ad asciugare le labbra unte a un lembo della tovaglia, tutta chiazzata di vino azzurrigno. Sulla tavola, fra
glorioso retaggio delle spose felici. Ma invece, quella vita col pubblico, tenendo un sorriso stereotipato sulle labbra, non potendo scambiare una
servente, con un movimento delle labbra. - È una persona che si è sentita male nel parlatorio delle monache… è fuori clausura. - Vengo io - disse
parlatorio delle Sacramentiste e il nudo appartamento del palazzo Rossi, quella faccia trasparente, quelle palpebre chiuse dalle ombre violette, quelle labbra
. Ninetto Costa lo guardava, con certi occhi smorti, serbando quel pallido sorriso sulle labbra smorte, un sorriso distratto di persona già indifferente
flanella sino alla punta delle dita, la ragazza co' suoi grossi occhi sempre opacamente malinconici e le tumide labbra che si gonfiavano di una continua
, mentalmente, perché Gaetano non la riconoscesse, con le labbra che non arrivavano a balbettare le parole della preghiera. Fremeva, fremeva…temendo che
tratto, come se quella volontà e quella forza le avessero dissuggellate le labbra, ella si mise a gridare: - Il morto, portatelo via, il morto! - Ora
labbra, per raccomandare il silenzio. Gli aridi occhi del padre si riempirono di lacrime: era la prima buona notizia, in dieci giorni di angoscia, di
labbra e dal mento rasi accuratamente e dalle fedine nere, come un servitore di buona casa, discreto, taciturno, venne a dire che il signor Cesare Fragalà
lungo sorso alla bottiglia, facendo gorgogliare il vino, asciugandosi le labbra. - Come si sta quieti, qua sopra, - disse la ragazza, volendo attaccare
all'uncinetto, preparandosi il modesto corredo, attendendo la visita quotidiana di don Gennaro, a cui ella sorrideva dalle labbra e dagli occhi, la buona
, tu fingi di non capire? Ingrate e perfide, le donne!… Ella, abbassato il capo, si mordeva le labbra per non scoppiare in singhiozzi. Poi, con voce
molto forte e molto chiara: e scrivendo due volte i numeri, li ripetevano macchinalmente, si vedevano le loro labbra agitarsi, pronunciando le cifre: poi
, incredula, passeggiando innanzi alla porta; ed egli finiva per discendere, con un mozzicone spento e nerastro fra le labbra. La scena cominciava a bassa
tetro sul soprabitone nero, e una dolorosa smorfia di scetticismo gli piegava le labbra. I santi passavano, passavano, sboccando dalla gran volta