Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: labbra

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ho sulle  labbra  quel che ho nel cuore?
che vi viene in bocca... Dalle vostre  labbra  non possono uscire cose cattive! Noi stiamo di faccia.
esso precipita o rallenta i suoi palpiti, non escono dalle  labbra  che grida inarticolate.
ogni tanto per vedere quello sguardo nero e ardente, quelle  labbra  febbricitanti, quell'abito nero come l'occhio, quel ramo di
col suo sguardo nero. Si pose subito a ridere con le sue  labbra  di sangue; io in un palco dirimpetto a lei, imitandola,
che il mio cuore ha palpitato sovra il tuo, che le nostre  labbra  si unirono, che per un istante l'universo e Dio non
l'uomo. - Ti amo - mormorò il fantasma. Io, cui sulle  labbra  si affollavano gli insulti, dissi a voce alta: - Ti amo. -
volta i soavi occhi lampeggiavano malignamente, le sue  labbra  di garofano sogghignavano. Egli mi parlava d'amore ed ella
mi supplicava. Eppure ci amavamo: la maga pallida dalle  labbra  di carminio, che ci scherniva, si metteva fra noi e ne
tu ami una donna pallida, sfinita, cogli occhi neri, le  labbra  sanguigne, la veste nera, il ramo di corallo rosso. Tu
dall'età, dalla sofferenza, due occhi neri, ardenti, due  labbra  brucianti, una veste nera, un ramo di corallo rosso. Vidi
di una spaventevole fissazione; della quale infine le  labbra  si aprivano anelanti come a bever l'onda di quell'armonia,
incomprensibile. - Oh, Dio! Dio mio! singhiozzò agitando Ie  labbra  convulsivamente, come se stentasse a trarre quei suoni
quei suoni dalla sua gola arida e ad articolarli colle sue  labbra  tremanti: - Oh! Dio!... sì prestò! sì presto!... E quando
frasi interrotte, appena sensibili, in cui spesso le sue  labbra  si agitavano come per sorridere. Una o due volte sembrò
al funereo silenzio di quella stanza. Due o tre volte le  labbra  di Narcisa sorrisero; i suoi lineamenti perdettero la loro
giovane, potente in lui, nel soffio che alitava fra le  labbra  di lei violacee, semiaperte e convulse. - E non me lo dici
con quel moto incerto e straziante del volto e delle  labbra  che cercavano il volto di lui per baciarlo. - Oh, no!...
lei tutta la giornata, bevendosi le lagrime, mordendosi le  labbra  dalla rabbia. E andò a fare una scenata al pastaio, perchè
la pelle perdeva la lucentezza della gioventù; accanto alle  labbra  si disegnava in permanenza una piega triste e gli occhi
ed io non potrò più baciare la tua mano, se le mie  labbra  rischiano d'incontrare la freddezza metallica di
- Ah, tu m'uccidi! Ella era tutta sbiancata in viso, e le  labbra  fatte violacee erano scosse da un lungo tremore.
far.... E il rantolo dell'agonia gli troncò la parola su le  labbra  convulse.
labbra, più ancora che non sia nel mio cuore; perchè sulle  labbra  me lo hai messo tu e ribaciandole lo risento.» Il rimanente
ginocchia e la testa fra le mani, pareva pendere dalle  labbra  dell'amico. - L'affetto di mia moglie - riprese l'Albani -
Il nuovo venuto prese una di quelle mani, la portò alle  labbra  e la baciò. Poi, curvandosi un poco, quasi in ginocchio e
una insegnante che si presentasse nella s cuola con le  labbra  e le unghie « arroventate », se le alunne, anche le piú
se non per mangiucchiare dei dolci e intingere appena le  labbra  nello champagne, e dappertutto portano questo brio e questo
nella facoltà visiva. Poi, lentamente, egli avvicinò le  labbra  alla fronte di lei, vi depose un bacio lievissimo; e,
orecchie avevano sentite altre parole d'amore! Quelle  labbra  ne avevano pronunziate delle altre!... Ah! non era vero
lontano... con te. Così egli aveva susurrato, colle  labbra  frementi, a Maria, che non osava nè rispondergli, nè
che una femminuccia... e voglio amare. Maria schiuse le  labbra  per parlare. Sofia non gliene lasciò il tempo, incalzando
palpasse qualcosa di sacro, sorridendo sempre agitando le  labbra  e la lingua per meglio gustare il sapore ideale. Mi ero
mentre dormiva? Convinta che al sentirsi il cucchiaino alle  labbra  il Bambino si sarebbe svegliato, tentò. Per un istante le
Costanza di Fastalia sentiva ancora sulle mani le  labbra  di Andrea che baciavano e mormoravano insieme parole di
così... così.... - Tu sei redenta.... Al contatto di quelle  labbra  ghiacciate che si posavano sulle sue mani sanguinose, ella
abituati, attraverso i classici, a sentire il « tu » sulle  labbra  del popolano di Roma, sia ch'egli si rivolgesse all'amico,
tutta capelli nerissimi; il profilo è camuso, con le  labbra  sensuali; gli occhi d'un grigio dorato, corruscanti come
che si aprivano graziose dal sommo del perigonio, come  labbra  di donna al sorriso, lasciando intravvedere delle
od a qualche altro. Questa sicurezza le faceva salire alle  labbra  un sogghigno di amara ironia. per sè stessa, per i suoi
calcolo. Vieni, parola sublime, senza senso, uscita dalle  labbra  di un uomo schiettamente innamorato. Scettico per
vengo - continuava a dire a bassa voce movendo appena le  labbra  - aspettami Emanuele, mio amore, mia gioia, dolor mio. Si
non aveva mai voglia di ridere? Perchè non le veniva sulle  labbra  una nota di canto? e nessun impeto giulivo le faceva mai
aperti, placidi, nuotanti come in un velo di piacere, le  labbra  strette succhiavano l'aria. Subito mi preoccupai perchè la
la incontrò per istrada, bianca e rossa in viso, con le  labbra  umide, grassa sotto lo scialle nero che si gonfiava sul
delle agonie imperlare le pallide fronti; io ho visto le  labbra  bagnarsi di spume; io ho visto gli immobili sguardi degli
pur dianzi dischiusi alla luce, che l'aria manca a quelle  labbra  pur dianzi aperte al respiro.... "Si muore! Nella tarda età
invade le anime già timide, una sfida superba sale alle  labbra  già mute.... "Se l'ora dell'angoscia scocca per voi, se
da un momento all'altro; un triste sorriso m'increspava le  labbra  quando mi si parlava del domani. E la morte veniva; ma
della vita stessa, col materiale contatto di quelle  labbra  che gli bruciavano la mano, malgrado egli tentasse di
viso fresco e colorito, e un sorriso di soddisfazione su le  labbra  un po' tumide e così rosse che sembravano sanguinanti con
di quel voglio che usciva la prima volta dalle  labbra  di suo marito, quantunque pronunziato blandamente. E stette
in viso fiamme di piacere e facendole fiorire su le  labbra  un soavissimo sorriso. - Non dimenticare l'isolatore. -
lineamenti duri, aggrottando le sopracciglia, stringendo le  labbra  carnose. E fu il segnale della gran rivolta! Parlavano,