Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: labbra

Numero di risultati: 92 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2
volta su le mie  labbra  tornò l'epico ritornello. Ma non è più tempo questo per
gl'innamorati a chiacchiere su 'l più e su 'l meno, con le  labbra  che gli tremavano, le domandò se lo avesse voluto sposare.
ultimi versi dello stornello calabrese gli venivan su le  labbra  anche più spesso.
sconnesse, ma singolarmente colorite di lui, dalle cui  labbra  ella pendeva a un tempo estatica e sgomenta. Egli ricordava
di liquido ghiaccio o di vin generoso, messogli fra le  labbra  dall'ordinanza, gli colava da un angolo della bocca su la
sollecitudine. L'ombra d'un sorriso parve sfiorar le  labbra  nere dell'infelice; un «sì» più debole d'un respiro gli
dispiacere per la mia assenza? -le chiese; e benché le sue  labbra  sorridessero, i suoi occhi rimasero seri. Questo sarebbe
voleva dirglielo in quel modo, ma le parole le corsero alle  labbra  ed ella le lasciò sgorgare, incurante di essere udita dai
Giammai, un accenno, nè meno il più vago, usciva dalle  labbra  di lui intorno alla donna così appassionatamente chiamata e
con gli occhi più persistentemente chini al suolo, con le  labbra  serrate, come una bimba che si fa forza per trattenere il
- Al bagliore d'un lampo, egli vide un sorriso beato su le  labbra  pallide della sua infermiera. Allora insistè: - Dica, non è
Rhett; e prendendole la mano la voltò e premette le sue  labbra  sul palmo. Qualche cosa di vitale, di elettrico percorse
elettrico percorse tutto il suo corpo al contatto di quelle  labbra  calde. Le labbra arrivarono al suo polso; pensando che in
tutto il suo corpo al contatto di quelle labbra calde. Le  labbra  arrivarono al suo polso; pensando che in quel modo egli
di ficcargli le mani tra i capelli, di sentire le  labbra  di lui sulla propria bocca. Non era innamorata di lui,
Ha già dormito altre volte tenendole. Si sarebbe morsa le  labbra  per essersi lasciata sfuggire questo, sentendolo ridere
- si lamentò Geraldo passandosi la lingua ingrossata sulle  labbra  aride come pergamena. - Tutti i miei ricordi si confondono
eccetto il buio in cui si sentiva sprofondare e quelle  labbra  sulle sue. L'uomo tremava, come se fosse scosso da un vento
come se fosse scosso da un vento di tempesta; e le sue  labbra  scendendo dalla bocca di lei, trovarono la carne morbida
scoperta. Mormorava parole che ella non udiva; le sue  labbra  suscitavano in lei sensazioni mai provate. Ella era
esistito prima di quel momento se non l'oscurità e quelle  labbra  di fuoco. Cercò di parlare, ma egli le chiuse ancora la
eccitazione, abbandono a braccia che erano troppo forti,  labbra  troppo cocenti, fato troppo rapido. Per la prima volta in
di lei si strinsero intorno al collo maschile e le sue  labbra  tremarono sotto quelle di lui mentre essi salivano ancora
le signorine McLure che cercavano di mordersi le  labbra  tremanti; la signora Elsing, dritta come una madre
colpiti era caduta sul pavimento della carrozza; vide le  labbra  della signora Elsing tremare mentre stringeva la figlia tra
Il resto della dolce parola morì con Camilla, mentre le  labbra  ormai quasi fredde di lei sfioravano per I'ultima volta il
perfettamente simile a lei: quieta, immobile, muta, con le  labbra  un po' socchiuse a una specie di sorriso, le braccia
clinico, che segnava quaranta gradi e nove. Strinse le  labbra  ed inarcò le ciglia. Il marinaio le stava rispettosamente
fresca... Oh, Dio!... La monaca introdusse fra le  labbra  aride del malato l'orlo d'un bicchiere colmo di limonata
si vedeva l'occhio vitreo e torbo, con dischiuse le  labbra  gonfie e scure, dentro cui appariva tutta nera la sega dei
ventiquattro o venticinque. Un bambinello gracile dalle  labbra  smorte e dai larghi occhi tondi e spauriti d'un celeste dei
sui suoi capelli e nel suo orgasmo pensò che fossero le  labbra  di lui. Era cosí tenero, cosí affettuoso che Rossella
ancora, ma non seppe dirgli nulla. Vedendo che le sue  labbra  tremavano e gli occhi lo fissavano smarriti, egli prese il
Ella non fiatò; ma Rossella vide che si morse le  labbra  diventando anche piú pallida. Rhett si avviò verso la porta
brillanti di febbre e cerchiati da occhiaie profonde. Le  labbra  aride si socchiusero e bisbigliarono: - Acqua. - Alzati,
tornò in alto pieno di acqua fredda, Rossella lo portò alle  labbra  e bevve lungamente rumorosamente, spruzzandosi d'acqua
gli avesse voluto alitar la propria anima fra quelle belle  labbra  rosse che negavano. Ma il dabben uomo era innamorato; e
tanto che s'avviavano a braccetto verso Posillipo. Ma su le  labbra  del conte s'affacciava il solito risolino di superiorità.
il sangue. Gli anni amari scomparvero ed egli vide che le  labbra  volte verso le sue erano rosse e tremanti; e le baciò. A
con quello di lui e per un tempo incalcolabile le loro  labbra  rimasero unite, come se non potessero piú staccarsi. Quando
cisposi saettavan di sbieco cattivi sguardi, le cui  labbra  paonazze borbottavano misteriosamente non si sa se
in un'orribile smorfia ch'era il sorriso rimasto a quelle  labbra  paonazze.
Ciò si vedeva anche nel naso sottile, aquilino, nelle  labbra  rosse e carnose, nell'alta fronte e negli occhi ben
- Queste incredibili parole furono pronunciate dalle  labbra  rosse che avevano una fossetta a ogni angolo; e le folte
Catina Calvert che si guardava nello specchio mordendosi le  labbra  per farle apparire piú rosse. Aveva alla cintura delle rose
con fermezza Melania posando dolcemente la sua manina sulle  labbra  di Rossella. - Insulti te stessa, Ashley e me se credi che
La lieve veemenza di quest'esclamazione assumeva, sulle sue  labbra  un valore specialissimo. Rossella la fissò spaventata da
un'espressione di collera e anche di stupore. Torse le  labbra  volgendo nuovamente il capo. Per un pezzo proseguirono in
E i suoi baffetti le sfioravano la bocca; la baciava con le  labbra  ardenti, lentamente, come se avesse avuto a sua
tremare cosí. Le riversò il corpo all'indietro e le sue  labbra  le accarezzavano la gola, fin dove il cammeo le chiudeva la
e lo schietto sangue irlandese di Geraldo parlò sulle  labbra  di sua figlia. - Sí... un segreto. Vi amo. Per un attimo fu
cuore? Oh caro, io vi a... La mano di lui le chiuse le  labbra  rapidamente. La maschera era scomparsa. - Non dovete dire
disse nulla, ma le prese la mano sinistra, la portò alle  labbra  e la baciò. Poi, prima che ella avesse potuto dire ancora
ho tanta paura, Rhett! Le parole le si affollavano alle  labbra  piú rapidamente di quanto ella potesse pronunciarle. A
gli occhi verdi un po' obliqui, la tenera curva delle  labbra  rosse, e per un attimo si sentí mancare il respiro. Quindi
girava a attorno. La bocca insistente di lui le scostò le  labbra  tremanti, facendole correre attraverso i nervi dei brividi
Se smettesse... non smetterebbe mai?! - Dite di sí! - Le  labbra  di Rhett erano incollate alle sue ed ella vedeva i suoi
se, per suggestione, il monosillabo le fosse uscito dalle  labbra  senza sua volontà. Ma appena lo ebbe pronunciato, si sentí
pudicamente abbassati ma sollevò un poco gli angoli delle  labbra  in un piccolo sorriso. - Guardatemi. È per il mio denaro? -
egli cercasse di irritarla, offenderla, insultarla. Le sue  labbra  scivolarono sulla sua gola e infine premettero il taffettà
voce, Pork si avvicinò al carretto. Un gemito uscí dalle  labbra  di Melania quando egli la sollevò dal materassino di piume
parole prese forma. No, ella non poteva costringere le sue  labbra  ad aprirsi. Inghiottí a piú riprese, ma la sua gola era
dolci? Qualche cosa come un sorriso si disegnò sulle grosse  labbra  del negro. - Miss Rossella, io avere dimenticato patate
e braccialetti, incontrò lo sguardo di Rhett Butler. Le sue  labbra  erano piegate ad un lieve sorriso. Con atto di sfida lo
vide Io sguardo di Rhett Butler, e riuscí ad atteggiare le  labbra  ad un sorriso agrodolce. Era spiacevole che Melly
- Acqua! Rossella sorreggeva teste abbandonate, perché le  labbra  aride potessero bere, versava secchi d'acqua su corpi
felice... - Aperse il pugno che teneva stretto e portò alle  labbra  qualche cosa che brillò per un attimo. Rossella vide che
l'anima, e farsi portar via l'anima dai baci di quelle  labbra  odorose che sorridevano, sorridevano sempre.... Estatico,
guance di sua madre, Rossella guardava la sua bocca con le  labbra  troppo piccole e troppo tenere, una bocca troppo facile ad
- Curvò improvvisamente il capo e nascose le  labbra  fra i capelli di lei. - Tu partorirai il tuo bambino,
"Da quando in qua?" domandò ella, aprendo le  labbra  ad un sorriso sardonico. "Ve ne ho data prova poche
e santa ragazza? — Bertino inarcò le ciglia ed allungò le  labbra  con una smorfia buffa imitata da un attore di operette, e
quando una donna mezz'ubriaca, con gli occhi lustri, con le  labbra  ardenti, gli corse dietro incespicando nello strascico di
ordinò la negra porgendole lo specchio con un sorriso sulle  labbra  tumide. Rossella si guardò. - Sembro uno spettro; e ho i
tutti, fino all'ultimo, non è vero? - chiese Rhett, con le  labbra  impercettibilmente stirate da un riso represso. - Mi state
esitazione a parlare di questo con me. Le mie mani e le mie  labbra  impure offuscherebbero il suo amore senza macchia. - Sí...
eccita qualsiasi uomo al disotto di novant'anni? E quelle  labbra  che... Beh, non bisogna che riveli la mia concupiscenza
- Sí, per questo! - esclamò respingendo il ricordo delle  labbra  di Ashley. - Mia cara, quell'uomo non sa neppure che voi
Ashley - ribatté Melania tranquilla, benché le sue  labbra  tremassero. - Egli intende esattamente dire quello che dice
di Rossella, era sempre col rosario fra le mani e le sue  labbra  si muovevano in preghiere interminabili per sua madre e per
il volto di lui non espresse sorpresa, né le sue  labbra  si torsero beffarde. Era sprofondato nel seggiolone, col
lo sguardo, fissandolo col cuore nelle pupille, con le  labbra  tremanti come se avesse tentato di parlare. Ma non riuscí a
ginocchia e gli avrebbe posato il capo sul petto. Le sue  labbra  posate su quelle di lui si sarebbero spiegate meglio che
rideva col solito fare spensierato, mia madre si mordeva le  labbra  per non le vociare qualche imprecazione. — Dio voglia che
su la sponda del letto e gli appressavo la bocca su le  labbra  enfiate da cui usciva un alito infocato. Lo chiamavo:
di don Pedro senza che un'altra idea nel cervello o su le  labbra  di un altro le offrisse il modo di venire al mondo. L'idea
il modo di venire al mondo. L'idea forcipe apparve su le  labbra  di Sua Maestà, in un grigio giorno d'inverno, nella
sentì nascere d'improvviso l'idea figlia. Poichè le sue  labbra  non erano abituate a serbare i segreti del suo cervello,

Cerca

Modifica ricerca