Già, perché la prosciopide... la boproscide... la proboscide degli elefanti è il loro naso, e lo usano un po’ per tutto. «Pronti? Insieme... via!»
LA PUFFA DELLA LUNA È LA PUFFA PIÙ BELLA...
E DOMANI, SARÀ PUFFATA LA FESTA? LO VEDREMO LA PROSSIMA PUFFA...
«Ho capito! Fuori, Tartalenta, suona la carica! Ora avviamo il motore!» Eh, sì, ma la benzina dov’è?
E LA CRONACA DEL VILLAGGIO PUFFO NARRA CHE QUELL’ANNO LA FESTA DELLA LUNA RIUSCÌ PARTICOLARMENTE BENE...
Ora però bisogna decidere il nome. Come la chiamiamo? Facciamo un breve consiglio e prendiamo la grande decisione: la nostra nave si chiamerà Mary
«Grazie a voi, amici!» E Scimpa se ne va, i suoi aiutanti spingono la macchina. Be’, tanto la spingevano anche prima.
«Forza, Petzi, metticela tutta!» «Ce la sto mettendo, ce la sto mettendo! Gira l’elica?» «Mmm...» brontola Pingo, «no, non mi sembra...»
Ecco, risolto anche questo problema, possiamo finalmente vararla, la nostra nave! Noi la spingiamo, e man mano Pingo porta davanti i rulli.
«Sono davvero curioso di vedere - dice Lucky Luke - la faccia che farà la vostra nuova vittima... come si chiama? Ah, già: è il macchinista Bud
prosegue dunque la sua corsa, avvicinandosi al punto in cui la strada ferrata è stata interrotta... e, per un attimo, non investe il povero cane
ME LA INSEGNI?
SEI LA PIMPA.
OKAY, TIENI LA VESTAGLIA.
CIAO, NONNA! QUESTA È LA PIMPA!
Ma quando la carrozza arrivò al podere...
SÌ, SEMBRI PROPRIO UN MERLO! ECCO LA MERENDA!
Al nonno piaceva, ma la cuoca era disorientata.
FIFÌ-FIFÙUU, PIMPA! COME FISCHI BENE LA NOSTRA LINGUA!
OGGI ME NE VADO A ZONZO PER LA CAMPAGNA.
... un arrosto. E ieri le patate erano la metà...
ABBIAMO MANGIATO IL GELATO, E LA TORTA, E APERTO I REGALI...
Che stia perdendo la memoria? Ero sicura di avere nel forno...
NOI MERLI CI PARLIAMO CON QUEL FISCHIO: È LA NOSTRA LINGUA.
La vedi questa roba che cade? Si chiama neve. Ne-ve.
Era andato a finire nella soffitta di casa Gronig. Willy e Gretchen avevano seguito la carrozza fino alle porte della città e qui, mentre il
Me ne occuperò io. Sapete che aiuto la mamma a pulire il guardaroba...
ABBIAMO FATTO LE SEDIE MUSICALI... LA PESCA DEI TURACCIOLI... IL GIOCO DEI PROVERBI...
SOLO 99 PUFFI! E QUESTA NOTTE DOVREMO DANZARE LA NOSTRA DANZA ALLA LUNA!
BENE! ADESSO ANDATE TUTTI A PREPARARVI! TRA POCO IN CIELO PUFFERÀ LA LUNA!
SPERO DI ARRIVARE A CASA IN TEMPO PER LA FESTA DI COMPLEANNO DEI GEMELLI.
SAI... È LA PRIMA VOLTA CHE VEDO UNA BALENA NEL FOSSATO D’UN CASTELLO!
Quello che li tradì fu la decisione di Lotte di rifornire il nonno di biancheria.
Bisogna farli passare sotto la nave... Otario li trasporta a modo suo, con i piedi... Cioè, le zampe... Cioè, le pinne!
«Però» dice Pingo, «l’acqua pizzichina c’è, tanto vale usarla. La nave è già spruzzata, quindi darò una spruzzata a Otario!»
Fracassato il fortino, il convoglio giunge davanti a un villaggio indiano: Bud Bugman aziona disperatamente la sirena; i pellirosse schizzano via…
cominciata tutta la faccenda! Ecco, qui mi sembra che vada bene. «Certo!» dice Pelle, «da qui il timoniere potrà vedere tutto e guidare sicuro!»
Che bello, che bello! Yuk! Adesso si che è giunto il grande momento! La nave è finita... o quasi. Insomma, basta qualche piccolo ritocco.
Ed ecco il treno attraversare il cortile, dopo avere sfondata la palizzata e passare tra i soldati schierati per una esercitazione. Dietro al treno
toglierle, le radici: Pingo prende la sega e zac, ecco fatto. Bene, ora le radici non ci sono più, la nave è veramente finita... Ma perché tutti
estrae allora la pistola: «E invece m’ascolterete! Invece di frenare, andate più avanti più veloce che potete! Ne va della vostra vita, capito
Poco dopo arrivano al galoppo i Dalton: «Ehi, voi! - dicono agli indiani - non avete mica visto un treno, da queste parti?» La risposta dei
Dunque, se vi ricordate, era arrivato Scimpa con la sua auto. E sapete che fa? Ci regala il motore, yuk! È proprio un amico, Scimpa!
Eppure le opere adatte a sfondare le mura del ghetto e a stimolare l'interesse delle persone intelligenti verso la gigantesca corrente di interventi
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Quando la ricerca è ridotta al lumicino, a parte i sensi di frustrazione che, per deficienza di sostegno finanziario, di personale tecnico, di
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scoperta; ma anche si denunciano le difficoltà che s'incontrano per l'addestramento e per la carriera, per la conquista del credito internazionale. Molti
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I problemi che germogliano attorno al tema dei trapianti sono magistralmente e con avvincente semplicità spiegati dal Nossal, come è naturale data la
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tutta la malattia, valorizzandosi peraltro nell'abilità del primo contatto, nella capacità a orientarsi con intelligenza sul da farsi subito, per
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La ricerca farmacologica offre all'autore lo spunto per toccare il problema della liceità della sperimentazione sull'uomo. Anche qui troviamo pagine
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Tanto meglio se qualcosa di queste informazioni e di questa mentalità giungesse ai dignitari che occupano posti chiave per l'istruzione, per la
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