1. | La | struttura elementare degli esseri viventi. — § 2. La |
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1. La struttura elementare degli esseri viventi. — § 2. | La | riproduzione. — § 3. La riproduzione agamica. La scissione. |
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degli esseri viventi. — § 2. La riproduzione. — § 3. | La | riproduzione agamica. La scissione. — § 4. La gemmazione. — |
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— § 2. La riproduzione. — § 3. La riproduzione agamica. | La | scissione. — § 4. La gemmazione. — § 5. La sporulazione. — |
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— § 3. La riproduzione agamica. La scissione. — § 4. | La | gemmazione. — § 5. La sporulazione. — § 6. La riproduzione |
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agamica. La scissione. — § 4. La gemmazione. — § 5. | La | sporulazione. — § 6. La riproduzione sessuata. — § 7. |
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— § 4. La gemmazione. — § 5. La sporulazione. — § 6. | La | riproduzione sessuata. — § 7. L’alternanza di generazioni |
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1. Estensione del mendelismo. — § 2. | La | dominanza. — § 3. La purezza dei gameti e l’indipendenza. — |
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1. Estensione del mendelismo. — § 2. La dominanza. — § 3. | La | purezza dei gameti e l’indipendenza. — § 4. La produzione |
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— § 3. La purezza dei gameti e l’indipendenza. — § 4. | La | produzione di fenotipi nuovi col poliibridismo. -— § 5. La |
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La produzione di fenotipi nuovi col poliibridismo. -— § 5. | La | costituzione del patrimonio ereditario. |
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2. - | La | dominanza e la segregazione. |
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2. - La dominanza e | la | segregazione. |
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I gameti come portatori dei caratteri ereditarî. — § 2. | La | divisione cellulare. — § 3. La maturazione degli elementi |
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caratteri ereditarî. — § 2. La divisione cellulare. — § 3. | La | maturazione degli elementi germinali. Meiosi. Fecondazione. |
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degli elementi germinali. Meiosi. Fecondazione. — § 4. | La | partenogenesi. |
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che è formata da cellule del blastoderma. Anche qui | la | F1 e la F2 presentano la pigmentazione propria della razza |
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che è formata da cellule del blastoderma. Anche qui la F1 e | la | F2 presentano la pigmentazione propria della razza materna, |
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cellule del blastoderma. Anche qui la F1 e la F2 presentano | la | pigmentazione propria della razza materna, e soltanto alla |
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propria della razza materna, e soltanto alla F3 compare | la | segregazione mendeliana: 3 uova scure su 1 chiaro. La |
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la segregazione mendeliana: 3 uova scure su 1 chiaro. | La | spiegazione è la stessa che per le uova di Limnaea: le uova |
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mendeliana: 3 uova scure su 1 chiaro. La spiegazione è | la | stessa che per le uova di Limnaea: le uova sviluppano |
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4. - | La | teoria cromosomica e la determinazione del sesso. |
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4. - La teoria cromosomica e | la | determinazione del sesso. |
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altri caratteri somatici. È ben noto agli allevatori che | la | quantità e la qualità del nutrimento hanno un’importanza di |
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somatici. È ben noto agli allevatori che la quantità e | la | qualità del nutrimento hanno un’importanza di prim’ordine |
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del nutrimento hanno un’importanza di prim’ordine per | la | regolarità dello sviluppo, la fecondità, la produzione |
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di prim’ordine per la regolarità dello sviluppo, | la | fecondità, la produzione carnea, ecc. degli animali. E |
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prim’ordine per la regolarità dello sviluppo, la fecondità, | la | produzione carnea, ecc. degli animali. E altrettanto sanno |
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negli spermatociti e negli oociti primari è diploide, dopo | la | prima delle due divisioni successive, esso è ridotto a |
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due divisioni successive, esso è ridotto a metà, è aploide. | La | mitosi che dà origine agli oociti e spermatociti di II |
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che dà origine agli oociti e spermatociti di II ordine cioè | la | prima divisione di maturazione è la divisione meiotica o |
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di II ordine cioè la prima divisione di maturazione è | la | divisione meiotica o riduttiva, la seguente invece è |
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di maturazione è la divisione meiotica o riduttiva, | la | seguente invece è equazionale (cfr. cap. XIV, § 6). |
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2. - | La | dominanza e la segregazione 76 |
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2. - La dominanza e | la | segregazione 76 |
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| La | vita si manifesta quindi come un’incessante lotta contro la |
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vita si manifesta quindi come un’incessante lotta contro | la | morte: e se è necessario che l’individuo soccomba e |
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ancora che egli si rinnovi e riviva nei propri discendenti. | La | possibilità di trasmettere la vita |
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nei propri discendenti. La possibilità di trasmettere | la | vita |
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mutazioni interessano | la | forma, la disposizione e la struttura dei peli e delle |
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mutazioni interessano la forma, | la | disposizione e la struttura dei peli e delle setole, che |
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mutazioni interessano la forma, la disposizione e | la | struttura dei peli e delle setole, che sono distribuiti |
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animali | la | meiosi avviene quasi senza eccezione, durante la formazione |
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animali la meiosi avviene quasi senza eccezione, durante | la | formazione dei gameti, o gametogenesi, o, come anche si |
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dei gameti, o gametogenesi, o, come anche si suol chiamare, | la | maturazione degli elementi germinali. |
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| LA | DROSOFILA E LA SUA ANALISI GENETICA. NOMENCLATURA E SIMBOLI |
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DROSOFILA E | LA | SUA ANALISI GENETICA. NOMENCLATURA E SIMBOLI |
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— § 3. Intersessualità da cause fisiologiche. — § 4. | La | teoria cromosomica e la determinazione del sesso. — § 5. La |
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da cause fisiologiche. — § 4. La teoria cromosomica e | la | determinazione del sesso. — § 5. La determinazione |
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La teoria cromosomica e la determinazione del sesso. — § 5. | La | determinazione progamica. — § 6. Conclusione. |
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4. - | La | teoria cromosomica e la determinazione del sesso 313 |
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4. - La teoria cromosomica e | la | determinazione del sesso 313 |
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XII. – | La | Drosofila e la sua analisi genetica. Nomenclatura |
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XII. – La Drosofila e | la | sua analisi genetica. Nomenclatura |
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poiché | la | proprietà dell’agglutinazione si conserva anche nel sangue |
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si conserva anche nel sangue disseccato, | la | determinazione del gruppo sanguigno può fornire qualche |
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del gruppo sanguigno può fornire qualche indizio per | la | identificazione dell’autore di un delitto. |
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| La | natura di ogni pianta e di ogni animale — la cui esistenza |
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natura di ogni pianta e di ogni animale — | la | cui esistenza è volta ad un unico, ultimo fine: la |
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— la cui esistenza è volta ad un unico, ultimo fine: | la | riproduzione — appare totalmente informata da tale |
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biologica. E lo è ancora, altrettanto profondamente, | la | nostra stessa natura; ché se all’umana gente è dato |
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stessa natura; ché se all’umana gente è dato trascorrere | la | breve ora terrena intenta a diversi ideali, il desiderio |
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ideali, il desiderio della continuità, sia attraverso | la | materia, sia attraverso lo spirito, costituisce lo scopo |
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3. – | La | teoria di A. Weismann. La continuità del plasma germinale. |
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3. – La teoria di A. Weismann. | La | continuità del plasma germinale. |
Elementi di genetica -
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| La | predisposizione ai tumori. - La questione del cancro è uno |
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predisposizione ai tumori. - | La | questione del cancro è uno dei più gravi problemi |
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intorno a cui lavorano da anni migliaia di studiosi. | La | causa, o le cause di questa terribile malattia non sono |
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malattia non sono ancora ben conosciute; tuttavia anche qui | la | genetica ha portato contributi di qualche valore. |
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F. - | La | théorie de la chiasmatypie. L. C., XXV, 1909. |
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F. - La théorie de | la | chiasmatypie. L. C., XXV, 1909. |
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= Bulletin biologique de | la | France et de la Belgique (Parigi). |
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= Bulletin biologique de la France et de | la | Belgique (Parigi). |
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ora enunciare | la | 1a e la 2a legge di Mendel: |
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ora enunciare la 1a e | la | 2a legge di Mendel: |
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figli il retaggio che hanno ricevuto dai padri e dagli avi. | La | conservazione e la trasmissione della vita, e perciò della |
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hanno ricevuto dai padri e dagli avi. La conservazione e | la | trasmissione della vita, e perciò della forma specifica, ci |
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e una necessità ineluttabile nel mondo dei viventi. | La | forza primigenia di quell’impulso che spinge |
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gli organismi a conservarsi e a perpetuare | la | propria specie, cioè la lotta che ogni essere vivo impegna |
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a conservarsi e a perpetuare la propria specie, cioè | la | lotta che ogni essere vivo impegna contro la morte, ne è |
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specie, cioè la lotta che ogni essere vivo impegna contro | la | morte, ne è l’espressione più immediata e urgente. |
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siamo venuti esponendo in questo capitolo sono le seguenti. | La | generalità della divisione mitotica nelle cellule animali e |
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della divisione mitotica nelle cellule animali e vegetali, | la | quale è un indizio della precisione con cui si distribuisce |
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quale è un indizio della precisione con cui si distribuisce | la | sostanza cromatica fra le cellule figlie. La generalità dei |
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distribuisce la sostanza cromatica fra le cellule figlie. | La | generalità dei processi con cui è assicurata la costanza |
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figlie. La generalità dei processi con cui è assicurata | la | costanza del numero dei cromosomi: meiosi, o riduzione a |
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cui il numero 2n è ripristinato nei casi in cui non avviene | la | fecondazione (partenogenesi e apogamia). |
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XII - | La | drosofila e la sua analisi genetica. Nomenclatura e |
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XII - La drosofila e | la | sua analisi genetica. Nomenclatura e simboli. |
Elementi di genetica -
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| la | concezione del Morgan, pertanto, la percentuale di scambio |
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la concezione del Morgan, pertanto, | la | percentuale di scambio misura la distanza dei punti dove, |
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del Morgan, pertanto, la percentuale di scambio misura | la | distanza dei punti dove, in un cromosoma, son situati i |
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Jucci, riprendendo in esame | la | questione, dimostrò che il fattore Y rappresenta «la |
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il pigmento dal sangue» mentre il fattore C rappresenta | la | capacità di assorbimento dei pigmenti foliari da parte |
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3. - | La | teoria di A. Weismann. La continuità del plasma germinativo |
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3. - La teoria di A. Weismann. | La | continuità del plasma germinativo 28 |
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Ph. - | La | physico-chimie de la sexualité. Berlino, Bornträger, 1931. |
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Ph. - La physico-chimie de | la | sexualité. Berlino, Bornträger, 1931. |
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all’altro tutti quelli di provenienza paterna, avverrebbe | la | riduzione qualitativa, e la prima divisione di maturazione |
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provenienza paterna, avverrebbe la riduzione qualitativa, e | la | prima divisione di maturazione sarebbe riduzionale. Nel |
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di maturazione sarebbe riduzionale. Nel secondo caso invece | la | prima divisione sarebbe equazionale, e la seconda (che |
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caso invece la prima divisione sarebbe equazionale, e | la | seconda (che porta alla separazione dei cromatidi paterni |
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materni) riduzionale (Fig. 65). Sembra dimostrato che | la | divisione riduzionale sia la prima, che cioè le diadi siano |
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65). Sembra dimostrato che la divisione riduzionale sia | la | prima, che cioè le diadi siano costituite da cromatidi |
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|
– Les bases de | la | sexualité. Continuité de la lignée germinale. Parigi, |
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– Les bases de la sexualité. Continuité de | la | lignée germinale. Parigi, Alcan, 1934. |
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|
– A propos de | la | chiasmatypie et de la théorie de Morgan. Soc. Biol. Belg., |
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|
– A propos de la chiasmatypie et de | la | théorie de Morgan. Soc. Biol. Belg., |
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|
A. — Les bases physiologiques de | la | fécondation et de la parthénogénése. Parigi, Presses |
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A. — Les bases physiologiques de la fécondation et de | la | parthénogénése. Parigi, Presses Universitaires, 1928. |
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H. J. - | La | signification generale de la différence sexuelle. Act. N. |
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H. J. - La signification generale de | la | différence sexuelle. Act. N. 469, 1937. |
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spermio con | la | fecondazione non possono far sentire immediatamente la loro |
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con la fecondazione non possono far sentire immediatamente | la | loro influenza sullo zigote, ma soltanto sulle uova che si |
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uova che si svilupperanno quando questo avrà raggiunto | la | maturità. Perciò i rapporti mendeliani compaiono in una |
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significa che | la | massima frequenza cade sulle combinazioni intermedie, cioè |
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numero di fattori è assai piccolo: su 4096 individui, | la | teoria ne prevede uno solo con la statura della razza nana |
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su 4096 individui, la teoria ne prevede uno solo con | la | statura della razza nana e uno con la statura della razza |
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prevede uno solo con la statura della razza nana e uno con | la | statura della razza gigante. |
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si è detto, | la | continua formazione di mutazioni, offre la variabilità |
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si è detto, la continua formazione di mutazioni, offre | la | variabilità necessaria al processo selettivo. Tuttavia il |
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perché occorre rendersi ragione di come le mutazioni, per | la | massima parte recessive, possano emergere fenotipicamente, |
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fenotipicamente, e poi perché è molto probabile che | la | «fissazione» delle mutazioni |
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| la | forma specifica di generazione in generazione, si esplica |
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si esplica con una funzione biologica universale: | la | riproduzione. |
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in base a tale teoria anche molti altri fatti, come | la | riproduzione agamica, la rigenerazione, la produzione di |
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anche molti altri fatti, come la riproduzione agamica, | la | rigenerazione, la produzione di mostri, o teratogenesi, |
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fatti, come la riproduzione agamica, la rigenerazione, | la | produzione di mostri, o teratogenesi, ecc. E l’ipotesi fu |
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germinale. Ad esempio è certo che una donna che, durante | la | gravidanza, abbia sofferto per denutrizione o per altre |
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e non solo sui vivipari, ma anche sugli ovipari, in cui | la | quantità di tuorlo immagazzinata nelle uova — che dipende |
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dall’abbondanza del nutrimento di cui è stata fornita | la | madre — può influenzare la statura e la robustezza dei |
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di cui è stata fornita la madre — può influenzare | la | statura e la robustezza dei figli che ne nascono. Anche la |
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cui è stata fornita la madre — può influenzare la statura e | la | robustezza dei figli che ne nascono. Anche la temperatura a |
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la statura e la robustezza dei figli che ne nascono. Anche | la | temperatura a cui è stata sottoposta la madre durante la |
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ne nascono. Anche la temperatura a cui è stata sottoposta | la | madre durante la gestazione o la ovificazione può |
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la temperatura a cui è stata sottoposta la madre durante | la | gestazione o la ovificazione può notevolmente influenzare |
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a cui è stata sottoposta la madre durante la gestazione o | la | ovificazione può notevolmente influenzare la costituzione |
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gestazione o la ovificazione può notevolmente influenzare | la | costituzione della prole. |
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soltanto in certi determinati momenti. Probabilmente | la | cromatina non è la parte essenziale della struttura del |
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certi determinati momenti. Probabilmente la cromatina non è | la | parte essenziale della struttura del cromosoma, forse |
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esiste un filamento più sottile, non visibile, che conserva | la | propria individualità, e che, al momento della mitosi si |
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i fatti parlano con tutta evidenza, e si può prevedere che | la | auspicata risoluzione dell’enigma dell’intercinesi, non |
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non debba portare argomenti incompatibili con | la | teoria. |
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brevi notazioni | la | fisionomia delle varie curve. La figura indica, oltre alla |
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brevi notazioni la fisionomia delle varie curve. | La | figura indica, oltre alla media, la deviazione quadratica |
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delle varie curve. La figura indica, oltre alla media, | la | deviazione quadratica media, σ, che è la misura più usata |
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oltre alla media, la deviazione quadratica media, σ, che è | la | misura più usata della «variabilità», o «dispersione» dei |
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dunque essere determinata da qualche altra causa. Ora anche | la | temperatura può fornire l’energia necessaria allo |
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degli equilibri atomici che si suppongono essere | la | causa diretta della mutazione. Infatti varî sperimentatori |
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Muller, Goldschmidt, Jollos, ecc.), hanno dimostrato che | la | temperatura ha un sensibile effetto sulla frequenza delle |
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un sensibile effetto sulla frequenza delle mutazioni, e che | la | temperatura elevata può aumentarla notevolmente, seppure |
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aumentarla notevolmente, seppure molto meno che non faccia | la | radiazione. Non tutti questi esperimenti con la temperatura |
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non faccia la radiazione. Non tutti questi esperimenti con | la | temperatura sono sicuri perché (particolarmente i primi, di |
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più salienti con cui ci si presenta il mondo dei viventi: | la | grande varietà delle forme che la vita riveste, e la |
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il mondo dei viventi: la grande varietà delle forme che | la | vita riveste, e la continuità di esse forme, pur nel |
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la grande varietà delle forme che la vita riveste, e | la | continuità di esse forme, pur nel perenne avvicendarsi |
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| La | purezza dei gameti è quindi una illazione dalla |
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dalla dissociazione della progenie degli ibridi, e, poiché | la | costanza o la generalità di questa è ormai assodata da |
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della progenie degli ibridi, e, poiché la costanza o | la | generalità di questa è ormai assodata da migliaia di |
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della purezza dei gameti abbia valore universale. È anzi | la | più costante e generale legge dell’ibridismo, che non |
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venefica sulle mitosi, per produrre sperimentalmente | la | poliploidia, sia in cellule vegetali, che in cellule |
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I primi risultati sono molto incoraggianti. Sembra che | la | colchicina inibisca la formazione del fuso della mitosi, |
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sono molto incoraggianti. Sembra che la colchicina inibisca | la | formazione del fuso della mitosi, senza impedire la |
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la formazione del fuso della mitosi, senza impedire | la | divisione dei cromosomi, così che il numero di questi viene |
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così che il numero di questi viene raddoppiato senza che | la | cellula si divida. |
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E. - | La | differenziazione del sesso invertita mediante la |
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E. - La differenziazione del sesso invertita mediante | la | somministrazione di ormoni sessuali. A. I., XL, 1938. |
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topo selvatico ha | la | formula CABPD (per semplicità, indichiamo, anche nello |
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semplicità, indichiamo, anche nello schema a pag. seguente | la | formula aploide degli omozigoti, perciò CABPD = |
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omozigoti, perciò CABPD = CCAABBPPDD), il che significa che | la | colorazione della sua pelliccia dipende da almeno cinque |
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e Baldasseroni, L. - | La | differenziazione del sesso invertita mediante la |
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L. - La differenziazione del sesso invertita mediante | la | somministrazione di ormoni sessuali. Monit. zool. ital. |
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