dissi subito da me: il prodigio è vicino. Finchè la lettera di Krogstad restò nella cassetta, non mi balenò in mente, neppure per un attimo, che tu
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DETTE, la GOVERNANTE e poi KROGSTAD.
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L'avvocato Krogstad.
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Non sapevo che Krog... che il signor Krogstad avesse da fare con la Banca.
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Parlo dell'avvocato Krogstad, una persona che lei non conosce. È ridotto un putridume: ebbene, anche lui va affermando come una cosa d'alta
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, vedendola, scoppiano in gridi di gioia. Durante questo tempo è stato picchiato all'uscio di entrata, senza che nessuno abbia udito. Krogstad si affaccia
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DETTI e KROGSTAD.
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Mio marito non è in casa, signor Krogstad.
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E osa domandarmelo, lei subordinato di mio marito? Poichè me lo domanda glielo dirò. Avrà un posto e pei miei buoni uffici, signor Krogstad. Eccovi a
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Abbiamo qualche po' d'influenza, come vede. Quantunque donna, a volte.... E poi, signor Krogstad, quando uno si trova in un posto di subalterno
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Ma io non ne ho alcuna, signor Krogstad.
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In nome di Dio, signor Krogstad!... Ma io non posso aiutarla in nulla.
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lei non lo sa? Ed è avvocato? Mi sembra poco abile come uomo di legge, signor Krogstad.
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Ah! È vero: è venuto Krogstad.
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È strano. Ho visto uscir Krogstad dal portone di casa.
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Per questo quel povero Krogstad...
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Krogstad ha preso un'altra via. Ha tentato di cavarsela con espedienti, con abilità. E si è moralmente rovinato.
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Che bell'effetto, questi fiori! Dimmi. Krogstad, ha fatto dunque delle cose brutte assai?
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Più frequentemente opera la loro influenza; anche quella del padre s'intende. Gli avvocati lo sanno bene. E con tutto questo, Krogstad, avvocato, per
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Grazie. Ebbene, manderai via un altro commesso invece di Krogstad.
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Sì, sì, devi accordarmelo. Krogstad resterà al suo posto nella Banca.
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Proprio perchè tu mi parli in favore di lui, io non posso recedere dal licenziarlo. La licenza di Krogstad è già nota a tutti alla Banca. Se si
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ancora un'altra ragione per cui è impossibile che Krogstad rimanga nella Banca, essendone io il direttore.
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II congedo di Krogstad.
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NORA e KROGSTAD.
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Non mi è stato possibile impedirlo, signor Krogstad. Ho perorato in suo favore fino all'ultimo: non sono riuscita.
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(La cameriera fa entrare Krogstad e chiude l'uscio. Egli è in pelliccia da viaggio, stivaloni e berretto di pelo).
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Signor Krogstad, rispetti mio marito.
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della Banca sarà, Nil Krogstad non Torvaldo Helmer.
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(Si sente cader la lettera nella cassetta, poi si sente il rumore dei passi di Krogstad che diminuisce di mano in mano ch'egli scende la scale).
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È di Krogstad.
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Vo subito da Krogstad, gli dirò...
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Krogstad può venire a riprendere la lettera prima che sia letta; può trovare un pretesto qualunque...
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SIGNORA LINDE indi KROGSTAD.
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L'ha proprio creduto, Krogstad?
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Sì, Krogstad; dobbiamo parlarci.
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A mia insaputa, Krogstad. Oggi soltanto ho appreso che mi si dava il vostro posto alla Banca.
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Se i due naufraghi si stendessero le mani? Che ne dice, Krogstad?
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lavoro. Su Krogstad, mi trovi per chi e perchè lavorare.
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fede nel buon fondo del vostro cuore, Krogstad. Con voi non avrò paura di niente.
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No, Krogstad, non richieder, quella lettera.
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Senta, Krogstad: quando una persona si è venduta una volta per salvare qualcuno, non ritenta più!
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Da parte di Krogstad, non hai niente da temere. Bisogna però che tu parli.
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Accademia della crusca
