poi Renouvier (dal 1875) trasferendo e rinnovando in Francia «il criticismo neo-kantiano» — tentarono di dare a quel dubbio vago e incoerente una
Pagina 1.140
spenceriana o partecipi allo scetticismo neo-kantiano; dai quali difetti non vanno esenti del tutto anche i più benemeriti delle riforme metodiche recenti
Pagina 1.152
compendiata dal fallimento del materialismo, rappresentato dal soggettivismo neo-kantiano e dal rinascente idealismo neo-hegeliano.
Pagina 1.274