rappresentabilità, e perciò l’improponibilità di opere d’arte figurativa. È con un pittore russo, Kandinsky, che si compie, nel 1910, il salto che
Pagina 40
- previene tutti i movimenti evolutivi e creativi dell’arte contemporanea mondiale. Rendiamo omaggio a Arp, Klee, Kandinsky, Mondrian, Calder, ma
Pagina 53
. Ciurlionis che ebbe a precedere in molte invenzioni il grande Kandinsky; o quello di Frederick Kiesler, l’architetto-scultore viennese-americano, noto
Pagina 13
movimento — che rivalutava il termine di "concreto" usato per la prima volta da van Doesburg (1930) e da Kandinsky — mirava a potenziare la pittura e
Pagina 226
realtà l’artista francese ha compreso quale abisso divida l’arte d’oggi da quella ancora da molti considerata come "moderna.’’ Per lui, “Kandinsky et
Pagina 27
Baumeister e di Kandinsky; ma fu solo con i lavori dell’ultima stagione di Wols e con quelli di Tobey e di Kline che si assistette a una fioritura di
Pagina 28
1929 da Alfred Barr per designare i primi dipinti “astratti” di Kandinsky e che fu poi da questo critico applicato per la prima volta nel 1946 appunto
Pagina 56
Se la prima opera “concreta" si debba considerare l’acquarello dipinto nel 1910 da Kandinsky (50 x 65) intitolato in realtà première aquarelle
Pagina 78
citato acquarello di Kandinsky del 1910, attraverso alle prime opere astratte (concrete) di Frank Kupka (1911) e di Itten, fino a quelle futuriste più
Pagina 81