catenelle, forbici, asce - come anche nel caso di | Jim | Dine, un epigono, in effetti, dei due maggiori artisti), |
Il divenire della critica -
|
tecnica abilissima e deformante; e si pensi alle opere di | Jim | Dine riproducenti una fetta di vita di molte situazioni |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
|
| Jim | Dine tutto comincia con l’oggetto ed interrogando |
Pop art -
|
della pop art (Jasper Johns, Rauschenberg, Lichtenstein, | Jim | Dine, ecc.) come quelli di certo informale (Fautrier, |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
|
di artisti ancora legati alla pop art come Rauscheilberg, | Jim | Dine, in parte a quelli del gruppo dei Concerti Fluxus (di |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
|
vetrine e il richiamo dei dolciumi delle cafeterias. Mentre | Jim | Dine ha esplorato un tema maggiormente carico |
Pop art -
|
scompartimento degli artisti (come Lichtenstein, come | Jim | Dine e come, prima di loro, Rauschenberg e Johns) |
Il divenire della critica -
|
ed esposto, è di colpo inutilizzato. L’impermeabile che | Jim | Dine appende al quadro o la stoviglia che Spoerri appiccica |
Le due vie -
|