Come molti connazionali, il fiammingo PIETRO PAOLO RUBENS (Siegen 1577- Anversa 1640) dopo una prima educazione in patria, si reca in Italia «per
critica d'arte
Pagina 154
, come si proponeva, in Italia. Il suo classicismo inteso come principio rettorico, che si manifesta mediante l’evidenza della percezione, inciderà nella
critica d'arte
Pagina 156
Il "ribelle" Caravaggio non ebbe una scuola; esercito un’influenza, che si fece sentire in Italia e fuori, in modi sempre diversi e quasi sempre
critica d'arte
Pagina 156
Borromini abbiano avuto, anche fuori d’Italia, un'irradiazione maggiore di quelle del Bernini: infatti, se non manifestano l’autorità spirituale della Chiesa
critica d'arte
Pagina 173
diffonde, non solo in Italia, ma anche nei paesi cattolici d’Europa e dell’America Latina, il linguaggio barocco che si forma negli anni trenta: nella
critica d'arte
Pagina 178
Domina, fino alla morte, ma anche dopo, la pittura napoletana; è conosciuto dappertutto, le sue opere sono richieste in tutta Italia, lui stesso si
critica d'arte
Pagina 186
Cinquecento è influenzata dall’Italia centrale (specialmente da Siena) e dalla Lombardia: gli architetti che trasformano la città, dandole un aspetto non
critica d'arte
Pagina 188
In questo movimento europeo l’Italia ha una posizione importante, ma non più centrale. Per la sua tradizione classica, per l'autorità esercitata
critica d'arte
Pagina 208
Al principio del Settecento il Piemonte è il solo Stato, in Italia, che abbia una solida struttura politica ed economica. Torino assume il volto
critica d'arte
Pagina 208
, Fussli; in Germania con il Winckelmann e con il Lessing; in Italia, con il Mengs, il Milizia, il Lanzi.
critica d'arte
Pagina 208
, dopo la caduta di Napoleone, di trattare ed ottenere la restituzione delle opere d'arte che i francesi avevano portate via dall’Italia.
critica d'arte
Pagina 212