viva simpatia per l'Italia e per l'azione che essa ha svolto. L'ambasciatore ha poi rilevato che nuovi vincoli della solidarietà italo-russa sono stati
«Cadorna - conclude l'articolo - merita per eccellenza di essere chiamato in Italia l'organizzatore della vittoria, come lo merita Joffre in Francia.
Pietrogrado, 8 luglio. L'ambasciatore d'Italia, marchese Carlotti, ha offerto ieri, in onore dei delegati parlamentari russi di ritorno dal loro
Il Giornale d'Italia ha da Firenze: «Una grave notizia circolava stamane negli ambienti militari, notizia che è andata poi affermandosi. Si tratta
personale considerazione del contributo che l'ambasciatore d'Italia vi ha portato.. Paleologue ha terminato inneggiando al trionfo immancabile della causa
brillante resoconto sugli sforzi dell'Italia per respingere l'offensiva austriaca, nel quale dice che il colpo mortale è stato dovuto in parte agli errori di
dell'Illustration. L'autore dell'articolo dice che il miracolo della preparazione dell'Italia alla guerra poté essere compiuto soltanto grazie al lavoro
benefico del rione Monforte. Dopo un applaudito discorso, improntato ad elevati sensi di patriottismo, tenuto dal cav. Garbarino sul tema «Italia nuova ed
offensiva contro l'Italia. Vi è, dunque, da attendersi gli austriaci siano respinti ancora più indietro sulla fronte dei Carpazi.»
avvenire alla riconoscenza dell'Italia, per la virtù che la tenne, per il sangue benedetto che la bagnò, per l'eroismo di coloro che vi morirono e non
disperata dell'Italia: «L'Italia si trova alla vigilia di un disastro inevitabile. Le truppe austriache entreranno a Milano fra pochi giorni; e si può
Balzati innanzi dalle estreme trincee di Onetto, di Speechèri, di Chiesa, i soldati d'Italia procedevano sui margini del burrone entro il quale si
Un ministro bulgaro intervistato a Bucarest, ma di cui non è fatto il nome, avrebbe dichiarato ad un collaboratore del «Giornale d'Italia»: - Se
Russia sono state provviste di cannoni e di esplosivi, e l'Italia è stata fornita ancor maggiormente di munizioni. Anche l'esercito belga è stato
Accademia della crusca
