IO? COSA? IO NO! IO SONO UN SEMPLICE E ONESTO LUPO CATTIVO! LO GIURO...
CHI, IO?
Ciao bambini! Sono sempre io, Petzi l’orsacchiotto! E voi? Siete sempre voi anche voi? Bene, allora vi racconto come va a finire la storia della nave
GIUSTO! HO PROPRIO FAME, IO!
SONO DAVVERO UN PUFFO PUFFATO, IO!
MA IO VOLEVO SOLO RIDERE UN PO’!
INSOMMA! IO SONO STUFO! E QUANDO SONO STUFO...
OH, NO! NON È POSSIBILE! IO STO PUFFANDO!
OH, NO! NON È POSSIBILE! IO STO PUFFANDO!
MA... IO SONO PROPRIO USCITO DA QUESTO SPECCHIO...
IO... SONO UN VERO PUFFO?! MA... COME È POSSIBILE?
Ed io un cosciotto di montone. Spero che ti piaccia...
NON SVEGLIARMI BRUSCAMENTE. IO MI DEVO ALZARE POCO PER VOLTA...
IO DIVENTO PUFFO! MA ALLORA ADESSO SIAMO IN CENTO E UNO!
IO DIVENTO PUFFO! MA ALLORA ADESSO SIAMO IN CENTO E UNO!
Me ne occuperò io. Sapete che aiuto la mamma a pulire il guardaroba...
COME? TU SEI IL PUFFO RIFLESSO? MA COME MAI IO TI CAPISCO?
Anche lo champagne, che lusso! «Yuk, io ti battezzo Mary!» «Evviva! Evviva!» gridano tutti. Che cerimonia solenne, eh?
«Bene, ragazzi, ecco l’acqua piz...» Ma Otario ha una sorpresa. «Ho io quello che ci vuole: vero champagne francese!»
Corretto l’errore, chi arriva? Otario, la foca, un altro amico. Forse non ve l’ho mai detto, ma ho tanti amici,io, yuk!
«Attenti» dice Pelle, «non spingete dentro Jumbo, altrimenti ho i miei dubbi che rimarrà a galla!» «Perché?» fa Jumbo, «Non sono mica pesante, io
(che è anche il nome della mia mamma, yuk!) Pelle mi dà la vernice e il pennello e io scrivo il nome sulla chiglia: Mary. Bello, eh? Sì, piace a tutti
continuano a ridere e guardano in alto? Adesso guardo in alto anch’io, così lo so e poi lo dico anche a voi, yuk!
Accademia della crusca
