Sì, il tacchino ed io.»
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Questa stessa farmacia riceve direttamente da Yungas coca eccellente e come oggi io non conosco altra migliore. È verde, profumata e freschissima.
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E quindi nessuno di noi, io credo, non potrà non convenire nelle nobili parole pronunciate ieri dall'egregio mio amico, l'onorevole Perazzi
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Io quindi non mi curo di questo; nè mi curo del modello dei cannoni, imperocchè sarebbe proprio singolare che io venissi a parlare di questioni che
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Ma stando semplicemente sul terreno della questione finanziaria, io vi domando: siete proprio certi che questo modello nuovo che vi costa, per
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Ora, o signori, io sono intimamente convinto che gli uomini competenti, che sono preposti all'amministrazione dei servizi per cui occorrono provviste
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Io rammento qui una cosa che ebbi già l'onore di proporre fino dal 1868, a Firenze, quando discutevamo la legge sulla contabilità pubblica. Fin
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Dunque a me pare che l'importanza di queste fortificazioni sia dimostrata. Mi si dirà che sono lavori lunghi, gravi e difficili. Io dico di no: io
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E poi che so io… torpedini, bastimenti porta-torpedini, insomma tutta quella massa di cose che non fanno la fortificazione in se stessa, ma che danno
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ministro della marina, io non ho nessuna fiducia che egli abbia provveduto convenientemente; io dico che un ministro della marina il quale mette male
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Mattei E. … Sia pure 45; se questa corazzatura, dico, resista a tutti i tiri. Io domando questo per mia tranquillità.
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La Camera ha votato la spesa, ed io credetti che sin d'allora codesto carreggio nuovo sarebbe stato adottato. Invece, per quanto io so, appena adesso
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Due anni or sono, parlando su questo stesso argomento, io mi ricordo d'aver esternato un dubbio molto rimesso, ma nello stesso tempo molto schietto
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Una sola domanda, e avrò finito su questo punto. Che cosa si vuol fare a Civitavecchia? Accrescere le attuali fortificazioni? Io le demolirei
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Io non voglio pronunziarmi su questo punto; io non voglio dichiarare la mia opinione; io dico solo che la questione è più grave e più delicata di
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Io aspetto dalla Giunta una risposta, che voglio augurarmi non recisamente contraria.
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Di Rudinì. Io chieggo alla Commissione se non le sembri più opportuno rimandare ad altra tornata la discussione di questa sua proposta la quale
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Io non esito a dichiarare, che a parer mio, il posto occupato dal deputato la cui elezione si annulla, dev'essere dichiarato vacante; ma io
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Io non sono di coloro che temono della gioventù, anzi io sono di coloro che la desiderano alla Camera. Io desidero che qui vengano i giovani, perchè
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della Camera nessuno si alzò per appoggiare la riforma che io tanto desiderava.
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Io poi non mi ammalerò, se andrete in altra sentenza. È una quistione che mi pareva dover essere portata a cognizione della Camera: non volete stare
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Mantellini. Io credo, signori, che sieno questioni che meritano di esser viste, di essere esaminate.
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Crispi. Io ho chiesto di parlare per dire che mi associo alle dichiarazioni de' miei colleghi della
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Io prego, quindi, l'onorevole Di Rudinì di contentarsi della proposta della Giunta e di non fare nessuna proposta sospensiva.
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Crispi. Io quindi conchiudo pregando la Camera di por termine a questa discussione e di accettare la proposta deliberazione della Giunta delle
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Ora, io non so quali ragioni abbia avuto la presente Giunta per adottare un diverso modo di procedere in questa occasione; ma però io pregherei…
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Mantellini. Niente, niente. Io mi era associato alla proposta dell'onorevole Di Rudinì.
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Romeo. Io non intesi far altro che una semplice preghiera alla Camera, perchè, anche annullandosi d'ufficio una elezione, stabilisse che fosse di
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Io ricorderò all'onorevole presidente della Giunta la elezione dell'onorevole Randaccio.
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Lo avrei pagato tre, quattro volte di più del suo valore! ... E il contadino, ostinato, rispondeva: - In casa mia il Re sono io, soltanto io!
Maestà, io mi chiamo ...
Faccio io da scalco ... (Eseguisce.)
Io non ho detto niente!
(c.s.): Ma io ... non ho figlia!
(risentito): Io mangio per uno! ... Sappiatelo!
Maestà, non dimenticate che io sono il Re!
(tra sé): Le avessi io cento vite! Quanto potrei mangiare! ...
(offeso): Che intendete dire? Che io mangio per cinquanta persone?
Sì, sì, Maestà! Vi aiuterò io a fare del bene.
Il mago Sbuffante ha minor potere di me! È il suo castigo. Dona un fiore, e vuole un giardino; salva una vita e ne sopprime cento ... Io, no! Io
(interrompendolo): Basta! Basta! Infine, che cosa volevo? ... Mangiare tutto io ... ed essere eterno!
Eccola! ... L'ho presa io. (Alla rana:) Non aver paura! Non ti faremo alcun male! ...
Ed io la più disgraziata delle figlie! (Entra il Re, seguito dal Primo Ministro.)
Possibile? L'ho mangiato tutto io? Senza avvedermene, mi accade spesso! (A un servitore:) Un pasticcio per Sua Eccellenza ...
(dall'interno): Ah! mamma! Ah, Regina! ... (Riprende a cantare.) Di speranza, di dolore Io più vivere non so!
(tra sé): Già! Già! Io tremo dalla paura! Poco fa qui c'era qualcuno ... invisibile! (Prorompendo) Ah, Maestà! Maestà!
(alle Dame, ai servitori): Voi butterete dalla finestra quello che io vi darò. Griderete ogni volta: Viva il Re!
(interrompendolo): A questo penserò io. Voi non dovreste far altro, Maestà, che stare per parecchie ore con la bocca aperta.
Conto i giorni, conto l'ore ... Dove sei? Perché non vieni? Di speranza e di dolore Io più vivere non so!
(sbuffa): Io le capisco. Si fanno beffa di me! ... Dicono: - Una, due e tre! Smetti, Mago barbone! Non è roba da te!
Accademia della crusca
