sottinteso invito a tacere, perchè il parlare passava per fatto immodesto. I dialoghi permessi si riducevano a questo argomento : -Signorina, le piace
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Si racconta che in non so quale paese il prudenziale invito a non distrarre il conduttore degli omnibus con conversazioni inutili sia redatto in tono
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protagonisti, il sussiego degli invitati, la marcia nuziale che saliva attraverso le canne d'argento dell'organo. A cerimonia finita, qualcuno la invitò a
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invito a un concerto, alle corse, a una prima; un cesto di frutti esotici, qualche bottiglia di champagne, un libro dicono meglio che le solite frasi
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finito, riceverete un pacco di lettere - le vostre, - legato con uno spago, e l'invito a ricambiarlo con un altro pacco di lettere, le sue. Ma dove
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Rovani, del secolo scorso, che un giorno invitò a pranzo un amico, e per prima cosa diede la mancia al cameriere (operazione che allora si riservava per
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invito «a mangiare». Basta che tu faccia un piccolo sforzo di memoria per ricordare il disagio in cui, in altre case, hanno messo te, quando speravi che la
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di ricambiare un invito è offrire un altro pranzo. Coloro che si fanno precedere da un mazzo di fiori continuano l'usanza messa in voga da qualche
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sbottonò l'ultimo bottone del gilet e invitò il poeta, dandogli una confidenziale manata sulla spalla, a fare altrettanto, e proclamando: Nella vita
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circostanze, non è altro che un tratto di spirito del caso. Il caso è un umorista. Un accademico di Francia invitò a pranzo a casa sua un collega, François
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eleganti sono scarsi. Lucien Guitry ricevette un giorno nel suo camerino un vago conoscente che lo invitò a colazione. Lì per lì il grande attore non seppe
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piacere che Renzo Ricci o Elena Zareschi accettino l'invito a un tuo ricevimento e recitino «Davanti a San Guido» o una scena dei « Sei personaggi
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americana, a un'amica che le domandava come riuscisse a rendere desiderabile a tante persone un invito a casa sua, rispose : - E' semplice : basta
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Accademia della crusca
