, dell'interdetto e dell'inabilitato di cui all'art. 125 c.p., nonostante la specifica disciplina riservatagli dal legislatore all'art. 121 c.p.
che determinati effetti, limitazioni o decadenze previsti dalle disposizioni di legge per l'interdetto o l'inabilitato, si estendano al beneficiario
trovano applicazione per qualsiasi atto di liberalità. b) L'incapacità di donare dell'interdetto. L'interdetto non è titolare della capacità di
interdetto per infermità di mente, in ragione del fatto che il soggetto si trova nell'impossibilità di proporre consapevolmente la propria domanda
paternità, previsto per l'interdetto, anche all'incapace naturale affetto da "abituale grave infermità mentale". Tanto in linea con le precedenti pronunce