Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: inglese

Numero di risultati: 59 in 2 pagine

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Determinazione e ambito di applicazione del foro del trust nella recente giurisprudenza inglese - abstract in versione elettronica

107938
Contaldi, Gianluca 1 occorrenze
  • 2009
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Determinazione e ambito di applicazione del foro del trust nella recente giurisprudenza inglese

La riforma della Charity Law inglese - abstract in versione elettronica

107942
Pironti, Arturo 2 occorrenze
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La riforma della Charity Law inglese

Il settore non profit ha un ruolo fondamentale nella società e nell'economia inglese: al suo interno, la realtà delle charities ne costituisce il

I principia e i modelli di trust - abstract in versione elettronica

108475
Vicari, Andrea 1 occorrenze
  • 2009
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distinzione tra trust del modello inglese e trust del modello internazionale, aprendo la prospettiva verso una differente costruzione di modelli basati sui

Le principali novità in materia di pianificazione fiscale e patrimoniale nel Regno Unito - abstract in versione elettronica

108481
Belluzzo, Alessandro Umberto 1 occorrenze
  • 2009
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parte dei contribuenti sia inglese che esteri, i quali ricorrono, o intendono ricorrere, alle regole del sistema inglese per regolare e realizzare i

I senior manager nel diritto del lavoro inglese - abstract in versione elettronica

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Koukiadaki, Aristea 2 occorrenze
  • 2009
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I senior manager nel diritto del lavoro inglese

Il saggio analizza la figura del dirigente apicale (senior manager) nell'ordinamento inglese. Dopo alcune premesse legali e sociologiche, l'A. si

La legge 180: il volto umano della psichiatria italiana - abstract in versione elettronica

112031
Ferro, Filippo Maria 1 occorrenze
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psichiatria inglese, sebbene gli intellettuali parigini e l'esistenzialismo di Jean Paul Sartre abbiano rappresentato un riferimento essenziale. Il

Il radiant thinking per orientarsi nella complessità di idee e saperi. Rappresentare graficamente il pensiero con le mappe mentali - abstract in versione elettronica

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Buzzacchino, Roberta 1 occorrenze
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rappresentare il radiant thinking è quello delle mappe mentali ideato dallo psicologo inglese Tony Buzan che costituisce il primo passo verso la traduzione

Le macchine invisibili: scienza e tecnica in tre camere e cucina

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Piero Bianucci 41 occorrenze

inglese, BMI) e trarne le conseguenze per la dieta. Questo indice mette in rapporto il peso con l’altezza e si calcola dividendo il peso corporeo in

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Thomas Gryll, un mercante inglese, a inventare, appunto nel 1800, il rubinetto a vite per graduare il flusso. Era avanti sui tempi: l’acqua è arrivata

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scoperto il 1° agosto 1774 Joseph Priestley (1733-1804), un teologo inglese che lo isolò dall’ossido di mercurio (in realtà l’aveva preceduto lo

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sua comparsa nel 1879. Inventata dall’inglese Walter Alcock, fu trasformata in un fortunato prodotto industriale dai fratelli Edward e Clarence Scott

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di montagna. A trovarvi rimedio fu nel 1775 un altro inglese, Alexander Cummings, che applicò alla tazza un tubo a forma di S – il sifone – per

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parla il fisico inglese Robert Hooke (1635-1703), a sua volta inventore della pompa pneumatica, di strumenti ottici e meteorologici, orologi e di un

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. È l’esordio del moderni rasoi di sicurezza. Altro progresso nel 1847: l’inglese William Henson inventa il rasoio a T, o a zappa, con la lama

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inglese, a sua volta dal latino digitus, dito, poiché in mancanza di pallottolieri si contava sulle dita...).

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fisico inglese notò un fenomeno che aveva del paranormale: una corrente che scorre in un circuito può indurre un’altra corrente in un secondo circuito

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analogo era stato studiato dall’italiano Temistocle Calzecchi-Onesti, dal francese Edouard Branly e dall’inglese Oliver Lodge. Marconi certamente lo

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metro. La rivoluzione digitale ha coinvolto anche la radio segnandone un grande salto di qualità. Pioniera è stata l’inglese Bbc, che fin dal settembre

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contendersi l’invenzione della lampadina ci sono anche l’inglese Joseph Swan e l’italiano Alessandro Cruto, nato anche lui nel 1847 come Edison (e

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Il principio di funzionamento della lampadina a incandescenza è l’“effetto Joule”, dal nome del fisico inglese James Prescott Joule (1818-1889) che

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Instruments. La prima radio a transistor europea sarà la Pam-710, prodotta dall’azienda inglese Pye. Poi arriverà l’olandese Philips. In Italia la

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Claude Chappe (1763-1805) riprese un’idea che era già stata esposta dall’astronomo e fisico inglese Robert Hooke in una conferenza tenuta nel 1684 alla

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passaggio della corrente, un ago di ferro. Il 24 luglio 1837 il fisico e inventore inglese Charles Wheatstone presentò un telegrafo di questo tipo che

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segreteria telefonica o “risponditore automatico” (answering machine in inglese). La segreteria telefonica ha più di un secolo, risalendo al 1904, e fino a

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). Quanto all’Italia, secondo uno studio dell’Autorità inglese per le telecomunicazioni, nel 2007 i cellulari erano 1,4 per abitante (circa 100 milioni

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raggiunge un cellulare GSM della Vodaphone inglese: con 22 giorni di anticipo, augura “Merry Christmas”, buon Natale. Il primo messaggino tra cellulari è del

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la concezione del sistema binario, cioè il linguaggio dei moderni calcolatori. Con l’algebra e gli operatori logici elaborati dal matematico inglese

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Il telaio di Jacquard ispirò anche il primo computer degno di questo nome, concepito dall’inglese Charles Babbage. Nato nel 1791 e morto nel 1871

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proprio progetto un saggio destinato alla Bibliotèque Universelle di Ginevra). L’articolo di Menabrea, subito tradotto in inglese, fu acutamente

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esorbitante e non sarebbe mai riuscito a funzionare. Il primo ministro inglese Benjamin Disraeli lo capì, negò ulteriori finanziamenti e liquidò

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lavorò a Los Alamos per la bomba atomica, e dal logico matematico inglese Alan Turing, che progettò il paleo-computer “Colossus” e, discriminato per la

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La possibilità di fare due o tre copie è legata alla carta carbone, inventata nel 1806 dall’inglese Ralph Wedgwood e prodotta industrialmente venti

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alla scoperta casuale della grafite, avvenuta nella valle inglese di Borrowdale nel 1564. Bisognò attendere il 1795 perché il chimico francese Nicolas

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La parola Internet fa la sua comparsa nel 1975. È composta dal latino inter che significa "fra" e l’inglese net che significa "rete". Ma Internet non

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curioso: Miranda non solo fu pubblicato a Londra, ma Filopanti, nonostante il titolo latino (”cose mirabili”), lo scrisse in inglese.

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Lo strumento anti-polvere per eccellenza è però – come dice la parola stessa, l’aspirapolvere. Uno dei primi lo realizzò nel 1901 l’ingegnere inglese

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quotidianamente. Nel 2003 l’inventore inglese James Dyson ha messo in commercio ”Root 12 Cyclone”, dotato di un filtro battericida e azionato da un

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. Altri dicono che derivi dalle due lettere iniziali di nitrogen (azoto in inglese, uno dei componenti del nylon) unite a ion, che ricorderebbe il

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cucitura. Ora siamo al reggiseno intelligente, descritto nel 2007 sull’autorevole rivista inglese Journal of Biomechanics e brevettato da ricercatori

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, l’antenato della dinamo e del motore elettrico. A questo dispositivo è legato un aneddoto curioso. Nel 1867 lo statista inglese William Ewart

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evidente. Ma occorre arrivare al 1898 e all'inglese Joseph John Thomson (1856-1940) perché gli elettroni vengano individuati sperimentalmente. Thomson ne

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una tinozza piena di urina. Lo scienziato inglese fu così in grado di fabbricarsi l’enigmatica cera, e subito incominciò a studiarne le proprietà. Un

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Il primo fiammifero a sfregamento simile a quelli tuttora in circolazione risale al 1827 e lo dobbiamo al farmacista inglese John Walker, che applicò

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restringersi del mercato. Un evento simbolo fu nel 1994 la chiusura dell’ultima grande fabbrica inglese, la Bryant and May di Liverpool. Di questo passo il

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fu sepolto a Massy nella fossa comune. A brevettare il processo, ormai noto come “appertizzazione”, fu nel 1810 l’inglese Peter Durand, in origine

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tappo a vite delle bottiglie aveva già risolto questo problema nel 1889 (brevetto dell’inglese Dan Rylands, funzionario di un’azienda produttrice di

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I thermos domestici, in commercio dal 1904, derivano dal “vaso” che concepì nel 1882 il chimico-fisico inglese James Dewar (1842-1923) per i suoi

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diffondersi delle etichette intelligenti che in gergo tecnico si chiamano TAG (etichetta in inglese) a RFID. Grazie ad esse ogni oggetto potrà avere un numero

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