, come il mio babbo; il tuo è ingegnere. GINO. Il mio babbo è stato testimone l'altra volta! CARLO. Testimone può essere chiunque. GINO. Tuo padre però
l'ingegnere Ernesto Vitiello. Io subito disposi perchè tanto all'uno quanto all'altro di questi impiegati oltre il pagamento dell'intiera retribuzione, durante
Pagina 2423
Quella stessa sera, alle dieci in punto. l'ingegnere Ribera batteva due colpi discreti alla porta del signor Giacomo Puttini in Albogasio Superiore
ritratti ch'è una bellèssa." "E l'ingegnere in capo?" "L'ingegnere in capo è un buon omaccio, allegro, all'antica; mi somiglia a me. Più vecchio però
rassegna dei piccoli uomini illustri. "Il signor ingegnere in capo Ribera", diss'egli vedendo i ritratti di Gouvion Saint-Cyr, di Marmont e di altri
pure la signora Bianconi, il signor Giacomo Puttini e respirò. Il Commissario, seduto al posto d'onore, sul canapè grande, presso l'ingegnere in capo
; so ch'è molto male educata e altro non può essere". Aveva provato allora a toccare un altro tasto, la disgrazia del signor ingegnere rimasto cieco d'un
, ne lesse l'indirizzo: "Al preg. signor ingegnere Pietro Ribera", e conobbe la mano della figlia del fattore. Salì subito dallo zio Piero che, stanco
agli stoini. Il nome di "mobile" non lo aveva meritato che un cuscino grigio e celeste, un aborto di materasso, che l'ingegnere durante i suoi brevi
: "Che signore è mai Lei! Cosa vuol fare qui solo a casa?". "Per dormire non ho bisogno di nessuno", rispose l'ingegnere, "e se sono matti gli altri non
presto. Tutto fu combinato frettolosamente con l'aiuto del curato di Castello e del fratello della signora Rigey, l'ingegnere Ribera di Oria, addetto
povero Pinella con una certa Mochèt sul sagrato di Albogasio, lontano un chilometro; sapeva in quanti giorni il signor ingegnere Ribera avesse bevuto
temerità del prefetto, le pazzie di Luisa e di Franco, la debolezza dell'ingegnere Ribera, tante altre colpe di vivi e di morti. Durezze, debolezze
l'ingegnere Ribera soleva definire con questa citazione censuaria: campo grande, detto il campone, tavol sett. Sette tavole son venti o ventidue metri quadrati
. Franco avrebbe preferito un agricoltore e Luisa un ingegnere meccanico. Rooch è una cascina posta a ridosso di pochi campicelli scaglionati sul monte
soffitto, rifaceva le smorfie di Porlezza. Pasotti non era mai stato così espansivo. Baciò la mano a Luisa, abbracciò l'ingegnere e Franco accompagnando
con lui, non volevano perderlo di vista. "Ci vogliono morti" disse l'ingegnere a O'Donnell. "Quei furfanti non rinunciano all'inseguimento, ma spero di
O'Donnell. "Ma no" rispose l'ingegnere. "Non vedo alcun albero." "La zattera! "esclamò il mozzo, impallidendo e rabbrividendo. "Odo la voce di Mac-Canthy e di
l'ancora, lasciandosi scivolare per quella fune, che si allungava per 350 metri. Si passò nella cintola la rivoltella che l'ingegnere gli porgeva, strinse
Washington stavano per cadere su di un isola assai pericolosa: però al momento né l'ingegnere né O'Donnell s'inquietavano. A loro bastava toccare terra prima
? Ecco quello che si chiedeva con angoscia l'ingegnere, il quale non ignorava la potenza mortale del vomito prieto. "Sarebbe stato meglio che il vento
superare era immensa poiché, secondo l'ultimo calcolo fatto dall'ingegnere avevano raggiunto appena il 21o meridiano, ma con l'aerostato si possono
, povero ragazzo," disse l'ingegnere, "dopo berrai quant'acqua vorrai." Il naufrago obbedì, poi vuotò un altro bicchiere d'acqua che l'irlandese gli
delle Isole del Capo Verde, che dovevano fra breve comparire sull'orizzonte meridionale. Alle dieci l'ingegnere, che interrogava ansiosamente la
. "Innalziamoci!" disse l'ingegnere, con voce agitata. "Forse in alto possiamo ritrovare la corrente che ci trascinava all'est." "Gettiamo la zavorra
in quel supremo istante si sentiva come affascinato dalla luce strana che mandavano. "O'Donnell" gridò l'ingegnere, con voce rotta dall'angoscia
risvegli calmo" disse l'ingegnere. "Issiamo l'altro cono, O'Donnell: l'idrogeno si dilata e, se non ci innalziamo, sfuggirà per la valvola di sicurezza." In
vento, era ridiventato tranquillo e terso come una immensa lastra azzurra. "Ci troviamo nelle regioni tropicali" disse l'ingegnere che da qualche minuto
liberarsi le gambe dai legami. Si alzò a sedere con una brusca mossa e girò all'intorno uno sguardo smarrito, fissandolo poi sull'ingegnere e, quindi
! Fortunatamente quel magnifico vascello aereo, fabbricato dall'ingegnere con cura strema, dotato di uria forza ascensionale così potente ed equilibrato
, seguendo il 48o parallelo. Pareva che la grande corrente d'aria studiata dall'ingegnere che si manteneva fra i 3000 e i 4000 metri, avesse la stabilità
§Al grido dell'ingegnere e alla detonazione, O'Donnell e il negro, svegliatisi bruscamente, erano balzati in piedi, credendo che l'aerostato fosse
milioni, solo al mondo, ardito, amante delle scienze, ingegnere di fama, da parecchi anni si era dato allo studio dell'aeronautica. Si diceva che volesse
, arrampicatisi sui pennoni, salutavano gli intrepidi aeronauti con formidabili hurrah. "Grazie!" gridò l'ingegnere, vivamente commosso, mentre sventolava la
pomeridiane l'ingegnere vedendo che il Washington pur continuando la sua rapida marcia, scendeva a vista d'occhio, temendo che sotto quella corrente
l'ingegnere. "Quella nave?" "Sì." "Che sia quella uscita da Sidney?" "Oibò! Sarà ancora lontana quella: forse è quel punto nero perduto in mezzo al
aprirsi a stento dinanzi all'aerostato. La temperatura scese bruscamente a 4o sopra zero, e un'oscurità intensa avvolse l'ingegnere, O'Donnell ed il negro
impossibile qualunque soccorso da parte dell'ingegnere, forse si sarebbe arrestato, abbandonando il povero negro alla sua sorte, ma era ormai troppo
tremarella!" "Si abituerà, O'Donnell," rispose l'Ingegnere. "È la prima volta che si trova su un pallone libero." "Suppongo però che abbiate già fatto
il freddo stia improvvisamente aumentando. O'Donnell?" "Al punto che batto i detti, ingegnere." "Ascoltate!" Entrambi tesero le orecchie e udirono in
all'ora. "Tutto va bene," mormorò l'ingegnere. "Se Dio ci protegge, anche questa grande traversata si compirà." Abbandonò il bordo della navicella e guardò
? - Tre, e sono tutti fuochisti. In quattro, non faticheremo troppo a legare l'ingegnere. - E poi? - Poi andrò a vedere se il capitano ha bevuto il
Accademia della crusca
