attuata in innumerevoli esistenze individuali, in perenne successione. La specie ha dunque una sua esistenza ideale, o «tipologica», com’è stato
genetica
Pagina 17
varietà sono identici: essi differiscono per piccole caratteristiche individuali. E, di fronte a queste, aveva sentenziato: «Varietates laevissimas non
genetica
Pagina 19
Fu invece proprio l’indagine di queste piccole differenze individuali, che condusse alla concezione evoluzionistica.
genetica
Pagina 20
Lamarck aveva proposto una semplice soluzione al primo quesito: le differenze individuali sono prodotte dall’ambiente, attraverso l’uso e non uso
genetica
Pagina 72
differenze individuali trasmissibili ai discendenti. È chiaro che se gl’individui di una specie fossero tutti identici, o se i caratteri per cui
genetica
Pagina 72
La teoria della selezione naturale, operante su piccole variazioni individuali, fu tosto sottomessa ad acute critiche. Una delle più fondate è la
genetica
Pagina 85
Altra critica: l’origine delle variazioni individuali è veramente, come sostengono i neodarwinisti, indipendente dall’ambiente, o non si deve
genetica
Pagina 86
variazioni individuali, sia pure proiettati in un tempo lunghissimo, si stabiliscano differenze fondamentali, totali di organizzazione, come quelle che si
genetica
Pagina 87