Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: indebiti

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non dovuto e condictio  indebiti  nell'applicazione giurisprudenziale - I° parte
non dovuto e condictio  indebiti  nell'applicazione giurisprudenziale - II° parte
sorto così il problema della disciplina applicabile agli  indebiti  anteriori al 1° gennaio 1996, variamente risolto dalla
che il criterio reddituale del 2001 opera per tutti gli  indebiti  erogati prima del 1° gennaio 2000, e quindi anche per
e altre volte nel senso che quel criterio riguarda solo gli  indebiti  erogati bensì prima del 1° gennaio 2001, ma dopo il 1°
– ossia per la parte in cui i citati commi 7 e 8 concernono  indebiti  erogati dopo il 1° gennaio 1996 – la questione di
poiché le fattispecie all’esame dei rimettenti riguardano  indebiti  anteriori a tale data.
ampio per il rimborso di versamenti  indebiti  a seguito di errori di dichiarazione
l’interpretazione delle Sezioni unite, si applicano agli  indebiti  erogati prima del 1° gennaio 1996) attraverso il criterio
il criterio reddituale garantisca l’irripetibilità di tali  indebiti  ai pensionati economicamente più deboli e – comunque – ne
che essa – innovando retroattivamente il regime degli  indebiti  previdenziali erogati nel vigore della legislazione
alle nuove regole più restrittive, pur se gli  indebiti  fossero stati erogati nella stessa epoca. Per effetto di
di operatività della norma del 1991 si è ristretto ai soli  indebiti  erogati dopo la sua entrata in vigore.
prese in seguito al ricorso a molestie, coercizioni o  indebiti  condizionamenti.
e commercio, nello scopo appunto di evitare questi  indebiti  ostacoli che la Regìa cointeressata dei tabacchi può
profilo che per essi – ove fossero applicabili anche agli  indebiti  anteriori al 1° gennaio 1996 – varrebbero gli stessi dubbi
per l'irrilevanza dello stato soggettivo dell'accipiens  indebiti  e consequenziale condanna al pagamento degli interessi a
tutti i cittadini, debbano poi largheggiare di favori  indebiti  verso le merci estere, stabilendo in tal modo una
generale antielusiva, comportamenti destinati a realizzare  indebiti  vantaggi fiscali in assenza del concorso di ragioni
della legge n. 412 del 1991), ma regola esclusivamente gli  indebiti  già erogati dagli enti pubblici di previdenza obbligatoria
quanto (come nelle fattispecie in esame) ha reso ripetibili  indebiti  erogati nel vigore di norme che ne garantivano
che al momento del realizzo del bene, tendeva ad evitare  indebiti  salti di imposta ed era applicabile, sia nel caso di
bassi redditi cui l’INPS abbia chiesto la ripetizione di  indebiti  anteriori al 1996: essi invero, pur se tenuti alla
o sproporzionati ovvero strumentali all'ottenimento di  indebiti  vantaggi. Ad analoghe conclusioni è pervenuta la Cassazione
esaminate con esclusivo riferimento alla disciplina degli  indebiti  che (come quelli di cui alle ordinanze di rimessione) siano
l’irripetibilità di un indebito e pensionati i quali, per  indebiti  risalenti alla medesima epoca, debbono soggiacere alla
da quelli riconducibili all'evasione, volti ad ottenere  indebiti  vantaggi fiscali attraverso l'uso distorto di strumenti
caso i punti di frizione tra la disciplina della condictio  indebiti  e quella di altri istituti (quali l'arricchimento senza
il maggiore e peggiore dei quali è nei rapporti  indebiti  di sollecitazioni e di ingerenze che corrono fra i deputati
giuridico in forza del quale il contribuente non può trarre  indebiti  vantaggi fiscali derivanti da un uso distorto
del 2005), nel senso che ai fini della ripetibilità degli  indebiti  erogati prima del 1° gennaio 1996 rilevano entrambe le
sentenza delle Sezioni Unite stabilisce che, per gli  indebiti  affluiti su c/c assistito da apertura di credito, la
strumenti giuridici aventi lo scopo prevalente di ottenere  indebiti  vantaggi fiscali, va interpretato nel senso che il
maggiormente idonei a contrastare la realizzazione di  indebiti  profitti privati o il favoreggiamento di determinati
serie di norme antielusive, destinate ad evitare utilizzi  indebiti  dell'agevolazione. Fra queste, una norma, in particolare,
l’ente previdenziale abbia agito per il recupero di  indebiti  anteriori al 1° gennaio 1996 e sia intervenuta una
principio secondo il quale il contribuente non può trarre  indebiti  vantaggi fiscali dall'utilizzo distorto, pur se non
dominante sia in grado e sia incentivata a riservarsi  indebiti  vantaggi competitivi, ad esempio limitando l'accesso dei
ridicola distanza fra noi e gli altri, facendoci sembrare  indebiti  e superflui quei riguardi, segnatamente verso le persone
di agevolazione, mentre, dall'altro sottrae i pagamenti  indebiti  alla azione di ripetizione; C. Cost. 26 luglio 2005, n. 319
diventa mistificazione con lo scopo di assicurarsi degli  indebiti  vantaggi. Un'altra deviazione che nasce dalla sensazione di
originale non sia, se non « « una pura privazione dei doni  indebiti  alla natura umana » » ed ecco alcune delle sue ragioni: 1