rende molto innovativa rispetto ai trittici trecenteschi che si potevano allora ammirare a Firenze: differentemente da quanto accade in questi ultimi
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Nei manuali correnti è dedicata scarsa attenzione al variabile ruolo sociale attribuito agli artisti nel corso dei secoli, in base alla rilevanza che
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delle chiavi (fig. 113), capolavoro eseguito da Pietro Perugino verso il 1480, sulla parete destra della Cappella Sistina in Vaticano. La scena
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Siamo dunque di fronte ad una scena in cui l’organizzazione prospettica dello spazio è utilizzata non solo in funzione compositiva, per rene eie
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Quel che più ci interessa in questo contesto, però, è l’espediente prospettico di cui Melozzo si è servito per rendere più magniloquente la propria
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Di Mantegna, in questo contesto, non possiamo non ricordare anche la celebre tela di Brera con il Cristo morto (fig. 116), brutalmente scorciato in
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Un’altra opera menzionata in tutti i manuali come caso esemplare di rappresentazione illusionistica è il coro bramantesco della chiesa di Santa Maria
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prospettica realizzata a Roma da Borromini nel Palazzo Spada Capodiferro in pieno XVII secolo (fig. 118). Si tratta di un colonnato che in realtà è di
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Uno dei casi più spettacolari di decorazione illusionistica in una villa cinquecentesca è senz’altro quella realizzata da Giulio Romano nella Sala
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Non molto distante da Mantova, a Parma, più o meno negli stessi anni in cui Giulio Romano eseguiva il suo capolavoro in Palazzo Te, Correggio
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, dedita a riconquistare la fede delle masse non solo in Europa, ma anche in Asia e nel Nuovo Mondo, in particolare nel Centro e nel Sud America
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In età barocca queste grandi macchine illusionistiche non furono utilizzate solo nelle chiese. Sulla scia di quanto aveva fatto vedere Piero da
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storiografica all’altra, e della veridicità delle quali è senz’altro lecito dubitare, ma che risultano ugualmente molto istruttive per noi proprio in
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sperimentali in cui egli riprodusse, rispettivamente, il Battistero fiorentino, ripreso fedelmente stando davanti alla porta del Duomo, e Palazzo Vecchio
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precisione: il cosiddetto «sportello» (fig. 135), che rappresenta un notevole passo in avanti verso una delineazione quasi meccanica del disegno in
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«stiacciato» rende la tridimensionalità e lo scalarsi in profondità dei diversi piani mediante la maggiore o minore sporgenza del rilievo scultoreo: le figure e
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In questo specifico scomparto vediamo l’interno della bottega del mercante, con la donna che mostra all’uomo l’ostia che intende vendergli, atto
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. Vivendo in un’epoca in cui la prospettiva era già stata largamente assimilata e gli effetti prospettici venivano ormai realizzati in gran parte con metodi
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Il Quattrocento e il Cinquecento sono due secoli in cui la tarsia lignea godette di grande diffusione e impegnò artisti anche di notevole caratura
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della commedia La Pellegrina di Girolamo Bargagli, recitata a Firenze in occasione delle nozze tra Ferdinando I de' Medici e Cristina di Lorena (1589
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Un aspetto interessante della scenografia teatrale, e più in generale degli apparati effimeri allestiti in occasioni di feste e ricorrenze dinastiche
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In generale, l’architettura effimera presenta caratteri più sperimentali ed eccentrici di quella permanente. Spesso la realizzazione di scenografie
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, in quanto mette in luce sia i pregi che i limiti di tale approccio metodologico, presentando un enigma particolarmente intrigante e complicato, in cui
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numero di opere giunte fino a noi nell’anonimato o con attribuzioni errate. Innumerevoli sono i casi in cui queste nuove acquisizioni hanno
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Basti confrontare questo straordinario ritratto di giovinetto in posa frontale (tav. 5b) con quella testa di giovinetto biondo (tav. 5a), in posa
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per la prima volta, espressi una convinzione che, a mio avviso, ha trovato conferme in indagini e riflessioni da me compiute successivamente: anche
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In un suo saggio in catalogo, intitolato Maestri e Compagni tra Orvieto e Montefalco, Toscano affronta specificamente il tema delle più belle testine
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Tutti sappiamo come funziona la strip di un fumetto. La narrazione viene frazionata in tante unità spaziali distinte, in ciascuna delle quali è
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impegnati in azioni diverse, ma correlate tra loro. In altre parole, la «narrazione continua» opera in modo analogo al metodo della strip del fumetto
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Unificando in modo geometricamente controllato lo spazio illusivo del dipinto, la prospettiva brunelleschiana mette in crisi l’empirismo del metodo
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Quest’uso della distanziazione prospettica come «vettore spazio-temporale» assume una chiarezza davvero emblematica in un ben noto dipinto dell
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Con la tavola rappresentante Giuseppe in Egitto (tav. 11a), eseguita da Jacopo Pontormo intorno al 1519 per la camera da letto del mercante
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Procediamo per ordine. La storia, per la verità, comincia in modo semplice e diretto. In primo piano, sulla sinistra, vediamo Giuseppe, che in Egitto
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Tutto ciò non poteva dunque non provocare una profonda crisi nel mondo dell’arte, che reagì all’entrata in scena della fotografia in due modi opposti
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accordi cromatici in grado di avvicinare gli effetti della pittura a quelli «astratti», ma suggestivi, della musica. Quest’assunto è esplicitato
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trattatistica in cui gli artisti riflettevano sulla propria disciplina, ne esaltavano il pregio ed esponevano le proprie teorie sulla bellezza
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più densi e importanti che siano stati pubblicati sulla nostra letteratura, di cui delinea la fisionomia fondamentalmente regionale, in perenne
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L’arte, all’origine, equivaleva di fatto ad una pratica magica. In età paleolitica, l’artista era circondato dal timore e dal rispetto che spettava
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Lodasi una storia in Roma nella quale Meleagro morto, portato, aggrava quelli che portano il peso, e in sé pare in ogni suo membro ben morto: ogni
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Nel prosieguo del suo discorso sulla «pittura di storia» Alberti esemplifica ciò che intende a proposito dell’articolazione dei membri in un istoria
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Fin dal Trecento, in area tedesca era nato un tipo di gruppo scultoreo con la Madonna che tiene in braccio il cadavere del Cristo morto, il
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imitare solo la natura che lo circonda o se debba anche guardare alla rappresentazione che ne fornisce uno (o più) maestri. Questa seconda opzione, in
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Girodet, a sua volta, in quella Scène de déluge che fece talmente sensazione da esser preferita, nel 1810, alle Sabine del suo maestro David per l
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marchiare a fuoco l’arte medievale, rifiutandola in toto come un’arte «da Goti», da barbari, in quanto estranea a quelle auree regole dell’arte antica, che
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Per esemplificare la compresenza in uno stesso periodo cronologico di tendenze stilistiche diverse, anzi, addirittura contrapposte, tratteggeremo nel
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Gotico, mentre «Gotico fiorito» (ma anche «fiammeggiante», o flamboyant) mette in luce il carattere particolarmente ornato di questo stile, che emerge
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Riprendendo il nostro percorso storico-iconografico sul tema della Crocifissione, balza subito agli occhi come Cimabue abbia contribuito in modo
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gran parte della loro poderosa consistenza, venendo in gran parte sostituite da ampie vetrate. La struttura portante, ovvero lo scheletro dell
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La Lombardia fu uno dei centri maggiori di diffusione e produzione del Gotico cortese in Italia, luogo di formazione e di transito di artisti di
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La cultura figurativa, in quest’epoca, si diffondeva velocemente anche grazie alla mobilità degli artisti, che si spostavano volentieri da una corte
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