; contempla l’immagine della Maddalena inginocchiata, con le braccia protese, e l’immagine del Cristo che con grazia respinge il suo abbraccio. Il
critica d'arte
Pagina 100
GIUDIZIO UNIVERSALE: Il tema, che riguarda la seconda venuta di Cristo, quando i morti risorgeranno e saranno giudicati, comincia ad essere
critica d'arte
Pagina 106
Porta in primo piano il gruppo della Crocifissione, rovesciandone lo schema, e aggiungendo il personaggio che tira la fune per sollevare la Croce; lo
critica d'arte
Pagina 109
Soltanto, il cavallo, tenuto per le briglie da un uomo, accenna ad un movimento, sollevando la zampa come per non calpestare il Santo.
critica d'arte
Pagina 111
Giotto fa riferimento ad una leggenda secondo la quale Paolo, durante il suo cammino verso il luogo dell’esecuzione (le Tre Fontane), incontrò una
critica d'arte
Pagina 113
Il futuro sposo accettò la richiesta e quindi Orsola con il suo numeroso seguito si imbarcò a Colonia per risalire il Reno fino a Basilea, per poi
critica d'arte
Pagina 116
Hans Memling nel Martirio di San Sebastiano conservato nei Musei Reali di Bruxelles raffigura il martire legato ad un albero mentre degli arcieri
critica d'arte
Pagina 117
In seguito, soprattutto nel Rinascimento, il tema viene rappresentato privilegiando la scena di Susanna al bagno mentre viene spiata dai vecchioni
critica d'arte
Pagina 120
ESTER ED ASSUERO: Il tema è tratto dall’Antico Testamento e viene sviluppato iconograficamente nel Medioevo in tre episodi distinti, che
critica d'arte
Pagina 120
Donatello, nella formella della fonte battesimale, nel Battistero di Siena, affida alla prospettiva il compito di “temporalizzare” il racconto; sullo
critica d'arte
Pagina 127
il maiale ha un doppio significato: rappresenta il demonio, che il santo ha sconfitto, ma anche l’animale dal quale veniva tratto il lardo con cui si
critica d'arte
Pagina 129
Visione lineare: La composizione si manifesta attraverso la linea, ossia attraverso il disegno dai contorni ben evidenziati ed il colore è
critica d'arte
Pagina 13
San Benedetto: Il fondatore del più antico ordine monastico occidentale ha una iconografia che presenta un considerevole numero di attributi riferiti
critica d'arte
Pagina 130
Sant'Eligio: E il santo protettore degli orefici e dei maniscalchi; viene raffigurato nelle vesti di vescovo e ha come attributi il martello, l
critica d'arte
Pagina 131
Galatea è una nereide (una delle cinquanta ninfe del mare protettrici dei naviganti) ed ama il giovane Aci, provocando la gelosia di Polifemo che era
critica d'arte
Pagina 138
Fetonte convinse il recalcitrante Apollo-Flelios, suo padre, a fargli guidare il carro del sole, ma non avendo l’esperienza necessaria finì per
critica d'arte
Pagina 151
Ercole e il toro di Creta: Il toro di Creta, che apparteneva a Minosse, era un bellissimo esemplare della sua specie, destinato ad essere sacrificato
critica d'arte
Pagina 163
, e custoditi dalle ninfe Esperidi, figlie di Atlante, il gigante che sosteneva il mondo, e della Notte. Ercole uccise il drago e riuscì a prendere i
critica d'arte
Pagina 164
Il ritratto etrusco, realizzato per scopi funerari, tende a “prolungare” idealmente la vita oltre la morte; quello romano è invece, per così dire
critica d'arte
Pagina 165
Inoltre mentre il ritratto idealizzato indaga prevalentemente sull’apparenza del soggetto rappresentato, ossia ne specifica il ruolo di potente o di
critica d'arte
Pagina 170
A Venezia, nel Cinquecento, si sviluppa il cosiddetto “ritratto allegorico”, che oltre a raffigurare il personaggio allude a dei significati in
critica d'arte
Pagina 170
Il Ritratto di donna, detta anche la Dorotea, dipinto da Sebastiano del Piombo, conservato nei Musei di Stato, a Berlino, è invece un'allegoria del
critica d'arte
Pagina 171
Velasquez, vicino in qualche modo a van Dyck, nella ritrattistica sente il valore del “dialogo” con il riguardante, indipendentemente dal fatto che
critica d'arte
Pagina 176
Nel Ritratto del Principe Carlos Balthazar a cavallo, conservato nel Museo del Prado, non è tanto il volto del principino a prevalere nella
critica d'arte
Pagina 176
Il “paesaggio cubista” nasce dall'esigenza di cogliere l’aspetto strutturale esprimendo la natura in una sintesi forma-colore, che richiama il famoso
critica d'arte
Pagina 192
alberi a sinistra indicano il piano di composizione frontale; • il risalto del terreno a destra ed il bosco a sinistra indicano il piano di composizione
critica d'arte
Pagina 193
Jan Brueghel il Vecchio è il primo ad abbandonare il riferimento paesaggistico, iniziando a rappresentare il tema su uno sfondo indistinto, come nel
critica d'arte
Pagina 202
primari che non sono entrati a far parte della composizione dei colori secondari. Facciamo un esempio: mescolando il giallo con il rosso si ottiene
critica d'arte
Pagina 34
Nei dipinti del Paleolitico superiore i pittori, attraverso la pittura tricromatica, esprimevano con il nero la morte, con il bianco la luce e con il
critica d'arte
Pagina 40
Il nero, il bianco e il grigio
critica d'arte
Pagina 41
Il nero è oscurità totale, il bianco è il massimo della luminosità, due poli opposti carichi di significati: il primo induce ad un’idea negativa
critica d'arte
Pagina 41
Il legame del rosso con la vita è indubbiamente connesso al sangue, l’elemento con il segreto dell’esistenza, infatti fin dall’antichità furono
critica d'arte
Pagina 42
Il blu gode fondamentalmente di attributi positivi e il cielo e il mare incarnano primariamente la sua valenza, evocando immensità, serenità e gioia
critica d'arte
Pagina 42
identificato con il rosso e con il giallo. È un colore estroverso, allegro con risonanze esotiche ma essendo intermedio tra il rosso e il giallo non
critica d'arte
Pagina 43
Il viola e il porpora
critica d'arte
Pagina 44
Il marrone, che in fondo è un’arancione più scuro, non ha trovato grandi difficoltà nella sua strada per imporsi poiché rappresenta in maniera
critica d'arte
Pagina 44
Nascono da due colori completamente opposti come significato: il rosso e il blu. Ci sono pochi elementi in grado di fornire un buon pigmento e fra
critica d'arte
Pagina 44
DRAGO o SERPENTE: Era usato in epoca paleocristiana per simboleggiare il demonio o il male
critica d'arte
Pagina 59
DRAGO O SERPENTE: Era usato in epoca paleocristiana per simboleggiare il demonio o il male in generale.
critica d'arte
Pagina 59
Il termine sacra conversazione si riferisce al “colloquio muto”, fatto cioè di soli sguardi, tra la Vergine, il Bambino e i Santi. In genere la
critica d'arte
Pagina 60
Il Bambino è raffigurato in diversi atteggiamenti e uno dei più frequenti è quello di toccare il mento della madre.
critica d'arte
Pagina 61
Lo stesso gesto è possibile ritrovarlo in scene col Cristo adulto, che riguardano la Deposizione e il Compianto, con la funzione di simboleggiare la
critica d'arte
Pagina 62
MADONNA CHE LEGGE CON IL BAMBINO: In diverse opere del Quattrocento e del Cinquecento la Madonna è rappresentata nell’atto di leggere; il libro o i
critica d'arte
Pagina 63
MADONNA CHE ALLATTA IL BAMBINO o MADONNA DEL LATTE: È forse il tipo di iconografia pili antica (il primo esempio si trova nella catacomba di Santa
critica d'arte
Pagina 65
ritroviamo il simbolismo tipico della Madonna leggente, ossia i libri che richiamano il Vecchio e il Nuovo Testamento.
critica d'arte
Pagina 66
’Arcangelo dimostrando tutto il suo spavento, condiviso anche dal gatto che appare sullo sfondo, intento a fuggire a causa della improvvisa e misteriosa
critica d'arte
Pagina 69
Sulla destra, in corrispondenza del piano intermedio, vi è l’immagine di un catecumeno che si sta denudando per ricevere il battesimo, mentre sullo
critica d'arte
Pagina 78
CROCIFISSIONE: Quando i Cristiani vivevano ancora in clandestinità il tema della Crocifissione veniva richiamato dall'immagine di un agnello con la
critica d'arte
Pagina 89
COMPIANTO DI CRISTO, TRASPORTO DEL CORPO, DEPOSIZIONE NEL SEPOLCRO: Il Compianto di Cristo (o Pietà) è dei tre temi il più rappresentato e può
critica d'arte
Pagina 94
Il pane e il vino poi sono ulteriori simboli eucaristici, che sono spesso usati in questo genere di composizione.
critica d'arte
Pagina 99