un certo qual modo gli rassomigliava moltissimo. Si capiva subito che doveva trattarsi di padre e figlio. "Capitano Squacqueras" disse il primo
Raul aveva dato ordine ai soldati di non toccare nulla. "Avanti!" disse il sergente Manuel rivolto ai soldati. "Forza con quelle botti!" "Che cosa
"Uomini in mare!" gridò la vedetta dall'alto della coffa del galeone spagnolo. Dal quadrato di poppa uscì di corsa il capitano Squacqueras che il
malsane e buie viuzze che costituivano il centro di quella specie di villaggio fortificato che sorgeva nei pressi del porto sull'Isola della Tartaruga, a
"Certo," rispose il feroce Barbanera "guardate!" Il famoso pirata estrasse uno scudo dalla sua scarsella e lo lanciò in aria. Contemporaneamente
Il governatore e Raul stavano guardando i soldati che, di ritorno dal tempio incas, avevano appena terminato di rotolare e drizzare in piedi le botti
Facendosi largo a colpi di spada fra le fitte liane che gli sbarravano la strada, il giovane Raul di Trencabar insieme al capitano Squacqueras e a un
Indignata ed offesa con il conte di Trencabar, governatore di Maracaibo che non soltanto ha fatto impiccare i suoi due nipoti, il Corsaro Rosso e il
Il Corsaro Nero, Francesco l'Olonese, il terribile pirata che, dopo essere stato per tanto tempo sullo stomaco agli spagnoli, fu digerito benissimo
?" "Che cosa?" gli domandò Giovanna. "Il lupo..." "Lo avete nominato voi, imbecille!" "Ah, già!" esclamò Nicolino, rassicurato. Giovanna si rivolse al
Mentre Raul e il capitano Squacqueras si avvicinano alla buia sagoma del tempio incas che si stagliava contro il cielo illuminato da una mezza luna
FINITO DI STAMPARE IL 10-4-1963 NELLO STABILIMENTO DI RIZZOLI EDITORE IN MILANO
"Per poter mettere in atto il mio piano" stava spiegando Giovanna ai suoi compagni di avventure "bisogna innanzitutto sapere dove si trovi
Dopo una marcia estenuante attraverso la savana durante la quale il nostromo Nicolino, avendo voluto catturare dei pesciolini non più lunghi di una
Afferrata e trascinata da quella corrente che con grande velocità attraversa il Mediterraneo americano noto come il Mar dei Caraibi, la scialuppa
contemporaneamente, a parte il fatto che sarebbe stato stanco morto per aver camminato tutto quel tempo, da Maracaibo e dintorni a Genova, quel viandante
La porta della cabina in cui Giovanna, avvinta in catene, era tenuta prigioniera con Jolanda, Nicolino e il maggiordomo, incatenati anche loro, si
..." "Tu non pensi ad altro che a mangiare..." lo rimproverò Battista, disgustato. "Il guaio è che ci penso soltanto, ma non pranzo mai! Se almeno mi
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Davanti al cancello della villa del governatore di Maracaibo, il giovane Raul, che era appena arrivato con il drappello dei soldati spagnoli
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Spagna e Viceré delle Colonie Spagnole nel Nuovo Mondo. Il Viceré stava parlando con il conte di Trencabar. "La vostra ospitalità è veramente squisita
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Jolanda, il nostromo Nicolino e il maggiordomo Battista erano nascosti fra le alte e fitte canne da zucchero di una piantagione che si trovava
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gli si era avvicinato il sergente Manuel seguito dagli altri tre soldati di guardia. Il sergente si era fermato davanti a Nicolino. "È finito il tuo
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Davanti alla porta della lussuosa camera da letto destinata al Viceré, il conte di Trencabar si stava congedando dal suo illustre ospite. "Ecco
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"Be', come poesia, non c'è malaccio..." disse il Viceré. "Questo è soltanto il titolo... Ora sentite il resto..." Giovanna che aveva i suoi guanti
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Giovanna fece balenare la lama della spada e cadde in guardia. Il Viceré fece altrettanto. La terribile vecchia cominciò a saggiare il ferro del
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, minacciando continuamente, ora la faccia, ora il petto dell'avversario, apostrofandolo vivamente:
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"Sì, ma io non resto qui come un allocco?" concluse il Viceré che era riuscito a far scorrere il pannello dietro di lui mentre Giovanna si spaccava
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Il disgraziato Viceré incalzato implacabilmente da Giovanna aveva oramai raggiunto il muro e con la mano sinistra dietro la schiena stava cercando
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"Bah!" brontolò il governatore di Maracaibo, togliendosi il giustacuore per andarsene a letto. "Se Dio vuole, la giornata è finita!" Ma non aveva
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Il nostromo Nicolino che stava passeggiando su e giù nel giardino in funzione di sentinella, si fermò e guardò verso l'ingresso del patio da cui vide
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Il nostromo Nicolino e il maggiordomo Battista, che erano entrati in una cabina dove erano due cuccette poste l'una rimpetto all'altra, si stavano
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impressionare molto la terribile vecchia, che ribatté: "Siete un olandese maleducato, altro che volante! Uscite immediatamente!" Un po' scosso il leggendario
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Un piccolo drappello di pirati si faceva largo a colpi di sciabola di arrembaggio fra le fitte liane della foresta vergine. Li comandava il Corsaro
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Il drappello di soldati spagnoli avanzava rotolando le botti. Li comandava il sergente Manuel che ad un certo punto si fermò. "Non vorrei che ci
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cedendo sotto i colpi degli scalpelli di Giovanna e dei suoi compagni. Attraverso il foro entrarono tutti uno dopo l'altro... Nicolino aveva in mano la
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A bordo della Tonante, un agile e veloce quattro alberi che in quel momento, però, si stava cullando pigramente sulle onde del Mar dei Caraibi, il
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Nel villaggio dei caraibi, intanto, il Cacicco stava assaggiando un pezzo della carne di maiale selvatico che aveva cucinato Giovanna. Dopo qualche
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materia? Quale è la massa di una singola molecola e quali le sue dimensioni? Il trovare la risposta a queste domande non era facile. Ciò dipende dal
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Riconosciuta cosi in modo definitivo l'esistenza delle molecole, venne il problema della loro struttura. Si sa dalla chimica che le molecole sono in
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costitutive dell'atomo; gli elettroni e: j nuclei. Hanno essi stessi una struttura complessa oppure no? Per l'elettrone e per il nucleo più leggero, cioè
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atomico, proposto da Rutherford ricorda molto nella sua struttura il sistema. solare. Il nucleo positivo al centro dell'atomo corrispondente al sole e gli
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Riconosciuta l'inapplicabilità delle leggi ordinarie ai sistemi atomici sorse il problema di trovare quali fossero le leggi a cui questi sistemi
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, sodio per esempio, in presenza di un atomo di un metalloide, per esempio cloro, il C1 avido di elettroni si approprierà uno degli elettroni del sodio
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solidi. Le forze che agiscono tra gli atomi si possono ridurre sostanzialmente a due tipi, tra i quali non mancano tipi di transizione. Il primo ci è dato
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Il risultato a cui accenniamo è la scoperta della relazione che lega la massa di un corpo alla sua energia. La massa di un corpo, dice la teoria
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numerico. Si ha ragione di ritenere che il nucleo dell' atomo di elio sia costituito da quattro nuclei dell'atomo di idrogeno. Ora il peso atomico
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risolvere il problemi delle comunicazioni transoceaniche, ma veniva anche ad aprire un nuovo ed affascinante campo di indagini sulle proprietà
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onde in esame; N il numero di ioni per unità di volume.
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tra i primi a dedicarsi a questo genere di ricerche fu in Italia il Ranzi.
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per cm2, le onde elettromagnetiche aventi lunghezza d'onda eguale o maggiore di 100 m verrebbero riflesse totalmente verso il basso; mentre onde di
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