Il padron l’atterra, mentre balza a Tom dal riso il ventre.
“Il castigo, o mamma, aspetto senza tema, e t’offro il petto.”
2. Il dispendio della produzione. Il rischio dicemmo resultare da due fatti: dispendio anticipato e prodotto differito, fra i quali due termini esso
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Questo valore complessivo del risultato della produzione compone il reddito totale o lordo dell'impresa. Il quale, avuto riguardo alle due porzioni e
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Che se l'impresa è una società propriamente di capitalisti, la quale rimuneri in modo fisso anche il direttore commerciale, il costo si ingrossa
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3. Ciò conferma il concetto relativo anche del profitto, il quale storicamente viene ad esprimere quella «rimunerazione aleatoria dell'imprenditore
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La natura:—fornisce lo spazio concreto in cui il lavoro si insedia e si dispiega; — le materie su cui cade il lavoro ed in cui si investe; — le forze
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Il lavoro:—concepisce e prefigge l'idea del prodotto da eseguirsi; — vi coordina i mezzi e ne dirige l'applicazione; — effettua materialmente il
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La suppellettile stromentale. – 1. È il sistema degli organi artificiali che avvalorano il lavoro umano. Nella genesi e sviluppo della suppellettile
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3. E così nella storia: — il lavoro tende a munirsi dapprima di strumenti utensili; — più tardi di macchine che lo sostituiscano nell'analitica
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Per il primo riguardo nessun dubbio: le macchine moltiplicano gli oggetti di consumo e ne assottigliano il prezzo, donde beneficio finale per tutti
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3. Colla divisione del lavoro, si replica, la sorte economica dei singoli diviene precaria;in una officina il fabbro ferraio, che compie quasi tutto
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Ciò per quanto riguarda il congegno delle imprese; ma occorre avvertire che esso dipende ancora dalla abilità di metter quelle in relazione con altri
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Nella sua marcia di avanzamento l'uomo prima e facilmente volgesi alla acquisizione dei prodottiche la natura gli fornisce: il frutto spontaneo, il
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Ciò malgrado possiamo affermare che mercé l'industria mineraria e in virtù dei suoi ardimenti e sacrifici titanici noi abbiamo fecondato il mondo
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Carattere. ‒ Il lavoro èfattore complesso che traduce in atto tutte le facoltà umane; in ogni opera dell'uomo l'uomo intero. Anche con ciò si rivela
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2. Come industria occupatoria essa ha il suo posto autonomo accanto alle altre due, la mineraria e la forestale, quella occupando il sottosuolo coi
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locale. Il contadino squarcia e feconda la zolla per il prodotto lordo,che gli fornisca il cibo, senza computare il costo dei sudori; e arresta
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religione mussulmana, che santifica la guerra e il fanatismo, perseguitò il lavoro ed educò le popolazioni all'ozio e dove passa il piede del mussulmano
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Così la distribuzione e successione della coltura agraria non interessano soltanto il botanico, il geografo od il chimico, ma fanno parte della
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Decide ulteriormente sopra la grandezza relativa il mercato;se questo è chiuso od angusto, preponderano le piccole imprese per il consumo dei
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pone la terra e quasi il capitale mobile e fondiario, e questo il lavoro;e in cui il lavoratore è il socio d'industria che ordina ed attua
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Socialmente. — La colonia e in ispecie la mezzadria favorisce il grosso nucleo familiare, perché il coltivatore, su cui cade il peso di tutto il
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Il fittaiolo, vero ed unico imprenditore il quale si obbliga, qualunque sia l'esito dell'impresa, di versare il canone contrattuale (rendita) al
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Il modo di comportarsi della natura,cioè di esplicare il proprio concorso nella produzione, dipende dagli elementi e proprietà del cosmo.
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il regime del fedecommesso («entail» sostituzione). Questo, sebbene per tempo indeterminato (cioè perpetuo) sia dalle leggi inglesi proibito, fu però
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rispondenza la tessitura meccanico-automatica (inv. Cartwright, 1787) nel cotone si diffuse generalmente fra il 1835-75, e invece per la lana
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2. Ma fra queste varie resistenze (che accrescono il merito degli iniziatori) può dirsi che la transizione gloriosa della industria manifattrice
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Il mestiere. ‒ 1. «È quella forma di esercizio industriale nella quale l'imprenditore è anche lavoratore manuale, primo fra i suoi ausiliari, il
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2. Per il primo rispetto storico basta qui ricordare quanto noi dicemmo altrove, che cioè la grande trasformazione tecnico-economica, che dette fra
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Infine da oltre un secolo colla grande fabbrica si formò potente la classe superiore degli industriali imprenditori e si diffuse numeroso il ceto
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Ma intanto in mezzo a questa secolare perversione legislativa sorge e si impone il principio che «il costituire imprese industriali sia una
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3. Ma se queste unità territoriali incontrano dovunque limiti di specie e quantità, l'insieme di esse,e quindi il mondo intero rappresenta invece un
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Non si contesta l'incremento che il capitale apporta al reddito della produzione; ciò che è veramente grandissimo appena si misuri la differenza di
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Concetto. – 1. Intendesi «il sistema delle leggi o procedimenti razionali-positivi dell'attività economico-sociale nei suoi momenti caratteristici
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Classificazione. ‒ Giusta la sua natura e destinazione si distingue il capitale immobiliare e il capitale mobile.
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Il capitale mobile suscettivo di una moltiplicazione tecnicamente più varia e indefinita conferisce piuttosto alla espansione della produzione e ne
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La distinzione interessa il computo del valore dei prodotti, risultanti in varia proporzione dall'impiego di capitali circolanti e fissi. Nel valore
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e profitto, od anche chi sovviene del proprio capitale il capo di essa, condividendo con questo se non la direzione, almeno in qualche grado il
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Premessa. ‒ I fattori della produzione risultano da due enti primigeni, l'uomo e la natura,di cui il primo assoggetta il secondo e lo impronta dei
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In questi meravigliosi progressi nessuno scorgerebbe il resultato della possa muscolare degli europei, e nemmeno del loro numero (che non raggiunge
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vecchietta beffata, supplicarla di ritornarlo a diciott'anni, di risanarlo da quella malìa. Il Re e la Regina avevano fatto un bando con mezzo il regno
Tre giorni ancora e il Reuccio Sansonetto compiva diciott'anni, età che, secondo le leggi del regno, gli permetteva di togliere moglie. Egli stava ad
Al tempo dei tempi c'era un Re di Sicilia che aveva moglie da un pezzo, ma questa moglie non gli faceva nessun figlio. Il Re pregava sempre Iddio che
Al tempo dei tempi si racconta che ci fosse un Principe il quale aveva un'unica figlia. A questa figlia, che si chiamava Mariuccia, il Principe
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Al tempo dei tempi viveva a Palermo un Duca che era il primo signore della città. Basti dire che aveva maritata Fumea sorella col Re stesso; ma il
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, ed in breve i tre uomini la vuotarono. - Partiamo? - chiese il boia di Boston. - Se dovremmo raggiungere prima la vostra corvetta, le ore non saranno
§Il marchese, mandò un urlò di rabbia e retrocesse rapidamente. Sir William aveva intanto impugnato la spada. - Mi avete teso un agguato? - chiese il
§La stanza assegnata ai tre signori di Boston, come li aveva chiamati ironicamente il timoniere sembrava un magazzino, tanto era ingombra di sacchi
§Nessuno turbò il loro sonno, ma appena balzati dalle brande, al mattino, furono sorpresi nell'udire parecchi colpi di cannone. Testa di Pietra aveva