Le scimie colle quali dobbiamo sopportar il confronto sono queste tre che conoscete, l'orang-outang, il chimpansé, il gorilla, e delle quali vi
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Il pelo fino, cortissimo e diradato su tutto il corpo, insieme al contrasto della folta capigliatura, costituisce un altro distintivo dell'uomo, ma
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È vero che nelle scimie il pollice dei piedi è assai più corto del pollice delle altre dita, mentre il contrario è nel piede umano; ma guardate come
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Lasciamo il cranio, ed allora per la larghezza dello sterno, per la forma della scapola, per l'ampiezza e la direzione del bacino, capace a sostenere
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Voi sapete, o signori, che il cervello non è un organo, ma un complesso di organi. Bisogna distinguere prima di tutto, al davanti nella cavità del
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Sarebbe del più grande interesse il rintracciare le prime origini dell'uomo nella storia del mondo, il conoscere i caratteri precisi delle razze
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in lotta co' suoi propri sentimenti. Chi non vuol riconoscere come appannaggio esclusivo dell'uomo il dubbio filosofico, il sentimento morale, il
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Or bene, Darwin ha fatto uno studio affatto particolare delle varie razze di questi uccelli, ed ha trovato che la loro variabilità tocca veramente il
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Però accadde un fatto, ed è che una sezione di quel collegio votò due giorni dopo il dì fissato col decreto reale di convocazione, ossia invece di
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Massari segretario, dà lettura del processo verbale della tornata antecedente, il quale è approvato; indi espone il seguente sunto di petizioni:
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I voti di quella sezione furono 13, e si raccolsero tutti sopra il generale Garibaldi, di guisa che se pure si fosse votato in regola, la
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Nel primo scrutinio il signor Miceli Luigi ebbe voti 131, il signor Corleo Simone 159, il signor Adragna Gerolamo 72; andarono dispersi 5 voti e 2
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In questa votazione il signor Miceli Luigi ebbe voti 203, il signor Corleo Simone 188, e 3 furono dichiarati nulli, quindi venne proclamato eletto il
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Il motivo dell'indugio fu che il cennato decreto, per ragioni che è inutile dire alla Camera, fu comunicato tardivamente al sindaco di quella sezione.
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L'onorevole Saracco venne a chiedermi, come mai si era posto sotto il decimo di guerra la somma sola di 541 mila lire, quando in realtà il principale
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Confesso che non avrò mai il coraggio di portare nel bilancio passivo l'arretrato di un'imposta che non esiste, l'arretrato di un'imposta dall'anno
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, quando fu presentato il bilancio del 1863, fu inchiusa nelle tasse che il Governo riscuoteva come sue proprie, ciò non toglie il diritto di riproporla
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Di tutte queste spese fu dimandato alla Direzione generale del catasto in Firenze il complessivo ammontare per il 1861, e si seppe ascendere a lire
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Che cosa sarebbe mai il Governo della libertà se non fosse un Governo riparatore? Confesso anzi che non saprei che cosa farmi della libertà, se non
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Dodici giorni dopo il granduca aveva partecipato ai toscani l'officiale notizia che sarebbero per transitare per il territorio toscano dei numerosi
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Prescindo di leggere il n. 4, poichè l'onorevole ministro delle finanze ha dichiarato di sopprimerlo; onde il n. 5 diverrà 4, e così:
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Sotto la prima colonna, ossia Piemonte, vi ha un emendamento aggiuntivo dell'onorevole deputato Ricci, il quale formerebbe, se è approvato, il numero
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rispondermi: sia pure, non sa che rispondere. Io però ho il diritto di dire e di proclamare che il rifiuto dell'emendamento Ricci è un'ingiustizia
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Minghetti ministro per le finanze. Ciò che osservò l'onorevole Castagnola è giusto, ed ha preoccupato molte volte il Ministero, ed il ministro dei
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Adunque dopo queste parole della Commissione, mi è di conforto il pensare, che se io non avrò la fortuna di poter persuadere la Camera, avrà ben più
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Il gonfaloniere di Lucca — Relazione sul progetto di legge relativo al conguaglio dell'imposta fondiaria, copie 6; Il presidente della Camera di
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Interrogo il Ministero se accetta il progetto della Commissione.
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Viene ora in discussione il progetto di legge portante convalidazione del decreto di proroga alla presentazione dei titoli di rendita per il loro
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Se però la Camera non accettasse questa proposta, mi riserverei il diritto di presentarne un'altra che sarebbe la seguente: qualora si voglia
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Non basta che il Governo venga a dirci essere troppo nota la deplorabile condizione delle nostre carceri giudiziarie. Credo questa non abbastanza
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È qui il caso dire che dei due generi di corruzione, quello che esiste quando il popolo viola le leggi, e quello che si mantiene quando le leggi sono
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Ben comprende il Governo che l'aumento dei delitti, delle recidive dipende nella massima parte dallo stato attuale delle nostre prigioni giudiziarie
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Credo che ove il Governo avesse fatto ciò, facilmente il Parlamento gli avrebbe votato le somme necessarie per la ricostruzione generale di tutte le
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Seguendo l'esempio degli altri Governi d'Europa che lo precedettero nelle riforme carcerarie, il nostro Governo doveva far conoscere come nelle
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Si noti che la Commissione del bilancio nell'approvare simili eccedenti spese, con certa ripugnanza, esprime il voto che “si tolgano le carceri
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Vi prego di considerare tutto ciò. Finisco colle parole d'un distintissimo nostro economista, il signor Cattaneo, il quale scriveva:
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«Quanto alla materia delle prigioni, il tempo ha maturato gli errori; questi sono già fatti grandi, avviluppano la finanza dello Stato, intralciano i
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A questo articolo il deputato Bellazzi propone il seguente emendamento:
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Assicuro infine l'onorevole Bellazzi che il guardasigilli, appena assunse il suo portafoglio, sentì al pari di lui il difetto di una statistica
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Nella Commissione trovo anzi il modo di dargli maggiormente i mezzi, affinchè il Governo possa compiere la riforma carceraria.
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Amo il buio e il fragor della fucina, e mi piace l'artier che tempra il ferro; la polverosa sua faccia ferina, gli occhi di ferro e le braccia di
fra i comignoli e il selciato, che freddo per le strade, e quanti ombrelli!... Ho il corpo affranto, e un sigaro appestato: fumo, fumo, il tuo stato
Quando il sol cadde e tacquero le squille, la quiete e l'amor cantano un coro alla tribù dell'anime tranquille. L'uomo è stanco di passi e di lavoro
Calava il sole e la notte salìa. Piovevano con quelle parole, e colle stelle, goccie d'amore e di malinconia; calava il sole e la notte salìa. Egli
splendor dell'arca, e già all'idolo d'or torna l'umano, e dal vertice sacro il patriarca s'attende invano; s'attende invano dalla musa bianca che
Amo la voce chioccia e poverina dell'errante bambina ; amo il canto del cieco, e il ritornello del vecchierello ; amo tutta la musica che ho intesa
Pel ragno sospeso tra fila d'argento i baci del zefiro son sbuffi di vento. Al verme indifeso togliete la fede che il fango non l'odia che l'astro lo
Vivis rosa grata et grata sepulcris. I bei giorni trascorsi al presbitero! O mio santo curato che al giovinetto amico schiudesti il dolce asilo
Giovinettina bruna come una bruna notte, e malinconica come la luna! Io mi chiamo l'amore, l'amor mi chiamo, e sono il raggio e il gaudio del primo
Stanco son io di splendidi cieli e fronzute piante; mi annoia lo spettacolo di una beltà costante; venga il dicembre, ed operi un cambiamento a vista
Accademia della crusca
