Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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 Il  ricamo è l'arte di riprodurre coll'ago su qualsiasi stoffa
coll'ago su qualsiasi stoffa variati disegni. Vi è  il  ricamo in bianco ed il ricamo in colore. Il primo consiste
stoffa variati disegni. Vi è il ricamo in bianco ed  il  ricamo in colore. Il primo consiste nel saper con maestria
disegni. Vi è il ricamo in bianco ed il ricamo in colore.  Il  primo consiste nel saper con maestria applicare e ripartire
già appresi nel cucito, su tela, percalle, batista, ecc.  Il  ricamo in bianco può farsi socio, traforato, a rammendo,
principali che si usano in questi lavori sono : la filza,  il  cordoncino (sopraggitto o soprammano), il punto buono od a
sono : la filza, il cordoncino (sopraggitto o soprammano),  il  punto buono od a raso, che alcuni chiamano plumetis, il
il punto buono od a raso, che alcuni chiamano plumetis,  il  punto smerlo, lo smerlo a centina, il punto penna,
chiamano plumetis, il punto smerlo, lo smerlo a centina,  il  punto penna, l'impuntura, il punto sabbia od impuntura
smerlo, lo smerlo a centina, il punto penna, l'impuntura,  il  punto sabbia od impuntura arruffata, che in una parola non
od impuntura arruffata, che in una parola non è altro che  il  punto cieco, il punto a nodini, a rammendo, a retina od a
che in una parola non è altro che il punto cieco,  il  punto a nodini, a rammendo, a retina od a traforo.
 Il  consommé, la minestra, il formaggio, le frutta, il caffè.
consommé, la minestra,  il  formaggio, le frutta, il caffè.
consommé, la minestra, il formaggio, le frutta,  il  caffè.
vuole contrarre  il  matrimonio religioso(che ha anche effetti civili) si
all'Ufficio Matrimoni del Comune. I documenti necessari per  il  matrimonio sono: il certificato di Battesimo, il
del Comune. I documenti necessari per il matrimonio sono:  il  certificato di Battesimo, il certificato della Cresima, il
per il matrimonio sono: il certificato di Battesimo,  il  certificato della Cresima, il certificato di stato libero
il certificato di Battesimo, il certificato della Cresima,  il  certificato di stato libero ecclesiastico, la copia
ecclesiastico, la copia integrale dell'atto di nascita,  il  certificato di stato libero civile, il certificato di
di nascita, il certificato di stato libero civile,  il  certificato di cittadinanza italiana, il certificato di
libero civile, il certificato di cittadinanza italiana,  il  certificato di residenza. Indispensabile per lo sposo il
il certificato di residenza. Indispensabile per lo sposo  il  foglio di congedo militare. Le pubblicazioni devono restare
 Il  coltello deve essere tenuto nella destra senza che l'indice
essere tenuto nella destra senza che l'indice oltrepassi  il  manico e tocchi la lama. Tenere il coltello come una penna
che l'indice oltrepassi il manico e tocchi la lama. Tenere  il  coltello come una penna stilografica è maleducazione. Il
il coltello come una penna stilografica è maleducazione.  Il  coltello non deve mai essere portato alla bocca (ma occorre
per tagliare le uova, le verdure, le patate e, soprattutto,  il  pesce per il quale esistono apposite posate.
le uova, le verdure, le patate e, soprattutto, il pesce per  il  quale esistono apposite posate.
si deve rallentare l'alacrità, intiepidirsi l' ardore. Fare  il  bene per averne in cambio la dolcezza dell'amore e della
e della riconoscenza sarebbe cosa troppo facile e gradita.  Il  difficile e il meritorio sono nel bene compiuto senza
sarebbe cosa troppo facile e gradita. Il difficile e  il  meritorio sono nel bene compiuto senza aspettarsi il
e il meritorio sono nel bene compiuto senza aspettarsi  il  ricambio : il bene che non chiede altra soddisfazione se
sono nel bene compiuto senza aspettarsi il ricambio :  il  bene che non chiede altra soddisfazione se non l' opera per
per sè stessa, l' approvazione della coscienza segreta. È  il  solo bene spoglio da ogni egoismo; il solo che dà la pace
coscienza segreta. È il solo bene spoglio da ogni egoismo;  il  solo che dà la pace inalterabile e il profondo conforto.
da ogni egoismo; il solo che dà la pace inalterabile e  il  profondo conforto.
femminile —  Il  fascino — La simpatia — La grazia — La personalità —
— Deforme! — Le doti della vera bellezza — La carnagione ed  il  colorito — Fronte, occhi e naso — La bocca e i denti —
— La bocca e i denti — Sopracigli e capelli — Le orecchie e  il  collo — I piedi — Le mani — Il destino nella mano — La voce
e capelli — Le orecchie e il collo — I piedi — Le mani —  Il  destino nella mano — La voce — Il riso e il sorriso — La
— I piedi — Le mani — Il destino nella mano — La voce —  Il  riso e il sorriso — La donna forte — La donna ideale — La
— Le mani — Il destino nella mano — La voce — Il riso e  il  sorriso — La donna forte — La donna ideale — La statura —
— Calligrafia e grafologia — La donna e i gioielli —  Il  linguaggio dei fiori — Le lettere delle signore — Il
— Il linguaggio dei fiori — Le lettere delle signore —  Il  linguaggio del francobollo — Il fazzoletto — La donna e la
Le lettere delle signore — Il linguaggio del francobollo —  Il  fazzoletto — La donna e la moda — Il linguaggio dei nastri
del francobollo — Il fazzoletto — La donna e la moda —  Il  linguaggio dei nastri — I profumi — Ombrellini e ventagli —
e ventagli — Linguaggio del ventaglio — Le ridicules —  Il  manicotto — Il guanto — I grembiuli — I cosmetici — I
— Linguaggio del ventaglio — Le ridicules — Il manicotto —  Il  guanto — I grembiuli — I cosmetici — I cappellini — La
 IL  LINGUAGGIO DEI FIORI Già accennai in un passato capitolo
suo cuore. Quando le parole mancano soccorre un fiore. È  il  primo segno di predilezione che il giovanetto offre alla
soccorre un fiore. È il primo segno di predilezione che  il  giovanetto offre alla fanciulla, è la prima risposta di
alla fanciulla, è la prima risposta di consenso di lei. È  il  timido araldo della riconciliazione, l' ideale suggello di
araldo della riconciliazione, l' ideale suggello di pace,  il  muto grido della passione ribelle ai divieti, lo spasimo
di questi fiori parlanti nella sua vita: fiori che sanno  il  suo più dolce e triste segreto, il suo più inconsolabile
vita: fiori che sanno il suo più dolce e triste segreto,  il  suo più inconsolabile dolore. Ogni fanciulla ama ornarsi
viole del pensiero quando l' amore vive fedele.... E per  il  ricordo e per la speranza, segno qui la espressione dei
qui la espressione dei fiori più conosciuti. L'acacia,  il  grappolo candido dall' acuto profumo indica : Amor
perchè è così alto che non si può cogliere... L'Anemone,  il  leggiadro fiore che piega, significar Abbandono di sè
L'Aquilegia, che ha la forma d' un campanellino e ricorda  il  carnevale, significa: Follia. L'Arancio, il puro fiore
e ricorda il carnevale, significa: Follia. L'Arancio,  il  puro fiore delle spose : Verginità. L'Astero o margherita
senza sfarzo. — L'Azalea: Tutto per l'amicizia. L'Altea,  il  grande fiore ingenuo, vuol dire : Dolcezza. La Palla di
dire : Dolcezza. La Palla di neve significa : Seduzione;  il  Botton d' oro : Ricchezza ingannevole; la Begonia : Amor
oro : Ricchezza ingannevole; la Begonia : Amor supplicante.  Il  Basilico che adorna le povere stanze indica infatti :
adorna le povere stanze indica infatti : Modestia povera.  Il  Biancospino, l' araldo della primavera, dice: Dolce
Giocondità. La Campanula significa: Desiderio di vedere  il  proprio bene; il Caprifoglio: Vincolo d'amore; il Ciclamo,
Campanula significa: Desiderio di vedere il proprio bene;  il  Caprifoglio: Vincolo d'amore; il Ciclamo, il mio fiore
di vedere il proprio bene; il Caprifoglio: Vincolo d'amore;  il  Ciclamo, il mio fiore prediletto, dice una cosa per me
proprio bene; il Caprifoglio: Vincolo d'amore; il Ciclamo,  il  mio fiore prediletto, dice una cosa per me vera, dice:
prediletto, dice una cosa per me vera, dice: Solitudine....  Il  Crisantemo esprime: Lagrime, e la Cicuta: Perfidia. Il
Il Crisantemo esprime: Lagrime, e la Cicuta: Perfidia.  Il  Colchico così dolce nei prati in autunno ha una parola
nei prati in autunno ha una parola crudele: Impostura.  Il  volubile Convolvolo indica : Civetteria, e la Bella di
o girasole : Adulazione; l' Eliotropio : Abbandono, infatti  il  suo profumo è lieve come un sospiro. L' Erica significa :
è lieve come un sospiro. L' Erica significa : Sciocchezza;  il  Fioraliso: Vera amicizia; la fucsia rossa: Cordialità; la
Ecco i Garofani, i forti e bei figliuoli d'estate;  il  roseo significa Amor delicato, il bianco : Amor puro, il
e bei figliuoli d'estate; il roseo significa Amor delicato,  il  bianco : Amor puro, il rosso: Amor vivo, il garofano
il roseo significa Amor delicato, il bianco : Amor puro,  il  rosso: Amor vivo, il garofano screziato: Poesia, il
Amor delicato, il bianco : Amor puro, il rosso: Amor vivo,  il  garofano screziato: Poesia, il garofano cupo: Amor
puro, il rosso: Amor vivo, il garofano screziato: Poesia,  il  garofano cupo: Amor concentrato, il giallo: Amor bizzarro.
screziato: Poesia, il garofano cupo: Amor concentrato,  il  giallo: Amor bizzarro. Il Gelsomino indica : Gentilezza; il
garofano cupo: Amor concentrato, il giallo: Amor bizzarro.  Il  Gelsomino indica : Gentilezza; il Geranio sanguigno:
il giallo: Amor bizzarro. Il Gelsomino indica : Gentilezza;  il  Geranio sanguigno: Presunzione, il Geranio screziato :
indica : Gentilezza; il Geranio sanguigno: Presunzione,  il  Geranio screziato : Orgoglio, il Geranio edera : Troppo
sanguigno: Presunzione, il Geranio screziato : Orgoglio,  il  Geranio edera : Troppo sentir di sé. Il Giacinto semplice
: Orgoglio, il Geranio edera : Troppo sentir di sé.  Il  Giacinto semplice significa: Umanità; doppio: Gelosia. Il
Il Giacinto semplice significa: Umanità; doppio: Gelosia.  Il  Giglio, è noto: Castità; la Ginestra: Amor della famiglia;
Ginestra: Amor della famiglia; la Giunchiglia : Lunguore;  il  Gladiolo : Spontaneità; l' Iris fiorentina : Sensibilità;
Gladiolo : Spontaneità; l' Iris fiorentina : Sensibilità;  il  fior di lino : Vittoria, e il fior di lavanda: Silenzio. L'
fiorentina : Sensibilità; il fior di lino : Vittoria, e  il  fior di lavanda: Silenzio. L' Oleandro rosso esprime;
L' Oleandro rosso esprime; Antipatia, bianco: Insofferenza;  il  Lilla, dal soave odore dice : Prime agitazioni d'amore. Il
il Lilla, dal soave odore dice : Prime agitazioni d'amore.  Il  Luppolo : Antipatia; la Miosotide: Ricordati di me; la
la Magnolia: Bellezza superba; la Malvarosa: Fecondità;  il  Mandorlo che apre spesso troppo presto le sue fragili
di giardino dice: Giovinezza, e quella dei prati : Bontà.  Il  fior di Melograno indica : Il burbero benefico; la Menta:
e quella dei prati : Bontà. Il fior di Melograno indica :  Il  burbero benefico; la Menta: Saggezza; il Mirto : Amore; il
Melograno indica : Il burbero benefico; la Menta: Saggezza;  il  Mirto : Amore; il Mughetto : Ritorno al bene; il Narciso :
Il burbero benefico; la Menta: Saggezza; il Mirto : Amore;  il  Mughetto : Ritorno al bene; il Narciso : Vendetta d'amore;
Saggezza; il Mirto : Amore; il Mughetto : Ritorno al bene;  il  Narciso : Vendetta d'amore; il Nasturzio : Fiamma d'amore;
Mughetto : Ritorno al bene; il Narciso : Vendetta d'amore;  il  Nasturzio : Fiamma d'amore; la Ninfea: Sterilità.
Ingegno; l'Orchidea macchiata : Intelligenza superiore;  il  Papavero : Scempiaggine; il fior di passione, o Passiflora
: Intelligenza superiore; il Papavero : Scempiaggine;  il  fior di passione, o Passiflora : Tortura dell'anima. La
la Pervinca: Amicizia durevole; la Primula: Adolescenza;  il  Ranuncolo: Malinconia; il Reseda : Inesperienza. Eccoci
la Primula: Adolescenza; il Ranuncolo: Malinconia;  il  Reseda : Inesperienza. Eccoci alla regina dei fiori, alla
senza orgoglio; rossa: Amore ardente; selvatica: Piacere.  Il  ranuncolo esprime: Poca sincerità; la Scabbiosa o
la sensitiva: Pudore; la tuberosa: Ebbrezza voluttuosa;  il  Tulipano: Amore violento; la Verbena significa : Sincerità
in tavola, ma vengono date al momento giusto, insieme con  il  piatto del dolce. Come tenere le posate? In modo naturale
alle regole della buona educazione. Tenete semplicemente  il  cucchiaio tra il pollice e l'indice e non usatelo per le
buona educazione. Tenete semplicemente il cucchiaio tra  il  pollice e l'indice e non usatelo per le minestre asciutte:
a servirsene per arrotolare gli spaghetti o per mangiare  il  risotto o per raccogliere gnocchi. Il cucchiaio va usato
o per mangiare il risotto o per raccogliere gnocchi.  Il  cucchiaio va usato soltanto per minestre in brodo; viene
di lato o di punta indifferentemente (ma noi consigliamo  il  primo modo perché è più naturale). Non riempite tutto il
il primo modo perché è più naturale). Non riempite tutto  il  cucchiaio affinché il brodo non sgoccioli, né mettetelo in
è più naturale). Non riempite tutto il cucchiaio affinché  il  brodo non sgoccioli, né mettetelo in bocca tutto come un
tutto come un bambino che mangia la pappa. Non sorbite  il  liquido rumorosamente. Anche la forchetta va messa tra
rumorosamente. Anche la forchetta va messa tra l'indice e  il  pollice, ma quando si usa con la sinistra (perché la destra
ma quando si usa con la sinistra (perché la destra regge  il  coltello) si tiene sempre a denti in giù, e sempre a denti
tiene sempre a denti in giù, e sempre a denti in giù porta  il  boccone dal piatto alla bocca. Non si posa il coltello per
in giù porta il boccone dal piatto alla bocca. Non si posa  il  coltello per passare la forchetta dalla sinistra alla
di destreggiarvi abilmente tra cibo e conversazione.  Il  coltello serve unicamente per tagliare e quindi non si usa
unicamente per tagliare e quindi non si usa mai per portare  il  cibo alla bocca. Servirsi del coltello per introdurre tra
di formaggio o di frutta è assolutamente proibito. Né  il  coltello si usa per prendere il sale dalla saliera (la
assolutamente proibito. Né il coltello si usa per prendere  il  sale dalla saliera (la quale dev'essere fornita
(la quale dev'essere fornita dell'apposito cucchiaino).  Il  coltello non deve essere usato per i cibi molli. Per il
Il coltello non deve essere usato per i cibi molli. Per  il  pesce ci sono le speciali posate con il coltello non
i cibi molli. Per il pesce ci sono le speciali posate con  il  coltello non tagliente: in mancanza di questo si mangia il
il coltello non tagliente: in mancanza di questo si mangia  il  pesce con la forchetta, accompagnandosi, eventualmente, con
 Il  sentimento della speranza si cambia in forza fisica,
della speranza si cambia in forza fisica, qualunque sia  il  modo misterioso con cui siffatta trasformazione succede. Si
succede. Si osserva questo fenomeno negli stessi animali:  il  cavallo, stanco dal viaggio, accorgendosi d'essere vicino
d'essere vicino all'albergo, trova forza per accelerare  il  passo.
Pag. 3 PARTE PRIMA REGOLE GENERALI DI CIVILTÀ.  Il  passato e il presente Pag. 9 Il vestiario » 15 Il saluto »
Pag. 3 PARTE PRIMA REGOLE GENERALI DI CIVILTÀ. Il passato e  il  presente Pag. 9 Il vestiario » 15 Il saluto » 20 La stretta
REGOLE GENERALI DI CIVILTÀ. Il passato e il presente Pag. 9  Il  vestiario » 15 Il saluto » 20 La stretta di mano » 24 Dar
CIVILTÀ. Il passato e il presente Pag. 9 Il vestiario » 15  Il  saluto » 20 La stretta di mano » 24 Dar la destra oppure il
Il saluto » 20 La stretta di mano » 24 Dar la destra oppure  il  braccio » 27 Le piccole gentilezze » 29 Il linguaggio » 31
la destra oppure il braccio » 27 Le piccole gentilezze » 29  Il  linguaggio » 31 Le piccole miserie » 36 REGOLE GENERALI
» 36 REGOLE GENERALI D'IGIENE. Cura della persona » 43  Il  bagno » 45 Le mani e il viso » 48 I capelli e i denti » 51
D'IGIENE. Cura della persona » 43 Il bagno » 45 Le mani e  il  viso » 48 I capelli e i denti » 51 I profumi Pag. 54 La
e i denti » 51 I profumi Pag. 54 La casa » 56 La camera e  il  letto » 60 Le vesti » 62 I cibi » 66 Il riposo - Le
» 56 La camera e il letto » 60 Le vesti » 62 I cibi » 66  Il  riposo - Le passeggiate e gli «sports» » 70 IN FAMIGLIA. I
I bambini » 75 I giovinetti » 82 Le giovinette » 90  Il  padre e la madre » 95 I nonni » 98 I domestici » 103 I
» 156 Ai bagni » 159 In campagna e in montagna » 162  Il  giuoco » 165 Con gli stranieri » 169 PARTE SECONDA FESTE E
Con gli stranieri » 169 PARTE SECONDA FESTE E ANNIVERSARI.  Il  Battesimo Pag. 173 La Cresima e la Prima Comunione » 176 Il
Il Battesimo Pag. 173 La Cresima e la Prima Comunione » 176  Il  Natale » 179 Le altre solennità » 183 L'onomastico e il
176 Il Natale » 179 Le altre solennità » 183 L'onomastico e  il  compleanno » 185 I pranzi » 186 Il thè » 194 I balli » 197
» 183 L'onomastico e il compleanno » 185 I pranzi » 186  Il  thè » 194 I balli » 197 IL MATRIMONIO. Amore! » 203 La
compleanno » 185 I pranzi » 186 Il thè » 194 I balli » 197  IL  MATRIMONIO. Amore! » 203 La domanda di matrimonio » 207
» 203 La domanda di matrimonio » 207 Fidanzati! » 210  Il  corredo » 216 Preparativi » 220 Il gran giorno » 222 Sposi!
» 207 Fidanzati! » 210 Il corredo » 216 Preparativi » 220  Il  gran giorno » 222 Sposi! » 224 Il viaggio di nozze » 228 LA
» 216 Preparativi » 220 Il gran giorno » 222 Sposi! » 224  Il  viaggio di nozze » 228 LA VITA IN DUE. La padrona di casa »
di nozze » 228 LA VITA IN DUE. La padrona di casa » 233  Il  padrone di casa » 237 Suocera e nuora » 240 Nell'attesa! »
di casa » 237 Suocera e nuora » 240 Nell'attesa! » 246  Il  corredino » 248 Il nuovo ospite » 251 L'allattamento » 254
Suocera e nuora » 240 Nell'attesa! » 246 Il corredino » 248  Il  nuovo ospite » 251 L'allattamento » 254 La balia » 258 La
malattie » 294 L'assistenza dei malati » 298 La morte » 303  Il  lutto » 306 CON GLI ESTRANEI. I regali » 309 Gl'inviti »
delle lettere » 324 Cartoline, biglietti, inviti » 329  Il  segreto epistolare » 332 Concludendo » 334
 Il  tramonto: l'addio alla vita, l'epilogo immutabile d'una
quasi sempre dolore, talvolta tragedia e raramente sorriso.  Il  tramonto; il riposo forse troppo a lungo desiderato, la
dolore, talvolta tragedia e raramente sorriso. Il tramonto;  il  riposo forse troppo a lungo desiderato, la stanchezza
lungo sopportata, un male troppo profondamente nascosto...  Il  tramonto, oggi. Un'alba, domani.
 IL  LINGUAGGIO DEI NASTRI Il linguaggio dei nastri ci viene dal
LINGUAGGIO DEI NASTRI  Il  linguaggio dei nastri ci viene dal medioevo. Quando i
a tracolla. I nastri bianchi significavano felicità.  Il  cavaliere che li portava ignorava i tormenti del dubbio, le
«Amo ma temo, amo ma soffro, amo ma mi consumo.... »  Il  rosso indicava ira, superbia, sete di vendetta, o nobile
e desiderio di cose grandi. L'azzurro rivelava cortesia:  il  verde letizia, amicizia sincera, speranza. Il giallo era un
cortesia: il verde letizia, amicizia sincera, speranza.  Il  giallo era un colore penoso; diceva la fierezza chiusa in
chiusa in sè medesima; l' impazienza, l' incertezza,  il  sospetto. Il cavaliere che portava la tracolla d' oro
in sè medesima; l' impazienza, l' incertezza, il sospetto.  Il  cavaliere che portava la tracolla d' oro dimostrava animo
animo costante, magnificenza, cortesia inalterabile.  Il  lilla diceva : « Ricordati »! L'amaranto era il colore
Il lilla diceva : « Ricordati »! L'amaranto era  il  colore dell'indifferenza e della freddezza: il fulvo
era il colore dell'indifferenza e della freddezza:  il  fulvo esprimeva passate tempeste : il color paglia secca
e della freddezza: il fulvo esprimeva passate tempeste :  il  color paglia secca indicava diffidenza e disinganno.
felicità altrui, nel verde bruno la segreta speranza. E  il  nero diceva: « Tutto è finito »!
gridi improvvisi, principalmente se lamentevoli e notturni.  Il  dirugginare i denti, il fregare ferri, lo stropicciare
se lamentevoli e notturni. Il dirugginare i denti,  il  fregare ferri, lo stropicciare pietre aspre, il graffiare
i denti, il fregare ferri, lo stropicciare pietre aspre,  il  graffiare vetri, il cane cho guaisce
ferri, lo stropicciare pietre aspre, il graffiare vetri,  il  cane cho guaisce
si beve  il  caffè? Nel modo più naturale possibile: prendete il manico
si beve il caffè? Nel modo più naturale possibile: prendete  il  manico della tazzina tra police e indice, senza
tra police e indice, senza affettazione, e senza sollevare  il  mignolo. Il cucchiaino serve per mescolare delicatamente il
e indice, senza affettazione, e senza sollevare il mignolo.  Il  cucchiaino serve per mescolare delicatamente il caffè
il mignolo. Il cucchiaino serve per mescolare delicatamente  il  caffè perché lo zucchero si sciolga, e non per sorbire il
il caffè perché lo zucchero si sciolga, e non per sorbire  il  liquido, quindi non lasciatelo nella tazza. Dove si serve
liquido, quindi non lasciatelo nella tazza. Dove si serve  il  caffè? In salotto o nel soggiorno, mai a tavola; possibili
o nel soggiorno, mai a tavola; possibili eccezioni sono per  il  ristorante o in un pranzo strettamente familiare. Il caffè
per il ristorante o in un pranzo strettamente familiare.  Il  caffè infatti non fa parte del pasto e va bevuto con
comodamente, e tra una chiacchiera e l'altra. Come si serve  il  caffè? Se è la padrona di casa che se ne occupa, può
Se è la padrona di casa che se ne occupa, può portare  il  caffè già versato nelle tazzine e darne una a ciascuno dopo
un caffè meno forte. Se avete la cameriera ricordate che  il  caffè viene versato in salotto nelle tazzine, man mano che
chiederà a ciascuno quanto zucchero desidera, dolcificherà  il  caffè, e infine porgerà la tazzina (possibilmente
un lato). La caffettiera sarà più o meno elegante, secondo  il  servizio. Evitate di servire il caffè versandolo dalla
o meno elegante, secondo il servizio. Evitate di servire  il  caffè versandolo dalla classica "napoletana", a meno che
una stretta amicizia. Inutile dire che ognuno mescola da sé  il  caffè e che il cucchiaino deve rimanere sul piattino.
Inutile dire che ognuno mescola da sé il caffè e che  il  cucchiaino deve rimanere sul piattino.
 Il  giovine gentiluomo si educa alle belle maniere, per la
in cuore. Le buone maniere vengono dall'amore dell'uomo per  il  suo simile e dal timore di offenderlo. E la virtù della
timore di offenderlo. E la virtù della gente incivilita. E  il  gentiluomo che la pratica, diventa gentile, amabile,
simpatico anche se è sfornito di doti fisiche. Più che  il  bel volto, più che le forme perfette, nell'uomo, piace
più che le forme perfette, nell'uomo, piace quasi sempre,  il  modo di trattare, di conversare; la gentilezza, la
su i cuori e su le menti, per l'educazione finissima,  il  modo di parlare, gli atti gentili sempre e con chiunque. Il
il modo di parlare, gli atti gentili sempre e con chiunque.  Il  gentiluomo è benevolo. Non offende mai; e lui stesso
è perfetto cavaliere, e la passione non altera mai in lui  il  sentimento nobile e generoso della cortesia. Non essendo
e generoso della cortesia. Non essendo capace di fare  il  male, il gentiluomo non lo sospetta; ha bisogno di vedere
della cortesia. Non essendo capace di fare il male,  il  gentiluomo non lo sospetta; ha bisogno di vedere il bello e
male, il gentiluomo non lo sospetta; ha bisogno di vedere  il  bello e il buono nell'umanità. Armato della sua coscienza e
gentiluomo non lo sospetta; ha bisogno di vedere il bello e  il  buono nell'umanità. Armato della sua coscienza e della sua
i difetti, stimando gli altri più di sè stesso.  Il  vero gentiluomo non conosce la viltà. Il pericolo e il
più di sè stesso. Il vero gentiluomo non conosce la viltà.  Il  pericolo e il dolore fisico e morale, lo trovano sempre
Il vero gentiluomo non conosce la viltà. Il pericolo e  il  dolore fisico e morale, lo trovano sempre agguerrito di
fisico e morale, lo trovano sempre agguerrito di coraggio.  Il  gentiluomo ha pochi amici, ma quelli veri. Non li sceglie
Non li sceglie alla leggiera. Prima di dare alla simpatia  il  nobile e elevato nome di amicizia, osserva, riflette,
riflette, studia, finchè si persuade e trova giusto  il  suo sentimento. In tal modo sceglie bene e nell'amicizia
tal modo sceglie bene e nell'amicizia dura. Nessuno quarto  il  gentiluomo è attento al compimento dei piccoli obblighi. Il
il gentiluomo è attento al compimento dei piccoli obblighi.  Il  desiderio di vedere tutti contenti ed il timore di
piccoli obblighi. Il desiderio di vedere tutti contenti ed  il  timore di offendere, fa che egli nulla dimentichi, nulla
 Il  massimo bene sta nel pensiero. E il solo che veramente sia
massimo bene sta nel pensiero. E  il  solo che veramente sia nostro: iI solo che non ci possa
solo che non ci possa essere rapito. Può essere vincolato  il  nostro corpo; possono essere vincolate le nostre azioni; ma
nostro corpo; possono essere vincolate le nostre azioni; ma  il  nostro pensiero è sempre libero. Conservar puro il pensiero
ma il nostro pensiero è sempre libero. Conservar puro  il  pensiero è per sè stesso un bene e cagione di altri beni.
Un pensiero puro è per necessità un pensiero costante. E  il  pensiero costante raro è che non giunga al fine cui tende.
usanza di prevenire almeno  il  giorno prima ed indicare pure l'ora nella quale si vuol
prima ed indicare pure l'ora nella quale si vuol fare  il  battesimo, nello stesso tempo si indicano i nomi che sono
civile insieme a quelli delle persone che devono tenere  il  bimbo al fonte battesimale. Per questo il padre del bambino
che devono tenere il bimbo al fonte battesimale. Per questo  il  padre del bambino va entro la giornata alla chiesa ove si
bambino va entro la giornata alla chiesa ove si deve fare  il  battesimo; entra nella sacrestia e domanda del prete di
indicazioni suaccennate su di un registro, ed è allora che  il  prete fissa il momento più opportuno. Il battesimo si dà
su di un registro, ed è allora che il prete fissa  il  momento più opportuno. Il battesimo si dà quasi subito dopo
ed è allora che il prete fissa il momento più opportuno.  Il  battesimo si dà quasi subito dopo la nascita. Se la cattiva
all'istante l'acqua. Per ciò fare, si va a rintracciare  il  sacerdote, e non è che in caso di morte per il ragazzo che
rintracciare il sacerdote, e non è che in caso di morte per  il  ragazzo che un laico può rimpiazzare il prete. In questo
caso di morte per il ragazzo che un laico può rimpiazzare  il  prete. In questo caso si versa un po' d'acqua naturale
l'acqua al bambino. Fuori circostanza di necessità assoluta  il  bambino nato deve essere battezzato nella propria
posto a balia. Per entrare nella chiesa la donna che porta  il  bimbo cammina innanzi; vanno dietro a lei il padrino e la
che porta il bimbo cammina innanzi; vanno dietro a lei  il  padrino e la madrina, poi il padre e gli amici. Il padrino
innanzi; vanno dietro a lei il padrino e la madrina, poi  il  padre e gli amici. Il padrino e la madrina non si devono
a lei il padrino e la madrina, poi il padre e gli amici.  Il  padrino e la madrina non si devono dare il braccio per
e gli amici. Il padrino e la madrina non si devono dare  il  braccio per entrare in chiesa. Si recano così
Si recano così processionalmente al fonte battesimale, poi  il  padre va in sacrestia a prevenire il prete dell'arrivo.
fonte battesimale, poi il padre va in sacrestia a prevenire  il  prete dell'arrivo. Quando la cerimonia comincia, il padrino
il prete dell'arrivo. Quando la cerimonia comincia,  il  padrino e la madrina si pongono in piedi a fianco della
madrina si pongono in piedi a fianco della donna che tiene  il  fanciullo. Il padrino a dritta, e la madrina a sinistra. La
in piedi a fianco della donna che tiene il fanciullo.  Il  padrino a dritta, e la madrina a sinistra. La persona che
a dritta, e la madrina a sinistra. La persona che tiene  il  bambino, deve tenerlo coricato sulle braccia, la testa
facilmente sciogliere affine di evitare ogni imbarazzo.  Il  prete domanda quali sono il padrino e la madrina. Questi
di evitare ogni imbarazzo. Il prete domanda quali sono  il  padrino e la madrina. Questi per risposta s'inchinano. Se
s'inchinano. Se la dichiarazione non è stata fatta prima  il  prete domanda se il bambino è nato nella parrocchia, quale
dichiarazione non è stata fatta prima il prete domanda se  il  bambino è nato nella parrocchia, quale il suo sesso e se
prete domanda se il bambino è nato nella parrocchia, quale  il  suo sesso e se non ha ancora avuto l'acqua. Il padrino deve
quale il suo sesso e se non ha ancora avuto l'acqua.  Il  padrino deve rispondere in modo breve: quando esso
in modo breve: quando esso ignorasse tutti quei dettagli,  il  padre si avvicina e risponde per lui. Dopo ciò il prete
dettagli, il padre si avvicina e risponde per lui. Dopo ciò  il  prete indirizzandosi al fanciullo gli fa le interpellanze
al fanciullo gli fa le interpellanze d'uso, alle quali  il  padrino e la madrina rispondono per lui. Il prete fa quindi
alle quali il padrino e la madrina rispondono per lui.  Il  prete fa quindi le unzioni sul bambino, poi gli domanda
Giovanni Luigi Paolo, (per esempio ) credete voi a Dio,  il  padre onnipotente creatore del cielo e della terra. Il
Dio, il padre onnipotente creatore del cielo e della terra.  Il  padrino e la madrina rispondono per lui. - Vi credo. -
essere battezzato? - Lo voglio. Dopo queste ultime parole,  il  padrino e la madrina mettono la mano sul fanciullo mentre
avanza sul fonte battesimale, togliendogli la cuffia onde  il  prete possa versargli l'acqua sulla testa. Finita detta
versargli l'acqua sulla testa. Finita detta cerimonia,  il  prete presenta al padrino e alla madrina la candela che è
sia terminata. Si ritorna allora in sacrestia seguendo  il  prete onde firmare l'atto di battesimo del fanciullo.
qualche cosa al prete, al chierico e all'uomo di chiesa. Se  il  sacramento del battesimo è conferito ad un adulto, il
Se il sacramento del battesimo è conferito ad un adulto,  il  padrino e la madrina non vi figurano che per onoranza,
rumore, senza arricciare le labbra, senza far sgocciolare  il  liquido sul mento, senza leccarsi le labbra alla fine. Il
il liquido sul mento, senza leccarsi le labbra alla fine.  Il  bicchiere (o la tazza) dev'essere avvicinato alle labbra:
o alla tazza assomiglia a una pecora all'abbeveratoio.  Il  manico di una tazza va preso tra l'indice e il pollice: le
Il manico di una tazza va preso tra l'indice e  il  pollice: le altre tre dita vanno ripiegate, compreso il
e il pollice: le altre tre dita vanno ripiegate, compreso  il  mignolo che troppe volte si vede invece sollevato
non sollevate i bicchieri, e non riempiteli fino all'orlo.  Il  collo della bottiglia non deve mai appoggiarsi all'orlo del
mai appoggiarsi all'orlo del bicchiere. Per evitare che  il  liquido sgoccioli è bene girare lievemente il collo della
evitare che il liquido sgoccioli è bene girare lievemente  il  collo della bottiglia. Se non vi piace il vino, ditelo
girare lievemente il collo della bottiglia. Se non vi piace  il  vino, ditelo sinceramente. È obbligo avere a disposizione
(o quasi) una o più bevande analcoliche. Se viceversa amate  il  buon vino e i buoni liquori, bevete pure con piacere ciò
con piacere ciò che vi viene offerto. Ma non richiedete  il  bis. Saranno i padroni di casa o i camerieri a riempirvi il
il bis. Saranno i padroni di casa o i camerieri a riempirvi  il  bicchiere vuoto. Se non sopportate gli alcolici, sappiate
sappiate controllarvi. Una donna, in particolare, ha  il  dovere di bere moderatamente e conoscere la qualità dei
 il  bambino nasce delicato o prematuro, la Chiesa raccomanda il
il bambino nasce delicato o prematuro, la Chiesa raccomanda  il  Battesimo al più presto. In questo caso, lo si celebra
lo champagne nella camera della puerpera. Ma normalmente  il  Battesimo si celebra dopo il ritorno della mamma a casa.
della puerpera. Ma normalmente il Battesimo si celebra dopo  il  ritorno della mamma a casa. Nel frattempo, il padre avrà
celebra dopo il ritorno della mamma a casa. Nel frattempo,  il  padre avrà preso tutti gli accordi per la cerimonia con il
il padre avrà preso tutti gli accordi per la cerimonia con  il  Parroco, precisandogli per iscritto i nomi che intende dare
i nomi che intende dare al bambino. L'ora migliore per  il  Battesimo è il tardo mattino o il primo pomeriggio. Nel
intende dare al bambino. L'ora migliore per il Battesimo è  il  tardo mattino o il primo pomeriggio. Nel primo caso, può
L'ora migliore per il Battesimo è il tardo mattino o  il  primo pomeriggio. Nel primo caso, può seguire una
soltanto i parenti, gli amici più intimi e, naturalmente,  il  padrino e la madrina. Niente corteo: l'appuntamento è in
Le signore vestono come per una colazione elegante.  Il  padrino indossa un completo da pomeriggio. Tocca alla
da pomeriggio. Tocca alla madrina tenere in braccio  il  neonato; il padrino si mette al suo fianco. Il bambino può
Tocca alla madrina tenere in braccio il neonato;  il  padrino si mette al suo fianco. Il bambino può anche essere
in braccio il neonato; il padrino si mette al suo fianco.  Il  bambino può anche essere tenuto dalla balia, che avrà alla
anche essere tenuto dalla balia, che avrà alla sua destra  il  padrino e alla sua sinistra la madrina. Questi ultimi hanno
padrino e alla sua sinistra la madrina. Questi ultimi hanno  il  còmpito di rispondere alle domande rituali. Niente paura:
i rischi di un'uscita prematura, si può far celebrare  il  Battesimo in casa. Il Parroco darà tutte le indicazioni
prematura, si può far celebrare il Battesimo in casa.  Il  Parroco darà tutte le indicazioni opportune circa
alla cerimonia, verrà ingentilito con fiori bianchi.  Il  Parroco sarà pregato di trattenersi al ricevimento che
sarà pregato di trattenersi al ricevimento che seguirà  il  Battesimo e al momento del commiato gli si darà un'offerta
si ostinano a tenere in testa  il  cappello. Siete indisposti? non uscite di casa. La tosse, i
le malattie v'han depauperata la capigliatura? Provvederà  il  parrucchiere. Ma a nessuno è lecito il mettere, durante
Provvederà il parrucchiere. Ma a nessuno è lecito  il  mettere, durante l'azione, un secondo sipario davanti allo
sta alle spalle. E così dello alzarsi in piedi e volgere  il  dorso alla scena, incomodando i vicini e mancando in uno di
e mancando in uno di riguardo agli attori che mettono  il  loro impegno a divertirvi. È inciviltà il fissare
che mettono il loro impegno a divertirvi. È inciviltà  il  fissare insistentemente una signora nel palco, il prenderla
inciviltà il fissare insistentemente una signora nel palco,  il  prenderla costantemente di mira col cannocchiale,
di mira col cannocchiale, l'ammiccarla con intenzione,  il  sorridere, guardandola, a rischio talvolta, di
giacché la mormorazione in teatro è, si può dire, di casa:  il  corrispondere con parole, con segni da un lato all'altro
per dar a supporre che sentite la musica e conoscete  il  tempo: la miglior cosa a conoscersi da chi frequenta al
al teatro è la seccatura grande che è per gli spettatori  il  canticchiare, il batter dei piedi dei fanatici amatori. Il
seccatura grande che è per gli spettatori il canticchiare,  il  batter dei piedi dei fanatici amatori. Il teatro non è una
il canticchiare, il batter dei piedi dei fanatici amatori.  Il  teatro non è una bettola, e non vi si deve destar la nausea
e non vi si deve destar la nausea dei circostanti con  il  profumo dei vini e dei camangiari: potete ordinare una
e dei camangiari: potete ordinare una bibita, sta bene; e  il  meglio ancora, per il sesso forte, sarebbe di recarsi al
ordinare una bibita, sta bene; e il meglio ancora, per  il  sesso forte, sarebbe di recarsi al buffet; ma è una
seccaggine l'udir a scricchiolar le noci o veder affettare  il  salame dai Gargantua delle gallerie. Da queste poi e dai
delle cialde. Non è mica un gusto per chi sta sotto  il  sentirsi arrivare sul capo, o sul cappello o sulle spalle
tempo, allorchè l'etichetta estendeva  il  suo protocollo fino alle più sacrosante esigenze del
esigenze del dolore, era vietato alle madri di portare  il  lutto ai propri figliuoli a meno che questi non avessero
solenne alla forma più grande che può avere la sventura.  Il  bruno è uso antichissimo. Solamente non tutti i popoli
terra lo esprimono col medesimo colore. Per alcune nazioni  il  segno di lutto è il bianco; per altre invece, il rosso; ma
col medesimo colore. Per alcune nazioni il segno di lutto è  il  bianco; per altre invece, il rosso; ma la generalità ha
nazioni il segno di lutto è il bianco; per altre invece,  il  rosso; ma la generalità ha accettato il nero, indiscutibile
per altre invece, il rosso; ma la generalità ha accettato  il  nero, indiscutibile segno della tristezza.
metrico la riunione di tutte le misure che hanno per base  il  metro. Il metro é l'unità cli misura per aiutare le
la riunione di tutte le misure che hanno per base il metro.  Il  metro é l'unità cli misura per aiutare le lunghezze. I
per aiutare le lunghezze. I moltipli del metro sono :  Il  Decametro (Dm.) = 10 metri. L'Ettometro (Em.) = 100 metri.
Decametro (Dm.) = 10 metri. L'Ettometro (Em.) = 100 metri.  Il  Chilometro (Cm.) = 1000 metri. Il Miriametro (Mm.) = 10000
(Em.) = 100 metri. Il Chilometro (Cm.) = 1000 metri.  Il  Miriametro (Mm.) = 10000 metri. I sotto-moltipli del metro
(Mm.) = 10000 metri. I sotto-moltipli del metro sono :  Il  Decimetro (dm.) = alla decima parte del metro. Il
sono : Il Decimetro (dm.) = alla decima parte del metro.  Il  Centimetro (cm.) = alla centesima parte del metro. Il
Il Centimetro (cm.) = alla centesima parte del metro.  Il  Millimetro (mm.) = alla millesima parte del metro. Il
Il Millimetro (mm.) = alla millesima parte del metro.  Il  Chilometro ed il Miriametro si adoperano per le distanze
(mm.) = alla millesima parte del metro. Il Chilometro ed  il  Miriametro si adoperano per le distanze grandi e si dicono
chiesa, della superficie di un muro l'unità principale é  il  metro quadrato, ossia un quadrato che abbia tutti i suoi
suoi lati di un metro. I moltipli del metro quadrato sono :  Il  Decametro quadrato (Dm. q.) = 100 m. q. L'Ettometro
= 100 m. q. L'Ettometro quadrato (Em. q.) = 10 000 m. q.  Il  Chilometro quadrato (Cm. q.) = 1000000 m. q. Il Miriametro
000 m. q. Il Chilometro quadrato (Cm. q.) = 1000000 m. q.  Il  Miriametro quadrato (Mm. q.) = 100000000 m. q. I
= 100000000 m. q. I sottomoltipli del metro quadrato sono:  Il  Decimetro quadr. (dm. q.)= al centesimo del m. q. Il
sono: Il Decimetro quadr. (dm. q.)= al centesimo del m. q.  Il  Centimetro quadr. (cm. q.)=al diecìmilles. del m. q. Se si
, di un prato, di un bosco, si prende per unità di misura  il  Decametro quadrato che in tal caso chiamasi Ara , ed ha per
quadrato che si chiama Ettara, e per sottomoltiplo  il  Centiara che vale un metro quadrato. Quindi : Ettara (Ea.)
di paglia, di sabbia, di legna, si usa per unità principale  il  Metro cubo, ossia un cubo che ha per lato un metro ed ha
e profondo un metro. Del metro cubo non si ha in uso che  il  decimetro cubo (dm. c.) uguale al millesimo del m. c., ed
decimetro cubo (dm. c.) uguale al millesimo del m. c., ed  il  centimetro cubo (cm. c.) uguale al milionesimo del metro
cubo. Per le misure di capacità che si adoperano a misurare  il  grano, il riso, la farina, il gran turco, il vino, il
le misure di capacità che si adoperano a misurare il grano,  il  riso, la farina, il gran turco, il vino, il latte, la
che si adoperano a misurare il grano, il riso, la farina,  il  gran turco, il vino, il latte, la birra, l'olio, ecc.,
a misurare il grano, il riso, la farina, il gran turco,  il  vino, il latte, la birra, l'olio, ecc., ecc., si ha per
il grano, il riso, la farina, il gran turco, il vino,  il  latte, la birra, l'olio, ecc., ecc., si ha per unità
la birra, l'olio, ecc., ecc., si ha per unità principale  il  litro, che equivale ad un decimetro cubo. I moltipli del
equivale ad un decimetro cubo. I moltipli del litro sono :  Il  Decalitro (Dl.)= 10 litri. L'Ettolitro (El.) = 100 litri. I
(El.) = 100 litri. I sotto-moltlipli del litro sono:  Il  Decilitro(dl) =alla decima parte del litro. Il
litro sono: Il Decilitro(dl) =alla decima parte del litro.  Il  Centilitro(cl.)= alla centesima parte del litro. Per
alla centesima parte del litro. Per valutare  il  peso di un oggetto o di una derrata vi sono misure che han
un oggetto o di una derrata vi sono misure che han par base  il  gramma. I moltipli del gramma sono: Il Decagramma (Dg.)= 10
che han par base il gramma. I moltipli del gramma sono:  Il  Decagramma (Dg.)= 10 grammi. L'Ettogramma (Eg.)= 100 gr. Il
Il Decagramma (Dg.)= 10 grammi. L'Ettogramma (Eg.)= 100 gr.  Il  Chilogramma (Cg.)= 1000 gr. Il Miriagramma (Mg.)=10000 gr.
L'Ettogramma (Eg.)= 100 gr. Il Chilogramma (Cg.)= 1000 gr.  Il  Miriagramma (Mg.)=10000 gr. Quintale (q.le)= 100 000 gr.
 IL  LUTTO Il lutto è la manifestazione esterna del dolore : é
LUTTO  Il  lutto è la manifestazione esterna del dolore : é un tributo
presso i romani. Questo uso esisteva già ai tempi di Omero,  il  quale ci fa sapere che Teti addolorata per la morte di
di Patroclo, indossò la più nera delle sue vesti. Però  il  colore degli abiti di lutto variava secondo i popoli. Per i
persiani e per i turchi era l' azzurro: per la setta d'Alì  il  verde : per i cinesi il bianco : per gli egiziani e per gli
era l' azzurro: per la setta d'Alì il verde : per i cinesi  il  bianco : per gli egiziani e per gli spagnuoli il giallo :
i cinesi il bianco : per gli egiziani e per gli spagnuoli  il  giallo : per i peruviani il grigio. In Francia, sul
egiziani e per gli spagnuoli il giallo : per i peruviani  il  grigio. In Francia, sul principio del regno di Filippo
del lutto. Sotto Carlo VI i gran signori soltanto portavano  il  nero in segno di cordoglio e i domestici erano vestiti di
i domestici erano vestiti di bigio castagno. Luigi XI portò  il  lutto del padre in rosso, ma il lutto consueto dei re di
castagno. Luigi XI portò il lutto del padre in rosso, ma  il  lutto consueto dei re di Francia era in paonazzo. Le regine
Francia invece, fino ad Anna di Brettagna, avevano adottato  il  bianco per le loro vesti di gramaglia: di qui il nome di
adottato il bianco per le loro vesti di gramaglia: di qui  il  nome di regine bianche alle regine vedove: ma Anna portò in
di regine bianche alle regine vedove: ma Anna portò in nero  il  lutto di Carlo XIII, e Luigi XII usò anch'egli il nero per
in nero il lutto di Carlo XIII, e Luigi XII usò anch'egli  il  nero per lutto contro l'usanza dei suoi predecessori. Ai
contro l'usanza dei suoi predecessori. Ai nostri giorni  il  lutto presso la maggior parte dei popoli civili è il nero :
giorni il lutto presso la maggior parte dei popoli civili è  il  nero : il mezzo lutto, il grigio, il bianco e nero e il
lutto presso la maggior parte dei popoli civili è il nero :  il  mezzo lutto, il grigio, il bianco e nero e il violetto. Vi
maggior parte dei popoli civili è il nero : il mezzo lutto,  il  grigio, il bianco e nero e il violetto. Vi è il lutto
dei popoli civili è il nero : il mezzo lutto, il grigio,  il  bianco e nero e il violetto. Vi è il lutto grave, il lutto
è il nero : il mezzo lutto, il grigio, il bianco e nero e  il  violetto. Vi è il lutto grave, il lutto leggero e il mezzo
lutto, il grigio, il bianco e nero e il violetto. Vi è  il  lutto grave, il lutto leggero e il mezzo lutto. Il lutto
il bianco e nero e il violetto. Vi è il lutto grave,  il  lutto leggero e il mezzo lutto. Il lutto grave consiste
nero e il violetto. Vi è il lutto grave, il lutto leggero e  il  mezzo lutto. Il lutto grave consiste nell' intero vestiario
Vi è il lutto grave, il lutto leggero e il mezzo lutto.  Il  lutto grave consiste nell' intero vestiario di lana e
grave consiste nell' intero vestiario di lana e crespo:  il  mezzo lutto resta tutto nero ma in seta: il lutto leggero
lana e crespo: il mezzo lutto resta tutto nero ma in seta:  il  lutto leggero si porta in grigio, in bianco e nero, in
si porta in grigio, in bianco e nero, in viola, in bianco.  Il  lutto più severo è quello della vedova che dura due anni :
lutto più severo è quello della vedova che dura due anni :  il  primo anno lutto grave con molto crespo; la piccola capote
la piccola capote orlata di bianco con un lunghissimo velo:  il  secondo anno, sei mesi mezzo lutto, sempre in nero, ma
sei mesi mezzo lutto, sempre in nero, ma usando la seta,  il  cappello rotondo e i brillanti : sei mesi lutto leggerò, in
anche le perle, ma non le pietre colorate. Per i genitori  il  lutto si porta un anno : sei mesi lutto grave, sei mesi
in quaranta giorni di lutto grave, un mese mezzo lutto e  il  resto lutto leggero. I primi cugini richiedono lo stesso
quindici giorni, leggero. La gente di servizio non indossa  il  lutto, a meno che si tratti del padrone o della padrona di
le livree saranno tutte nere e al cappello verrà posto  il  velo nero. Il periodo per i domestici dura quanto il lutto
saranno tutte nere e al cappello verrà posto il velo nero.  Il  periodo per i domestici dura quanto il lutto grave dei
posto il velo nero. Il periodo per i domestici dura quanto  il  lutto grave dei padroni. La carta da lettere, i biglietti
nera. Le pelliccie purchè oscure si possono portare durante  il  lutto: ma il pelo più indicato è l'astrakan e il mongolia.
purchè oscure si possono portare durante il lutto: ma  il  pelo più indicato è l'astrakan e il mongolia.
durante il lutto: ma il pelo più indicato è l'astrakan e  il  mongolia.
per un anno si porta  il  lutto per il padre o la madre, e dopo sei mesi è pure
per un anno si porta il lutto per  il  padre o la madre, e dopo sei mesi è pure permesso il
per il padre o la madre, e dopo sei mesi è pure permesso  il  mischiare i colori suindicati al nero. Per i figli lo
sappiamo già: sono  il  fondo dell'abisso, il colmo della grossolanità,
sappiamo già: sono il fondo dell'abisso,  il  colmo della grossolanità, dell'ipocrisia, della meschinità.
scrivono mai, a nessuno, per nessuna ragione. Nemmeno per  il  cosiddetto «buon fine». Il buon fine, tra persone
per nessuna ragione. Nemmeno per il cosiddetto «buon fine».  Il  buon fine, tra persone intelligenti e civili, si affronta a
riguardi che vengono usati al mio amico. La mia urbanità,  il  mio fare alla buona mi procurarono più d'una volta il
il mio fare alla buona mi procurarono più d'una volta  il  compenso di vedermi ridere in faccia il negoziante, e di
più d'una volta il compenso di vedermi ridere in faccia  il  negoziante, e di farmi pagare più cara che non a colui la
pago; e per soprammercato ringrazio, e dò, prima di uscire,  il  buon giorno a tutti; un riverisco asciutto è tutta la
bontà di accorgersi della mia partenza. L'altra fa scrivere  il  suo dare a libro, e dà bravamente il suo indirizzo perché
L'altra fa scrivere il suo dare a libro, e dà bravamente  il  suo indirizzo perché la roba gli venga portata a domicilio;
domicilio; e appena accenna ad andarsene, eccoti lì pronto  il  fattorino, il commesso, qualche volta lo stesso padrone ad
appena accenna ad andarsene, eccoti lì pronto il fattorino,  il  commesso, qualche volta lo stesso padrone ad aprirgli i
pregato a voler onorare un'altra volta della sua presenza  il  negozio.
semplificare al massimo sia l'apparecchiatura che  il  servizio. Sulla tavola vengono disposte tutte le posate
Sulla tavola vengono disposte tutte le posate necessarie,  il  pane, l'acqua e il vino. Non si dimentichi che la donna di
disposte tutte le posate necessarie, il pane, l'acqua e  il  vino. Non si dimentichi che la donna di servizio è più
carrello che sistema accanto a sé; la domestica, ultimato  il  giro degli ospiti, vi depone il piatto da portata. A
sé; la domestica, ultimato il giro degli ospiti, vi depone  il  piatto da portata. A offrirlo per la seconda volta provvede
provvede la padrona di casa, mentre lei prepara in cucina  il  vassoio successivo. Naturalmente, la signora non si muove
la signora non si muove dal suo posto: passerà  il  vassoio al suo vicino di destra, che lo reggerà a sua volta
che gli siede accanto si serve. Appena servita lei,  il  piatto continua il giro. Se il vassoio è troppo
accanto si serve. Appena servita lei, il piatto continua  il  giro. Se il vassoio è troppo ingombrante, provvede la
serve. Appena servita lei, il piatto continua il giro. Se  il  vassoio è troppo ingombrante, provvede la padrona di casa a
di casa a servire gli ospiti sollecitando ognuno a passarle  il  proprio piatto. Un menù abilmente elaborato (per esempio il
il proprio piatto. Un menù abilmente elaborato (per esempio  il  primo piatto caldo e il secondo freddo) semplifica il
abilmente elaborato (per esempio il primo piatto caldo e  il  secondo freddo) semplifica il servizio. Il piatto freddo,
il primo piatto caldo e il secondo freddo) semplifica  il  servizio. Il piatto freddo, preparato in precedenza,
piatto caldo e il secondo freddo) semplifica il servizio.  Il  piatto freddo, preparato in precedenza, permette alla
sintomi — Nell'attesa sacra — Doveri della futura mamma —  Il  gran giorno — Il battesimo — L' allattamento — La balia —
sacra — Doveri della futura mamma — Il gran giorno —  Il  battesimo — L' allattamento — La balia — Prime ansie e
— L'educazione del bébé — Responsabilità materna — Tra  il  figliuolo e il marito — La sorellina — I gemelli — Mamma e
del bébé — Responsabilità materna — Tra il figliuolo e  il  marito — La sorellina — I gemelli — Mamma e maestra — I
e i bambini — Primi trastulli — I compagni di giuochi —  Il  teatro e i bambini — Infanzia ricca — Infanzia povera —
Infanzia ricca — Infanzia povera — Discordie in famiglia —  Il  martirio degli innocenti — La carità e i bimbi — Primi
— I bambini in società — La ginnastica — Frutti vietati —  Il  rispetto ai bambini — I figliuoli delle amiche — Le
— La religione e i bambini — Cresima e prima comunione —  Il  collegio.
 Il  trattamento da offrire in una serata e arbitrario. Il più
trattamento da offrire in una serata e arbitrario.  Il  più generalmente adottato è il tè, ma è altresì il più
in una serata e arbitrario. Il più generalmente adottato è  il  tè, ma è altresì il più economico, ed il meno accetto. Non
Il più generalmente adottato è il tè, ma è altresì  il  più economico, ed il meno accetto. Non è ancora abbastanza
adottato è il tè, ma è altresì il più economico, ed  il  meno accetto. Non è ancora abbastanza entrato nelle nostre
Una padrona di casa non può offrire una seconda sera  il  tè ad una persona che l'ha rifiutato la prima per questa
la prima per questa ragione. Lo zabajone, la cioccolata,  il  vino caldo, il ponce, i vini fini, i liquori dolci, sono
questa ragione. Lo zabajone, la cioccolata, il vino caldo,  il  ponce, i vini fini, i liquori dolci, sono tutte bevande che
Col ponce e col vino caldo vanno egregiamente le brioches,  il  babà. Cogli altri servizi tutte le paste dolci, non escluso
babà. Cogli altri servizi tutte le paste dolci, non escluso  il  panettone.... e che Dio, il signor Fanfani ed il signor
le paste dolci, non escluso il panettone.... e che Dio,  il  signor Fanfani ed il signor Rigutini mi perdonino il
escluso il panettone.... e che Dio, il signor Fanfani ed  il  signor Rigutini mi perdonino il linguaggio ostrogoto di
Dio, il signor Fanfani ed il signor Rigutini mi perdonino  il  linguaggio ostrogoto di questi particolari gastronomici.
est toujours pauvre d'idees, non posso farmi illusione che  il  valore di queste idee ghiotte sia tale da farmi perdonare
 il  tuo vicino avrà il bicchiere alla bocca, non gli rivolgere
il tuo vicino avrà  il  bicchiere alla bocca, non gli rivolgere domande.
 il  militare che piú d'ogni altro abbisogna di piaceri
che piú d'ogni altro abbisogna di piaceri rumorosi;  il  parassito che
 Il  ricamo in colore comprende i lavori in trapunto, quelli al
colore comprende i lavori in trapunto, quelli al passato,  il  ricamo per applicazione, per rapporto, il ricamo in oro e
al passato, il ricamo per applicazione, per rapporto,  il  ricamo in oro e quello in perle. La difficoltà massima, che
tinte, le quali debbono essere graduate in modo da imitare  il  vero.
studia o cerca uno svago nella musica o a teatro, e prende  il  suo bagno a mezzanotte, prima di coricarsi. Ottimo sistema
mezzanotte, prima di coricarsi. Ottimo sistema quanto mai,  il  bagno essendo anche preferibile a qualunque altro mezzo per
restare varii giorni senza mangiare, ma non senza dormire.  Il  sonno è il buon rigeneratore della vita (e non «il fratello
giorni senza mangiare, ma non senza dormire. Il sonno è  il  buon rigeneratore della vita (e non «il fratello della
che incominciano alle ore in cui deve iniziarsi  il  sonno rigeneratore... In quanto alle ore necessarie
alle ore necessarie all'organismo umano, ricordiamo che  il  bambino deve dormirne dieci, il giovane nove, adulto sette
umano, ricordiamo che il bambino deve dormirne dieci,  il  giovane nove, adulto sette o otto, i vecchi cinque o sei.
soltanto però per i vecchi, i deboli, i convalescenti,  il  riposo a letto e al buio. Il detto in voga anni or sono «il
i deboli, i convalescenti, il riposo a letto e al buio.  Il  detto in voga anni or sono «il letto indebolisce», è stato
combattuto dai medici moderni e dalla moderna medicina;  il  letto è indicatissimo, invece, nei casi di esaurimento, in
nei casi di esaurimento, in cui conviene risparmiare  il  più possibile le forze.
che scada  il  termine prescritto, che è di dieci giorni, il padre o chi
che scada il termine prescritto, che è di dieci giorni,  il  padre o chi lo rappresenta dichiara il neonato all'Ufficio
è di dieci giorni, il padre o chi lo rappresenta dichiara  il  neonato all'Ufficio di Stato Civile del Comune dove è
la nascita. Si presenterà con due testimoni ed esibirà  il  certificato del medico e il libretto di matrimonio, o
con due testimoni ed esibirà il certificato del medico e  il  libretto di matrimonio, o qualche altro documento di
generale, è un uso sociale alquanto greve, se non è  il  padrino che ne assuma una parte, nel battesimo. Poiché, se
la madrina di battesimo può essere più modesta nel fare  il  dono alla puerpera e al neonato, scegliendo un gioiello di
le medesime spese che farebbe lui, per la carrozza, per  il  parroco, per il sacrestano, e pel chierico: deve fare gli
spese che farebbe lui, per la carrozza, per il parroco, per  il  sacrestano, e pel chierico: deve fare gli stessi doni di
servitù: portare confetti, se si usa, e via via. Se vi è  il  padrino, che s'incarica di tutto questo, allora la madrina
la puerpera, che non deve essere mai di grande valore,  il  dono verso il bimbo o la bimba, il solito dono di un
che non deve essere mai di grande valore, il dono verso  il  bimbo o la bimba, il solito dono di un oggetto di argento,
mai di grande valore, il dono verso il bimbo o la bimba,  il  solito dono di un oggetto di argento, bicchiere, o tazza, o
proprio stato e con la condizione della casa ove si celebra  il  battesimo. Per lo più, la madrina va alla chiesa in
chiaro e con qualche gioiello, addosso, per onorare  il  piccolo cristiano. Se è una signorina, si vestirà di
Alla chiesa, è sempre la madrina che sostiene sulle braccia  il  neonato, presso il Sacro Fonte: deve portare una candela di
la madrina che sostiene sulle braccia il neonato, presso  il  Sacro Fonte: deve portare una candela di cera, grossa, che
carta, per metterlo sulla boccuccia del neonato, che dopo  il  sale della sapienza, strilla per lo più, disperatamente. In
per lo più, disperatamente. In carrozza, la madrina lascia  il  posto a destra alla nutrice, che regge sulle braccia il
il posto a destra alla nutrice, che regge sulle braccia  il  piccolo battezzato: il padrino va dirimpetto. A casa, ella
nutrice, che regge sulle braccia il piccolo battezzato:  il  padrino va dirimpetto. A casa, ella accompagna al letto
va dirimpetto. A casa, ella accompagna al letto materno,  il  corteo che trasporta il cristianello, subito dopo il
ella accompagna al letto materno, il corteo che trasporta  il  cristianello, subito dopo il padrino: se costui non vi è, è
il corteo che trasporta il cristianello, subito dopo  il  padrino: se costui non vi è, è lei che porta il bimbo alla
subito dopo il padrino: se costui non vi è, è lei che porta  il  bimbo alla madre. Se la intimità con la famiglia è grande,
intimità con la famiglia è grande, spesso la madrina, dona  il  vestito da battesimo o il porte - en - fant, col cuscino di
è grande, spesso la madrina, dona il vestito da battesimo o  il  porte - en - fant, col cuscino di raso: ma ciò non è di
e darle l'anello di avorio sospeso alla catenina d'argento,  il  primo balocco di argento col fischietto, qualche crocetta
col fischietto, qualche crocetta di oro o di argento,  il  primo scapolare della Madonna. E la figlioccia o il
il primo scapolare della Madonna. E la figlioccia o  il  figlioccio deve amar la madrina, come un'altra mamma.
di meno riguardo a quella di maggior riguardo. Per strada,  il  signore saluta la signoraappena i loro sguardi si
Se lei non lo riconosce, lui accenna a un saluto discreto.  Il  signore non ferma mai una signora per strada: tocca a lei
quest'ultima regola vale per i rapporti puramente formali:  il  signore che riconosce per strada una buona amica può
con una certa effusione. Se accompagna una signora,  il  signore saluta, sollevando il cappello, le conoscenze che
Se accompagna una signora, il signore saluta, sollevando  il  cappello, le conoscenze che incontra; ma non si ferma a
Gianni Albertoni" e all'amico: "Mia moglie", semplicemente.  Il  signore non saluta mai tenendo la sigaretta tra le labbra.
saluta mai tenendo la sigaretta tra le labbra. Se non ha  il  cappello, inclina più o meno il busto, secondo la persona
tra le labbra. Se non ha il cappello, inclina più o meno  il  busto, secondo la persona che saluta. Per salutare un
secondo la persona che saluta. Per salutare un subalterno,  il  signore non si toglie il cappello, ma porta soltanto la
Per salutare un subalterno, il signore non si toglie  il  cappello, ma porta soltanto la mano all'orlo di questo. Per
all'orlo di questo. Per salutare un conoscente, solleva  il  cappello inclinandolo leggermente in avanti. Per salutare
leggermente in avanti. Per salutare una signora,  il  gesto sarà più marcato e verrà accompagnato da
marcato e verrà accompagnato da un'inclinazione del capo.  Il  signore si toglie il cappello ogni volta che entra in un
da un'inclinazione del capo. Il signore si toglie  il  cappello ogni volta che entra in un albergo, in un negozio,
eccettuata la stazione, la posta e la sinagoga. Può tenere  il  cappello in filobus, ma lo toglie in tassì se accompagna
una signora. Per le scale, se incontra una signora, solleva  il  cappello, mentre se è a testa nuda s'inchina leggermente.
s'inchina leggermente. Se accompagna una signora, le lascia  il  lato della ringhiera in modo che possa appoggiarvisi. Se
essa lo abbia preceduto di una o due rampe. In ascensore  il  signore non fuma. Si toglie il cappello. Se si trova in
o due rampe. In ascensore il signore non fuma. Si toglie  il  cappello. Se si trova in compagnia di una signora evita di
Non ne approfitta però, per fissarla. Prima di premere  il  bottone, si informa a che piano lei desidera fermarsi e se
tutti e due allo stesso piano, lui apre la porta, le cede  il  passo e provvede a richiudere l'ascensore. È doveroso
e provvede a richiudere l'ascensore. È doveroso salutare: -  il  SS. Sacramento durante le processioni; - la bandiera
processioni; - la bandiera italiana durante una sfilata; -  il  Capo dello Stato ovunque lo si incontri; - il feretro
sfilata; - il Capo dello Stato ovunque lo si incontri; -  il  feretro duranti un corteo funebre.
sua origine divina, e dice che da molto tempo gli era noto  il  di lui nome; che Belo, il di lei padre, benché già nemico
che da molto tempo gli era noto il di lui nome; che Belo,  il  di lei padre, benché già nemico de' Troiani pur encomiava
di lei padre, benché già nemico de' Troiani pur encomiava  il  loro valore ».
rivolgervi a una persona usate  il  "tu" o il "lei". Il "voi" non si usa che per rivolgersi a
rivolgervi a una persona usate il "tu" o  il  "lei". Il "voi" non si usa che per rivolgersi a più
rivolgervi a una persona usate il "tu" o il "lei".  Il  "voi" non si usa che per rivolgersi a più persone. Tra il
Il "voi" non si usa che per rivolgersi a più persone. Tra  il  "tu" e il "lei" il confine è sottile. Basta una semplice
non si usa che per rivolgersi a più persone. Tra il "tu" e  il  "lei" il confine è sottile. Basta una semplice proposta
che per rivolgersi a più persone. Tra il "tu" e il "lei"  il  confine è sottile. Basta una semplice proposta ("Perché non
rapporto diventi istantaneamente più cordiale e amichevole.  Il  "lei" crea una certa barriera tra due persone, non può mai
rapporti anche se non esclude una sincera amicizia. Quando  il  "tu" è obbligatorio? Tra giovani sempre. Non esistono più
e di università, che si tengono in disparte e concedono  il  "tu" solo a pochi intimi. Il "tu" è diventato universale.
in disparte e concedono il "tu" solo a pochi intimi.  Il  "tu" è diventato universale. Anche la diversità di sesso
e una ragazza sotto i vent'anni o intorno a questa età  il  "tu" viene facile e disinvolto: non comporta nessuna
Lo giustifica anche una semplice e breve conoscenza.  Il  "tu" si usa anche tra colleghi d'ufficio, ma in questo caso
esiste una forte differenza di età, è quasi inevitabile che  il  più giovane dia al più anziano il "lei" che normalmente
è quasi inevitabile che il più giovane dia al più anziano  il  "lei" che normalmente riserva a persone cui deve rispetto.
al più anziano prendere l'iniziativa e proporre al giovane  il  "tu". Il collega, da persona beneducata, ringrazierà. Due
prendere l'iniziativa e proporre al giovane il "tu".  Il  collega, da persona beneducata, ringrazierà. Due amiche
pure continuano a darsi del "lei". E così anche tra uomini.  Il  "tu" non è un ponte obbligato per stabilire una vera
che non siano loro parenti. Non date del "tu" ai domestici.  Il  "tu" può diventare "lei?".Sì, e per motivi semplicissimi
presuppongono affatto antipatia improvvisa. È per esempio  il  caso del maestro che incontra i suoi vecchi allievi ormai
del regno —  Il  paradiso perduto — Fu Eva o il serpente ? — La nostalgia —
del regno — Il paradiso perduto — Fu Eva o  il  serpente ? — La nostalgia — I sogni vani — L'amarissimo
Abdicazione forzata — La tavola di salvezza — Casa altrui —  Il  pro e il contro — Dopo l'ultima pagina — I piccoli fiori
forzata — La tavola di salvezza — Casa altrui — Il pro e  il  contro — Dopo l'ultima pagina — I piccoli fiori dei margini
cause — L'edera sulle rovine — L' esempio degli umili —  Il  limite — Quando non siete infelici sappiate essere felici —
non siete infelici sappiate essere felici — L'ombra e  il  buio — Si vive una volta sola ! — Mutuo soccorso — L' oblio
volta sola ! — Mutuo soccorso — L' oblio di sè — Sua Maestà  il  Destino — Quello che una donna può fare per bastar a sè
Per sommersione. Collocare  il  paziente con le spalle più basse del rimanente del corpo;
respirazione artificiale. 2 . Per strangolamento. Tagliare  il  laccio, mettere il paziente in posizione orizzontale con
2 . Per strangolamento. Tagliare il laccio, mettere  il  paziente in posizione orizzontale con tronco sollevato,
illuminante, gas delle chiaviche e delle cloache. Togliere  il  paziente dall'ambiente, frizioni su tutto il corpo,
Togliere il paziente dall'ambiente, frizioni su tutto  il  corpo, respirazione artificiale.
wagon-restaurant del rapido Parigi-Roma e chiede un posto.  Il  maitre d'hôtel gli risponde: - Non c'è piu niente, né per
maitre d'hôtel gli risponde: - Non c'è piu niente, né per  il  primo né per il secondo né per il terzo servizio. Senza una
gli risponde: - Non c'è piu niente, né per il primo né per  il  secondo né per il terzo servizio. Senza una parola, il
c'è piu niente, né per il primo né per il secondo né per  il  terzo servizio. Senza una parola, il viaggiatore toglie dal
per il secondo né per il terzo servizio. Senza una parola,  il  viaggiatore toglie dal portafogli un biglietto da mille e
tasca esterna della giubba. - Sedetevi, signore - dice  il  maître d'hôtel con un nobile gesto della mano. Il
- dice il maître d'hôtel con un nobile gesto della mano.  Il  viaggiatore gli mette in mano i mille franchi. Se glieli
di particolari troppo minuti, aveva dimostrato non tanto  il  suo rispetto della verità quanto il proposito di pesare su
dimostrato non tanto il suo rispetto della verità quanto  il  proposito di pesare su un piatto o sull'altro della
fosse falso o tendenzioso, ma trovò una frase che vale  il  più grosso diamante della Corona d'Inghilterra - Io non ho
quanti pallini aveva nella cravatta l'accusato...  Il  «tatto» è questo. Invitato a pronunciare l'elogio di
a pronunciare l'elogio di Wilson, Clemenceau concluse  il  suo discorso in questi termini: - Il signor Wilson è uno
Clemenceau concluse il suo discorso in questi termini: -  Il  signor Wilson è uno spirito largo, aperto e alto, un uomo
è uno spirito largo, aperto e alto, un uomo che ispira  il  rispetto per la semplicità della sua parola e il nobile
che ispira il rispetto per la semplicità della sua parola e  il  nobile candore del suo spirito. Aveva appoggiato con
Briand, presente, si volse a un vicino e mormorò: - E'  il  ritratto di imbecille più riuscito che io abbia udito
elegante possibilmente fatta da lei stessa. Ricorderà che  il  colore indicato, è, il rosa per le bambine, il celeste per
fatta da lei stessa. Ricorderà che il colore indicato, è,  il  rosa per le bambine, il celeste per i bambini. Se la
che il colore indicato, è, il rosa per le bambine,  il  celeste per i bambini. Se la madrina è giovine, sarà
è giovine, sarà accompagnata da qualcuno, a meno che  il  padrino non fosse attempato. Se la madrina è maritata, il
il padrino non fosse attempato. Se la madrina è maritata,  il  marito inviterà entro la quindicina, il padrino a pranzo,
madrina è maritata, il marito inviterà entro la quindicina,  il  padrino a pranzo, provando con ciò di comprendere la specie
si fanno in onore del neonato restano a carico del padre,  il  quale, se è ricco, celebra la gioia della paternità nel
nel modo migliore; benefica i bambini poveri, mandando  il  suo obolo all'istituto dei bambini lattanti o alla scuola e
altro istituto fondato dalla pietà previdente e generosa.  Il  padrino e la madrina hanno obbligo di interessarsi del
a battesimo. A capo d'anno, per la prima comunione, per  il  matrimonio, o altro evento importante della vita, gli
 Il  nostro corpo è il nostro giardino e suoi giardinieri sono
Il nostro corpo è  il  nostro giardino e suoi giardinieri sono le nostre volontà.
benissimo che  il  medico debba sempre mostrarsi pronto alla tua chiamata,
e di notte, esso avrà ragione di farti rispondere che non è  il  tuo servo, o che non si trova in casa. E tienti a mente,
del fanciullo o del lupo. «Sovvienti, poiché è mestieri  il  venire a queste minutezze, che il disturbo di un medico non
poiché è mestieri il venire a queste minutezze, che  il  disturbo di un medico non è quello di un facchino, e che
la tua valigia alla stazione della ferrovia». Alcuni pagano  il  medico magramente, altri non lo pagano affatto; ma, per
malattia da cui vengono colti; e con questo, dicendo che  il  medico antico non lo aveva saputo guarire, si credono
dispensati dal soddisfarlo, e si preparano intanto a pagare  il  medico nuovo della stessa moneta. Tutta questa razza di
d'industria, ben inteso, ma pur sempre cavalieri. Sì,  il  medico viva pur troppo, dice il Giordano, sulle umane
pur sempre cavalieri. Sì, il medico viva pur troppo, dice  il  Giordano, sulle umane miserie. Ma, a differenza degli altri
degli altri industriali, egli ti augura di procurargli  il  men lavoro possibile, cioè di star sempre sano. Ed è
possibile, cioè di star sempre sano. Ed è questo, conchiude  il  mio carissimo amico, il miglior modo di poter far senza
sempre sano. Ed è questo, conchiude il mio carissimo amico,  il  miglior modo di poter far senza Galateo dei malati.
 Il  nome di mucca si dà alla vacca, che principalmente è
turgide e un'apparenza di magrezza anzichè di pinguedine.  Il  colore e le forme non hanno grande importanza. E di pelo
: e provvedute di mangiatoie, o greppie o di rastrelliere.  Il  foraggio e la maniera di apprestarlo giovano grandemente a
e la maniera di apprestarlo giovano grandemente a crescere  il  prodotto delle mucche e la bontà del medesimo. D' estate il
il prodotto delle mucche e la bontà del medesimo. D' estate  il  miglior foraggio per le mucche sono il trifoglio, la segala
medesimo. D' estate il miglior foraggio per le mucche sono  il  trifoglio, la segala verde, le erbe dei prati, e altresì le
le foglie di alcuni alberi, della vite, ecc. Nel verno  il  fieno maggiengo, o maggese, il guaime, il trifoglio secco,
della vite, ecc. Nel verno il fieno maggiengo, o maggese,  il  guaime, il trifoglio secco, i pomi di terra cotti.
ecc. Nel verno il fieno maggiengo, o maggese, il guaime,  il  trifoglio secco, i pomi di terra cotti. Utilissime tornano
Alla sanità delle mucche e all'economia giova triturare  il  foraggio secco. Siccome conviene il lasciare appassire
giova triturare il foraggio secco. Siccome conviene  il  lasciare appassire alquanto le erbe verdi prima di
di bere, se sono condotte agli stagni freddi. Meglio assai  il  dar loro da bere acqua che si conserva in trogoli, nella
si mungono due volte al dì; cioè la mattina e la sera.  Il  latte che si munge al mattino è migliore che il munto alla
e la sera. Il latte che si munge al mattino è migliore che  il  munto alla sera, si pel riposo che la mucca gode la notte,
e sì pel maggior numero d'ore che, massime nel verno,  il  latte resta nelle mammelle della mucca. Il latte di pecora
nel verno, il latte resta nelle mammelle della mucca.  Il  latte di pecora somministra più di panna e di burro che
somministra più di panna e di burro che quel di vacca : ma  il  burro è più tenero e facilmente si fonde ; il cacio è più
di vacca : ma il burro è più tenero e facilmente si fonde ;  il  cacio è più grasso e più glutinoso. Il latte di capra esala
si fonde ; il cacio è più grasso e più glutinoso.  Il  latte di capra esala sempre un odore che a molti spiace.
schivando ogni moto violento. Finito che sia di mungere,  il  latte si ripone in vasi larghi di apertura, i quali sono o
o meglio ancora di terra. Per quanto si può giova riporre  il  latte in una stanza esposta a tramontana, ma sovratutto
si debbono conservare sempre i vasi in cui si conserva  il  latte. La stanza dove si ripone il latte, dev'essere
vasi in cui si conserva il latte. La stanza dove si ripone  il  latte, dev'essere eziandio riparata, in modo che la
 Il  gentiluomo, quando avesse bisogno di essere presentato a
volta fatta questa presentazione, aspetta pazientemente che  il  Cavaliere o l'Aiutante o il Gran Cerimoniere di Corte, con
aspetta pazientemente che il Cavaliere o l'Aiutante o  il  Gran Cerimoniere di Corte, con una lettera, gli fissino il
il Gran Cerimoniere di Corte, con una lettera, gli fissino  il  giorno e l'ora in cui potrà presentarsi. Molte volte in
bisogna attenersi a puntino. Se non si parla di toeletta,  il  gentiluomo sa che è d'uso l'abito di mattina per i
presso S. M. la Regina. Un Aiutante di campo, presso  il  Re. Il gentiluomo si leva il guanto destro, prima
presso S. M. la Regina. Un Aiutante di campo, presso il Re.  Il  gentiluomo si leva il guanto destro, prima d'entrare, e fa
Un Aiutante di campo, presso il Re. Il gentiluomo si leva  il  guanto destro, prima d'entrare, e fa tre inchini prima di
Parlando coi Sovrani usa la terza persona e  il  titolo di Vostra Maestà. Però se ci fosse un vocativo, il
e il titolo di Vostra Maestà. Però se ci fosse un vocativo,  il  titolo e, Sire per il Re, e Signora per la Regina.
Maestà. Però se ci fosse un vocativo, il titolo e, Sire per  il  Re, e Signora per la Regina. Incontrando un principe o una
Incontrando un principe o una principessa, lungo la via,  il  gentiluomo si ferma qualche passo prima e rimane con il
il gentiluomo si ferma qualche passo prima e rimane con  il  cappello in mano fino che sia passata la carrozza reale. Si
in mano fino che sia passata la carrozza reale. Si ha  il  dovere di rendere omaggio ai membri della casa reale; e non
i nostri sovrani, i nostri principi. Visitando  il  vescovo o il papa, il gentiluomo veste l'abito da visita.
i nostri sovrani, i nostri principi. Visitando il vescovo o  il  papa, il gentiluomo veste l'abito da visita.
sovrani, i nostri principi. Visitando il vescovo o il papa,  il  gentiluomo veste l'abito da visita.
ha dopo avere pagato la sua quota di godere tutto intiero  il  divertimento e d'imporre silenzio ai pertubatori; il
il divertimento e d'imporre silenzio ai pertubatori;  il  prender parte troppo viva e palese per un'attrice, dando
la maggioranza, che non approva, è mancanza di galateo.  Il  chiacchierare troppo forte, il fare tumulto per modo da
è mancanza di galateo. Il chiacchierare troppo forte,  il  fare tumulto per modo da disturbare il vicino: il voler
troppo forte, il fare tumulto per modo da disturbare  il  vicino: il voler rimanersi col capo coperto per modo da
forte, il fare tumulto per modo da disturbare il vicino:  il  voler rimanersi col capo coperto per modo da togliere a chi
togliere a chi è dietro di noi la vista dello spettacolo,  il  continuo girare e muoversi da un luogo all'altro sono tutte
bimbi, per ottenere quello che desiderano, fanno  il  viso scuro e piagnucolano. Non ceda la mamma a questo
Ma quando seccato di non ottenere la sua attenzione,  il  bimbo, stende le braccia e sorride, lo riceva con bontà
le braccia e sorride, lo riceva con bontà senza abbattere  il  suo amor proprio; poi che nel cedere, il bimbo, ha
senza abbattere il suo amor proprio; poi che nel cedere,  il  bimbo, ha inconsciamente vinto il suo amor proprio. Non si
poi che nel cedere, il bimbo, ha inconsciamente vinto  il  suo amor proprio. Non si obblighi il bambino a chiedere
inconsciamente vinto il suo amor proprio. Non si obblighi  il  bambino a chiedere perdono dopo una bizza o un fallo. Se
egli ha capito d'aver fatto male, basta. Se non ha capito,  il  chiedere perdono non sarà che un'abitudine, o peggio una
per bassa e villana scurrilità  il  seguente epitaffio che il Lasca fece ad un Grasso:
per bassa e villana scurrilità il seguente epitaffio che  il  Lasca fece ad un Grasso:
è disegnata si monta su di un apposito telaio. Per eseguire  il  ricamo al passato s'adopera la seta torta, quella in trama,
oppure con un'applicazione di stoffa diversa.  Il  punto principale é il rincrunato o rientrato (fig.16). Fig.
un'applicazione di stoffa diversa. Il punto principale é  il  rincrunato o rientrato (fig.16). Fig. 16 Il ricamo per
principale é il rincrunato o rientrato (fig.16). Fig. 16  Il  ricamo per applicazione consiste nell'eseguire il disegno
Fig. 16 Il ricamo per applicazione consiste nell'eseguire  il  disegno sulla stoffa che serve di fondo, con altra di
ecc., con tela colorata su tela greggia. Per eseguire  il  lavoro si adopera lo stame o la seta. Il disegno si
Per eseguire il lavoro si adopera lo stame o la seta.  Il  disegno si contorna con spighetta oppure col punto messico,
catenella. Nell'interno dei fiori o delle foglie s'adopera  il  punto in croce, il punto russo, il punto a lisca di pesce,
dei fiori o delle foglie s'adopera il punto in croce,  il  punto russo, il punto a lisca di pesce, il punto strega,
o delle foglie s'adopera il punto in croce, il punto russo,  il  punto a lisca di pesce, il punto strega, l'annodato e molti
punto in croce, il punto russo, il punto a lisca di pesce,  il  punto strega, l'annodato e molti altri suggeriti dalla
spighetta si cuce a filsolina con seta del medesimo colore.  Il  punito messico (fig. 17) non è altro che il punto smerlo un
colore. Il punito messico (fig. 17) non è altro che  il  punto smerlo un po' rado. Fig. 18 Per fare il punto a
è altro che il punto smerlo un po' rado. Fig. 18 Per fare  il  punto a catenella (fig. 18) si tiene l'ago e la seta come
pel punto smerlo; allorché si è fatto un punto, per formare  il  secondo si mette l'ago nell'anello formato daI primo e si
a questo modo per istabilire la catena dei punti. Fig. 19  Il  punto russo (fig. 19) consiste nel coprire con punti
lanciati certi piccolissimi tratti di disegno. Fig. 20  Il  punto a spina di pesce (fig. 20) è quello che imita la
(fig. 20) è quello che imita la spina di questo animale.  Il  punto strega (fig. 21) si fa lavorando da sinistra a
da sopra a sotto della stoffa montata sul telaio si ha  il  nodo così detto a roselline. Il ricamo per rapporto si fa
montata sul telaio si ha il nodo così detto a roselline.  Il  ricamo per rapporto si fa come quello in bianco.