Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: iii

Numero di risultati: 41 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.

21820
Regno d'Italia 16 occorrenze
  • 1936
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Titolo III. -

Sezione III. -

Sezione III. -

Capo III. -

Titolo III. -

Capo III. -

Capo III. -

Sezione III. -

Capo III. -

Titolo III. -

Libro III.

Capo III. -

Capo III. -

Capo III. -

Tutte le disposizioni contenute nella Sezione III, Capo II, del precedente Titolo II, e quelle degli articoli 311 e 312 riguardano anche i collettori

Vittorio Emanuele III per grazie di Dio e per volontà della Nazione Re d'Italia Visto l'art. 3, n. 1, della legge 31 gennaio 1926, n. 100; Vista la

Fondamenti della meccanica atomica

439326
Enrico Persico 25 occorrenze
  • 1936
  • Nicola Zanichelli editore
  • Bologna
  • fisica
  • UNIPIEMONTE
  • w
  • Scarica XML

velocità piccole rispetto a c), bastano due funzioni (teoria di Pauli v. cap. V , p. III), se poi si trascurano anche gli effetti derivanti dallo spin

Pagina 157

, parallelamente, nella meccanica ondulatoria relativista resta determinata la b (v. cap. V, parte III).

Pagina 163

, parallelamente, nella meccanica ondulatoria relativista resta determinata la b (v. cap. V, parte III). . Per semplicità si suole assumere b=0, con che la (121

Pagina 163

(1) La forma della funzione che si addice a ciascun caso (ossia lo «stato» del sistema) dipende, come si vedrà meglio nel cap. II della parte III

Pagina 169

nel cap. II della parte III, dalle condizioni iniziali, e in particolare dalle osservazioni a cui è stato inizialmente sottoposto il sistema. della

Pagina 169

Considerazioni analoghe si possono fare per l'assorbimento. (v. anche § 43 p. III).

Pagina 174

(1) Si vedrà al § 33 p. III che sono gli elementi delle matrici che, nella meccanica quantistica, rappresentano le componenti del momento elettrico.

Pagina 174

dell'ampiezza del momento elettrico del sistema emittente (1) Si vedrà al § 33 p. III che sono gli elementi delle matrici che, nella meccanica quantistica

Pagina 174

(regioni I e III

Pagina 199

Consideriamo dunque separatamente le tre regioni (I, II, III): l'equazione di Schrödinger è, per le regioni I e III, la stessa (148) già studiata nel

Pagina 199

particelle avranno evidentemente la stessa velocità nelle regioni I e III, ed il coefficiente di trasmissione della barriera (cioè la probabilità che ha ogni

Pagina 199

sinusoidale anche nel tratto II, ma con lunghezza d'onda maggiore che nei tratti I e III (fig. 32); nel secondo caso è immaginario e quindi

Pagina 200

. La parte reale di u (come anche la sua parte immaginaria) sarà rappresentata nei tratti I e III da due sinusoidi di lunghezza d'onda (poichè certamente

Pagina 200

oscillatorio sia nella regione centrale (III) che nelle due regioni esterne (I, V) (mentre è di tipo esponenziale nelle regioni II, IV): se l'energia ha

Pagina 207

Aggiungeremo poi, anticipando un risultato che verrà dimostrato nella parte III, che il quanto azimutale l ed il quanto magnetico m hanno il seguente

Pagina 223

(1) La trattazione più rigorosa, che tien conto del movimento del nucleo, sarà fatta nella parte III, § 21.

Pagina 225

considerare questo come fisso (1) La trattazione più rigorosa, che tien conto del movimento del nucleo, sarà fatta nella parte III, § 21. e perciò considerare

Pagina 225

, cosicchè vi sia una sola regione AB (regione II da a )in cui p è reale, mentre nelle altre due regioni (I e III) è immaginaria a coefficiente positivo

Pagina 240

medesimo integrale u nelle tre regioni I, II, III dell'asse reale si devono dare alle costanti e valori diversi in ciascuna di esse: li indicheremo con

Pagina 242

Passando a considerare la regione III si riconosce, in modo analogo al precedente, che affinchè la u si annulli per , nella regione III deve mancare

Pagina 243

Una correzione del tutto analoga si può fare nella teoria di Schrödinger e conduce allo stesso risultato (v. § 21, p. III),

Pagina 266

approssimazione, in secondo luogo trascura l'influenza dello spin dell'elettrone. Ora si vedrà al cap. V p. III che quando si eliminano questi due errori, usando

Pagina 273

Si vedrà nel cap. V, p. III come dalla meccanica quantistica si possano dedurre i valori di e e delle loro proiezioni sulla direzione del campo senza

Pagina 278

nel cap. V della parte III.

Pagina 88

Tale relazione, di tipo integrale, tra le due autofunzioni yn, ym, si chiama (per un motivo che verrà spiegato al cap.I, parte III) relazione di

Pagina 99

Cerca

Modifica ricerca