ideali, non potendo esse esistere altrove se non nelle menti (1). Nè è punto assurdo che degli esseri puramente mentali, sebbene ciascuno per sè non
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luogo la questione: « se questi oggetti siano reali o ideali ». Se si risponde che sono reali , è ancora a domandarsi di qual mente si parli, della divina
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nascosta una doppia predicazione, l' una, in cui tanto il subietto quanto il predicato sono entità mentali o ideali, l' altra in cui il subietto è reale
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, e quella dello spirito spirituale? No certamente, sono due idee della stessa natura; sono due esseri ideali ugualmente; l' una e l' altra è immune
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' animo. Chè le notizie ideali procedono dall' idea, la quale le dà all' animo che le riceve. All' incontro la parola interiore, cioè l' affermazione delle
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Categorici, cioè: 1 Reali e ideali; 2 Morali. In quest' età del fanciullo adunque le operazioni, alle quali la mente sua si fa idonea, sono i giudizi
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, ecc. In questa maniera nascono gli enti mentali , che si debbono accuratamente distinguere dagli enti ideali . Gli enti ideali sono l' oggetto dell
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conoscer nulla. Voi mi direte che i sensisti deducono dai sensi le idee. - Qui si dimostri che le idee non sono che le essenze ideali delle cose, e
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distinguere i subietti ideali dai reali ricadevano ne' reali, prendendo un reale più sottile o più remoto da' sensi, come il cielo , per ideale, e un
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