ESTER ED ASSUERO: Il tema è tratto dall’Antico Testamento e viene sviluppato iconograficamente nel Medioevo in tre episodi distinti, che
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La sorella e sposa di Giove corrisponde iconograficamente ad una tipologia matronale; indossa una corona o un diadema e reca una melagrana, simbolo
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Figlio di Giove e Giunone, dio della guerra, corrisponde iconograficamente ad un tipo virile, con la barba oppure col volto glabro, armato di spada
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pregò gli dei di farlo ritornare in vita ed ottenne che il sangue del suo amato si trasformasse in una fonte. Iconograficamente il tema è sviluppato in
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, lanciando un disco durante una gara. Iconograficamente il tema non ha molte varianti: Danae, nuda, appare distesa su un morbido giaciglio e ha lo sguardo
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era una cosa proibita ai comuni mortali, così per punizione Atteone venne trasformato in cervo e sbranato dai suoi stessi cani. Iconograficamente il
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ucciso e fatto a pezzi. Iconograficamente il racconto è stato affrontato in tre modi: uno illustra la discesa di Orfeo nell’oltretomba; l’altro il momento
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, incatenata ad una roccia come vittima sacrificale di un mostro marino, uccidendo l’orribile creatura. Iconograficamente il tema viene illustrato con
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ANNUNCIAZIONE: Il tema dell’Annunciazione iconograficamente, risale al V secolo d.C. Ne possiamo trovare un esempio nel mosaico dell’arco trionfale
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SPOSALIZIO DELLA VERGINE: Iconograficamente il tema comincia ad essere rappresentato nel Medioevo ed in genere mostra al centro, tra Giuseppe e Maria
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STRAGE DEGLI INNOCENTI: Questo tema cominciò a delinearsi iconograficamente nel Medioevo, sia nella pittura che nella scultura.
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