fronte al capitano Weimar che era appena salito sulla tolda. Era una montagna di ghiaccio, un "iceberg" che scendeva lentamente verso sud spinto
, tutte le braccia dell'equipaggio e lo sperone, per quanto solido, sarebbero stati impotenti ad aprirsi un varco. Dinanzi, l'"iceberg" colla sua torre e
delle onde, si udì mastro Widdeak gridare con accento di terrore: - Abbiamo un "iceberg" a prua! Il capitano, il tenente e Koninson, malgrado i
". - Si sono salvate le navi? - No, Koninson. La prima è andata a picco in seguito ad una falla apertasi per la caduta di un "iceberg", la seconda fu
po' di calore, in preda ad una viva inquietudine che prende proporzioni angosciose ad ogni tremito della nave, ad ogni crollo di un "iceberg", ad ogni
le due carabine. Salito sul campo, guardò nella direzione che il fiociniere gli indicava. A trecentocinquanta passi, presso un grandissimo "iceberg
dinanzi ad un "iceberg" che pareva solido quanto una rupe. - Ci proteggerà dai venti del nord - disse il tenente, dopo averlo osservato attentamente
attorno ad un "iceberg" immenso, alla cui estremità si innalzava una specie di torre di dimensioni pure colossali, entrò nel canale frangendo col suo
tornare a montare, quasi fosse stanco di quella lunga ed opprimente prigionia. Ogni qual tratto, un "iceberg" mal solido, o scosso dai continui urti di