carattere ibrido dell'interesse legittimo, che si presenta volta a volta come posizione che legittima il ricorso sulla base di un interesse di fatto
dell'usucspione si risolve, in buona sostanza, in un ibrido con conseguenze tra le parti e rispetto ai terzi significativamente diverse rispetto al medesimo
. lav., evidenziandone il carattere ibrido (tra rito cautelare, sommario di cognizione, ordinario del lavoro e procedimento di repressione della condotta
paradigma "ibrido", per cui, da un lato, il disvalore del fatto viene individuato nella logica negoziale che ispira il contegno delle "parti", ma
importanza alla spinta endogena verso "modus operandi" e stilemi propri del diritto comune. Ne è risultato una sorta di diritto ibrido, alquanto insofferente