nel suo genere, come si vedrà, esce dall'ordinario. Il sor | Iacobelli | non era di Marino, ma di Rocca di Papa. Capitava però |
Racconti, leggende e ricordi della vita italiana (1856-1857) -
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col piccone. Ad onta d'un'apparenza cosí grossa, il sor | Iacobelli | era ornato tuttavia d'una qualità morale sommamente |
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i M. Arnaud, ecc., senza trovare il compagno del sor | Iacobelli | nell'essere sentimentale. Soltanto il suo sentimentalismo, |
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favorevole di mostrare la sua pietà non si presentò al | Iacobelli | se non dopo che fu morto; ed ecco in quali circostanze. |
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ed a suo tempo sepolta, e che ogni notte in appresso il | Iacobelli | passava un'ora in una sua grotta, ove dentro un cofano |
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l'Inquisizione s'incaricò poi di ricondurre gli affetti del | Iacobelli | ad una meno calda espressione. Egli non amò soltanto suo |
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dopo un pezzo vengono a noia, un bel giorno il sor | Iacobelli | trovò che in fatto compagnia era possibile trovar di |
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la cosa giunse all'orecchio del Sant'Uffizio, ed il sor | Iacobelli | fu condotto nelle sue carceri sotto l'accusa di sepoltura |
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