In alto, sui due lati, due Angeli “arrotolano” i cieli, mentre al centro il Cristo Giudice, all’interno di una mandorla, appare col suo esercito di
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GIUDIZIO UNIVERSALE: Il tema, che riguarda la seconda venuta di Cristo, quando i morti risorgeranno e saranno giudicati, comincia ad essere
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Andrea Mantegna nel San Sebastiano, conservato al Louvre, fa apparire il Santo legato ad una colonna, con accanto i volti sgraziati dei carnefici che
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SUSANNA E I VECCHIONI: Tra i temi più rappresentati, tratti dagli scritti Apocrifi del Vecchio Testamento, troviamo quello di Susanna e i vecchioni
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La figura del Santo, stavolta isolata, risalta su un fondo scuro e reca nel volto una smorfia di dolore; i panneggi e i capelli sono mossi dal vento
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, Daniele, non del tutto convinto chiese di poter interrogare separatamente i due uomini per sapere da ognuno di loro sotto quale albero Susanna e il suo
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Una composizione quindi va letta in base a quelli che sono i suoi elementi intrinseci, prescindendo da quelli che possono essere i significati o i
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Sant'Erasmo: Santo martire che ha come attributo un argano riferito al suo martirio: i suoi carnefici lo sventrarono, avvolgendo poi le sue viscere
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San Giacomo maggiore: Santo martire, fratello di San Giovanni Evangelista, rappresentato con i seguenti attributi: la spada, simbolo del suo martirio
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accanto o sotto i suoi piedi.
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Sant'Onofrio: Santo eremita, raffigurato come vecchio dalla lunga barba con indosso una tunica; i suoi attributi sono due leoni e alcune monete
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I Giganti sovrapposero due montagne per dare la scalata all’Olimpo, con lo scopo di spodestare Giove, ma Giove scagliò i suoi fulmini abbattendo le
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dei Giganti. Iconologicamente la Caduta dei Giganti di Giulio Romano, ha un significato politico: Giove simboleggia l’imperatore Carlo V mentre i
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Piero di Cosimo, uno degli allievi più dotati di Leonardo, nella Battaglia tra i Centauri e i Lapiti, conservata a Londra nella National Gallery
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Romani, organizzò una festa al Circo Massimo alla quale invitò il popolo dei Sabini; durante i festeggiamenti le donne degli ospiti furono rapite e i
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parte avversa, i Curiazi; Roma ottenne la vittoria poiché l’unico sopravvissuto nello scontro fu uno degli Orazi. L’iconografia tipica è quella
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Ercole e i pomi delle Esperidi: I pomi d’oro erano i frutti di un albero che si trovava in un giardino sacro, sorvegliato da un drago con cento teste
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un tutto euritmico i tratti individuali.
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Il ritratto di Bonifacio VIII, in Laterano e il ritratto di Enrico Scrovegni, raffigurato nella veste di offerente, mostrano i segni della ritrovata
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Di tutt’altro genere la ritrattistica di Rembrandt che sembra “isolare” i suoi personaggi nella storia segreta della loro esperienza vissuta. Il
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Il Ritratto di Carlo I a caccia, conservato al Louvre, raffigura il re d’Inghilterra in una posa regale, con accanto due servitori, di cui uno
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La sua era una pittura dai toni brillanti, e i suoi fiori hanno una luce interna, non sono cioè soggetti ad una fonte di luce esterna ma sembrano
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Da questo momento in poi cominciano ad essere codificati, in maniera del tutto empirica o razionale, i modi della rappresentazione o della
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Colore timbrico: È il caso in cui il colore si riferisce a specifiche forme che giacciono in un unico piano di composizione frontale. I mosaici dello
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un colore tonale. Lo stesso colore si estende dal piano frontale in profondità, determinando un genere di pittura atmosferica. I grandi pittori veneti
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Di notevole interesse è il contributo di Johann Wolfgang von Goethe che nel 1810 scrisse la Teoria del colore, cercando di integrare i due diversi
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Dobbiamo notare che i pittori dell’antichità, pur non conoscendo queste teorie, giungevano agli stessi risultati per via empirica; non è raro trovare
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Chevreul distinse i colori in “primari” (giallo, rosso, blu) e “secondari” (arancione, verde, viola); i secondari derivano dalla mescolanza di due
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e ambiente. I primi ad utilizzare questo schema furono i pittori fiamminghi, che involontariamente misero in pratica alcuni dei concetti del filosofo
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colore del Santo della Vergine, regina del paradiso. In natura sono pochi i minerali dai quali si ricava: il turchese, l’azzurite e il lapislazzuli
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Nella tecnica dell’encausto i pigmenti sono sciolti nella cera fusa e sono stesi con pennello o con spatole; il supporto è prevalentemente di legno
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Naturalmente diversi sono stati i modi attraverso i quali la mimesi è stata interpretata. I Greci, ad esempio, la vedevano come “idealizzazione” del
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Sul versante opposto la mimesi dell’arte etrusca o della Roma repubblicana, dove la fedeltà alla natura significava anche raffigurare i difetti
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Mutuando un termine usato in archeologia, Iconografia (“descrizione dell’immagine”), Warburg denominò i suoi studi come “studi iconografici
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, cercando di individuare i temi ed i loro significati espressi da singole opere a nostro giudizio particolarmente rappresentative. I temi principali
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Iniziamo il nostro percorso ricordando le iconografie più semplici, prodotte in un periodo di tempo che va dal I-II secolo d.C. al Medioevo.
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. Per questo motivo l’immagine venne spesso raffigurata quando i Cristiani vivevano in clandestinità con significato cristologico; il pesce venne usato
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MADONNA CHE LEGGE CON IL BAMBINO: In diverse opere del Quattrocento e del Cinquecento la Madonna è rappresentata nell’atto di leggere; il libro o i
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SACRA FAMIGLIA: Questo genere di rappresentazione compare a partire dal XV secolo, dopo che i Gesuiti svilupparono il concetto secondo il quale Gesù
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NATIVITÀ, ADORAZIONE DEI MAGI, ADORAZIONE DEI PASTORI: I tre temi presentano molte similitudini e traggono spunto dalle descrizioni dei Vangeli di
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In terra giacciono ammassati i corpicini dei bambini uccisi mentre Erode osserva compiaciuto la scena da un balcone.
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al monte Tabor egli si trasfigurò: il suo volto cominciò a splendere e i suoi abiti divennero di un candore abbagliante, mentre i profeti Mosè ed
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Il paesaggio è caratterizzato da declivi erbosi ed è costellato da tronchi di alberi recisi; questi tronchi simboleggiano i martiri ed in particolare
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Due sono i principali modi iconografici attraverso i quali gli artisti hanno illustrato l’avvenimento.
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livello superiore è quello del divino, incarnato dalle figure di Gesù, Mosè ed Elia. La luce proviene dall’alto e scende per destare i dormienti e far
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Il primo presenta il Cristo in piedi su una piccola altura, con ai lati i due profeti, mentre gli apostoli sono distesi in terra e cercano di
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Inoltre Disma e Gesta (questi erano i nomi del buon ladrone e del cattivo ladrone) appaiono legati e non inchiodati, per differenziarli
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costituiti: • dalla Croce • da Nicodemo (che toglie i chiodi) • da Giuseppe d’Arimatea (che sostiene il corpo di Cristo) • dalla Vergine • da San
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I pittori manieristi hanno spesso interpretato l’episodio e tra tutti si distingue Rosso Fiorentino con la sua Deposizione nella Pinacoteca di
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tema (figura 45). Il momento della agnizione di Cristo da parte dei discepoli è descritto come se stesse accadendo sotto i nostri occhi: Gesù è imberbe
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