arrivano al galoppo i Dalton: «Che c’è da fare quelle facce? Il treno ha cambiato direzione!» Spronando, i quattro fratelli continuano l’inseguimento.
Ma i ragazzi erano coalizzati. Non si sarebbero mai disfatti del nonno a nessun costo. Davanti a tanta decisione il borgomastro dovette scendere a
A ME NON PIACCIONO I NUOVI PUFFI!
ANDIAMO A FAR MERENDA! TI PIACCIONO I VERMETTI?
ABBIAMO MANGIATO IL GELATO, E LA TORTA, E APERTO I REGALI...
RIASSUNTO: Anche Sam Game (il reverendo, una volta truffatore di carte) sembra sia eliminato. I fratelli Dalton riprendono il loro viaggio per le
Ah, ecco! Non solo le radici, ma anche le gemme! Gli alberi hanno rimesso fuori i rami!
Via... È una parola, non si muove di un millimetro. Forse avremmo dovuto metterceli prima i rulli sotto. Be’,
Bisogna farli passare sotto la nave... Otario li trasporta a modo suo, con i piedi... Cioè, le zampe... Cioè, le pinne!
«Grazie a voi, amici!» E Scimpa se ne va, i suoi aiutanti spingono la macchina. Be’, tanto la spingevano anche prima.
Fracassato il fortino, il convoglio giunge davanti a un villaggio indiano: Bud Bugman aziona disperatamente la sirena; i pellirosse schizzano via…
Ecco, risolto anche questo problema, possiamo finalmente vararla, la nostra nave! Noi la spingiamo, e man mano Pingo porta davanti i rulli.
arriva subito: è sotto una furibonda pioggia di frecce che i Dalton devono fuggir via a gran carriera, riprendendo ad inseguire l’inafferrabile treno...
Ed ecco il treno attraversare il cortile, dopo avere sfondata la palizzata e passare tra i soldati schierati per una esercitazione. Dietro al treno
Poco dopo arrivano al galoppo i Dalton: «Ehi, voi! - dicono agli indiani - non avete mica visto un treno, da queste parti?» La risposta dei
una ferrovia, non la vedete? E non sapete che il prossimo giurato da eliminare è un ferroviere? Su datemi una mano!» I Dalton, tutti insieme tranne
… fino a giungere al punto in cui Joe ordina: «Alt! Siamo arrivati!». «Ma non c’è nessuno qui!» osservano i suoi fratelli. Joe replica: «C’è
Eccola! Nel becco di Pelle c’è proprio di tutto! Meno male, se no non avevamo mica i soldi per comprarla, costa troppo cara la benzina oggi, yuk!
Ed ecco che torna Porcellino e ci porta i rulli. A che servono? Ma ve l’ho appena detto, per il varo, no? State a vedere e capirete.
Il corpo senza vita (ma poi sarà senza vita?) del reverendo giace sul pavimento della chiesetta; e i Dalton riprendono la loro galoppata. Viaggiano
«Attenti» dice Pelle, «non spingete dentro Jumbo, altrimenti ho i miei dubbi che rimarrà a galla!» «Perché?» fa Jumbo, «Non sono mica pesante, io
che io e i miei amici stiamo costruendo, yuk!
E avete visto cosa ci ha portato Otario? I tubi della stufa, così adesso abbiamo due veri fumaioli. «Gentile da parte tua, Otario!» dice Pelle
parte della cultura italiana di fronte alla scienza. I vertici dell'intellettualità seguono con costante privilegio la novità dell'umanesimo filosofico
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biologico-medici, che sta travolgendo i nostri costumi e le nostre prospettive, certamente non mancano. Per lo più si tratta di saggi scritti da
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Sono evocate curiose occasioni che suscitarono vocazioni scientifiche; fini osservazioni commentano i travagli metodologici che conducono alla
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Quando la ricerca è ridotta al lumicino, a parte i sensi di frustrazione che, per deficienza di sostegno finanziario, di personale tecnico, di
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speculazioni che sfruttano i timori della gente.
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I problemi che germogliano attorno al tema dei trapianti sono magistralmente e con avvincente semplicità spiegati dal Nossal, come è naturale data la
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. Fra gli aspetti positivi si mettono in rilievo, come esempio, i grandiosi successi conseguiti con minuzioso e caleidoscopico dispiego di tentativi
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umane, nella traduzione edita da Feltrinelli, 1971, e, per la spietata e concisa acutezza, i capitoli dedicati all'argomento negli scritti del nostro
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scegliere l'indirizzo da seguire, articolando la propria attività periferica con quella dell'ospedale, superando i limiti della medicina aneddotica e
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