Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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 i  pianeti fu soprattutto Marte a tentare i “guardoni”. Dopo
i pianeti fu soprattutto Marte a tentare  i  “guardoni”. Dopo Fontana, Cassini e Huygens lo scrutarono
Cassini e Huygens lo scrutarono Maraldi, Hershel, ancora  i  banchieri Beer e Maedler, Proctor, padre Angelo Secchi e
Proctor, padre Angelo Secchi e Asaph Hall, che ne scoprì  i  due piccoli satelliti Deimos e Phobos. Ma i più famosi
che ne scoprì i due piccoli satelliti Deimos e Phobos. Ma  i  più famosi rimangono Schiaparelli e Lowell.
 I  cataloghi più celebri sono i seguenti:
cataloghi più celebri sono  i  seguenti:
che  i  tipi fondamentali sono i seguenti (C. II. § IV).
che i tipi fondamentali sono  i  seguenti (C. II. § IV).
 I  bastoncelli sono più sensibili alla luce, per eccitarli
eccitarli bastano pochi fotoni, ma vedono in bianco e nero.  I  coni funzionano bene solo se c’è una buona illuminazione.
se c’è una buona illuminazione. In compenso distinguono  i  colori. Ne abbiamo tre tipi, per il verde, il blu e il
Ne abbiamo tre tipi, per il verde, il blu e il rosso,  i  tre colori additivi fondamentali. Combinandoli insieme è
è possibile ottenere sette milioni di sfumature. Solo  i  mammiferi più evoluti hanno questo dono.
 I  risultati più importanti di questi studii sono stati i
risultati più importanti di questi studii sono stati  i  seguenti:
De’ Pianeti principali  i  cui elementi delle orbite sono i seguenti:
De’ Pianeti principali i cui elementi delle orbite sono  i  seguenti:
 I  granuli, i grani di riso, i filamenti lucidi, la struttura
I granuli,  i  grani di riso, i filamenti lucidi, la struttura retiforme
I granuli, i grani di riso,  i  filamenti lucidi, la struttura retiforme sono i dettagli
di riso, i filamenti lucidi, la struttura retiforme sono  i  dettagli minori della fotosfera solare, gli ultimi dettagli
percorsi dal Sole nel corso di un anno è compresa fra  i  due paralleli estremi SA, S'A', i cui corrispondenti sulla
di un anno è compresa fra i due paralleli estremi SA, S'A',  i  cui corrispondenti sulla superficie terrestre, cioè i due
S'A', i cui corrispondenti sulla superficie terrestre, cioè  i  due tropici, limitano quella fascia o zona che
fascia o zona che geograficamente denominasi torrida, e  i  cui abitanti veggono due volte all'anno culminare il Sole
 I  maggiori, ossia i circhi, hanno 89, 100, perfin 200
maggiori, ossia  i  circhi, hanno 89, 100, perfin 200 chilometri di diametro;
crateri sconvolti da un cataclisma. Più numerosi sono  i  crateri di dimensioni medie, i cui diametri vanno da 15 a
Più numerosi sono i crateri di dimensioni medie,  i  cui diametri vanno da 15 a 40 a 60 chilom., e nei quali la
invece, regolari di forma, sparsi per ogni dove sono  i  crateri piccoli, con diametri minori di 15 chilometri; si
minori di 15 chilometri; si opina che numero loro superi  i  100 mila, e se ne hanno in catalogo più di 32 mila.
in questa lista una legge nei segni. Nelle Ascensioni Rette  i  segni sono quasi tutti + nelle prime 6 ore, e sono – nelle
6; ritornano + dalle 12 alle 18, e finalmente prevalgono  i  + in fine. In Declinazione i moti dominanti sono –i nelle
18, e finalmente prevalgono i + in fine. In Declinazione  i  moti dominanti sono –i nelle prime 12 ore, e +vi nelle
a priori non può attribuirsi ai moti singolari delle stelle  i  quali di lor natura dovrebbero esser diretti per tutti i
i quali di lor natura dovrebbero esser diretti per tutti  i  versi.
spazio in direzione opposta al Sole;  i  quattro circoli attorno ad J rappresentano le orbite dei
J rappresentano le orbite dei quattro satelliti galileiani;  i  punti N, P, O, M, rappresentano i satelliti stessi in un
satelliti galileiani; i punti N, P, O, M, rappresentano  i  satelliti stessi in un luogo speciale della rispettiva
 I  raggi solari arrivano, alle regioni comprese fra questi
arrivano, alle regioni comprese fra questi circoli polari e  i  poli, molto obliqui, dotati per conseguenza di poca
di poca efficacia termica e insufficienti a sciogliere  i  ghiacci che vi si accumulano durante le lunghissime notti.
La Terra è uno dei pianeti; attorno al Sole, oltre  i  pianeti, girano, altri sorpi di cui si dirà in seguito: il
girano, altri sorpi di cui si dirà in seguito: il Sole,  i  pianeti, i rimanenti corpi aggirantisi attorno al Sole
altri sorpi di cui si dirà in seguito: il Sole, i pianeti,  i  rimanenti corpi aggirantisi attorno al Sole costituiscono,
la Terra, tutti  i  suoi punti descrivono circoli perpendicolari al suo asse di
circoli perpendicolari al suo asse di rotazione tranne due,  i  poli terrestri, che rimangono fermi, e lo stesso deve
e lo stesso deve avvenire apparentemente del cielo; tutti  i  punti di questo devono apparentemente descrivere
 I  circoli orbitali della fig. 27 aventi diametri maggiori di
maggiori di quello della Terra appartengono a pianeti  i  quali distano dal Sole più che la Terra, e vengono per ciò
Voi leggerete facilmente sulla figura successivamente  i  nomi di Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno; sono
ordine della loro distanza crescente dal Sole, e sono  i  principali dei pianeti superiori finora conosciuti.
 I 
 I 
Le Verrier fu grande scienziato e uomo meschino. Con  i  suoi calcoli portò alla scoperta del pianeta Nettuno,
bastò: fu autoritario, invidioso, vendicativo, forte con  i  deboli e servile con i potenti, ambizioso oltre ogni
invidioso, vendicativo, forte con i deboli e servile con  i  potenti, ambizioso oltre ogni limite, bloccò le ricerche
che avrebbero potuto dare ombra alle sue, valorizzò  i  colleghi mediocri e mise in disparte i più brillanti,
alle sue, valorizzò i colleghi mediocri e mise in disparte  i  più brillanti, riuscì a litigare con tutti, inclusi i
i più brillanti, riuscì a litigare con tutti, inclusi  i  parenti stretti e gli amici più fedeli.
nel verso opposto a quello secondo cui si muovono tutti  i  pianeti ed i satelliti di Saturno, di Giove, di Marte e
opposto a quello secondo cui si muovono tutti i pianeti ed  i  satelliti di Saturno, di Giove, di Marte e della Terra.
 i  punti diametralmente opposti P, P' rappresentano i poli
i punti diametralmente opposti P, P' rappresentano  i  poli della Terra; il diametro PP' rappresenta l’asse
PP' rappresenta l’asse intorno a cui la Terra ruota.  I  luoghi della Terra come Q, p, m descrivono, durante un giro
le rette QB, pq, mn. Il circolo descritto da Q ha tutti  i  suoi punti equidistanti sia da P che da P'; è quindi esso
anni; presentano differenze di splendore grandi, non tutti  i  massimi e i minimi luce per i quali passano sono uguali fra
differenze di splendore grandi, non tutti i massimi e  i  minimi luce per i quali passano sono uguali fra loro; non
splendore grandi, non tutti i massimi e i minimi luce per  i  quali passano sono uguali fra loro; non sempre la durata
casi intermedii fra  i  due estremi considerati, nel caso di Marte ad esempio, non
rado l’occhio e l’osservazione diretta vincono ancora oggi  i  metodi fotografici.
in tutti questi valori l’error probabile sta tra  i  3 e i 5 gradi, quindi si vede un accordo assai
in tutti questi valori l’error probabile sta tra i 3 e  i  5 gradi, quindi si vede un accordo assai soddisfacente tra
 I  Cassini: nepotismo astronomico
velocità di movimento non sono eguali per tutti  i  pianeti, e i più vicini al Sole si muovono più rapidamente
di movimento non sono eguali per tutti i pianeti, e  i  più vicini al Sole si muovono più rapidamente dei più
lontani. Ne segue che a misura che si va lontano dal Sole,  i  tempi delle rivoluzioni orbitali diventano sempre più
più lunghi, siccome mostra il seguente prospetto, nel quale  i  tempi stessi sono dati in giorni ed espressi in cifre
Se si paragonano fra di loro  i  fatti esposti nei due paragrafi precedenti, si scorge senza
senza altro che gli spettri delle stelle offrono appunto  i  diversi caratteri degli spettri dei corpi semplici e dei
diversa composizione chimica sieno le cause che producono  i  diversi tipi di spettri stellari.
all'inverno, ossia nella seconda metà dell'anno, quando  i  giorni, dopo esser stati i più lunghi, vanno decrescendo
seconda metà dell'anno, quando i giorni, dopo esser stati  i  più lunghi, vanno decrescendo fino a raggiungere la loro
demolisce  i  canali
rosso, esaltò la varietà dei colori delle stelle; intanto  i  fisici notavano che i corpi roventi, con il salire della
dei colori delle stelle; intanto i fisici notavano che  i  corpi roventi, con il salire della temperatura, passano dal
 i  metodi precedenti che possono dirsi diretti perchè fondati
astronomi hanno dedotto questo valore da altri fenomeni,  i  quali involvendo nel loro quantitativo questo elemento,
delle perturbazioni che esercitano gli uni sugli altri  i  corpi del sistema planetario, e che includono per ciò come
come elemento fondamentale la distanza della Terra al Sole.  I  principali sono il movimento della Luna e dei pianeti.
negli ultimi tempi si è creduto di poter spiegare  i  fenomeni delle comete senza ammettere alcuna forza
alcuna forza repulsiva, non sarà inutile ricapitolare qui  i  fatti osservati che mi costringono ad ammetterla.
costellazioni.  I  nomi delle stelle.
Terra e  i  suoi movimenti.
massimo della sfera e rappresenta l’equatore:  i  circoli descritti da p e da n sono circoli minori della
da p e da n sono circoli minori della sfera terrestre,  i  quali corrono paralleli all'equatore, e appunto per ciò
passa per  i  'poli P, P'. È facile riconoscere che i paralleli di tutte
passa per i 'poli P, P'. È facile riconoscere che  i  paralleli di tutte le stelle, come a, b, c, d, sono divisi
speciali sopra  i  pianeti inferiori.
vani  i  tentativi di spiegare i moti celesti per sfere
vani i tentativi di spiegare  i  moti celesti per sfere concentriche, gl’ingegni si
gl’ingegni si rivolsero ai moti eccentrici, ma a tutti  i  tentativi di questa specie faceva estrema difficoltà il
la Terra seguitò ad esser sempre il centro di tutti  i  moti. Le menti non si quietarono se non quando Copernico
che la sua rotondità, e l’accogliersi ad essa da ogni parte  i  pesi non implicavano che essa fosse il centro
corpi celesti,  i  quali per la massima parte sono più lontani, molto più
parte sono più lontani, molto più lontani, del Sole, e  i  quali ricevettero il nome generico di stelle. Nella figura
ne segue che a volta sua il meridiano passa per tutti  i  punti più alti degli archi percorsi in cielo dal Sole
più alti degli archi percorsi in cielo dal Sole durante  i  differenti giorni, dalle stelle durante le notti.
 I  satelliti di Urano presentano una singolarità,
causa della rifrazione  i  fasci luminosi abbandonano il cammino rettilineo che
in causa della dispersione e dell'assorbimento non tutti  i  raggi luminosi diversamente colorati che costituiscono i
i raggi luminosi diversamente colorati che costituiscono  i  bianchi fascii solari riescono a raggiungere la superficie
rifrazione quindi, prodotta dall'atmosfera terrestre, che  i  raggi solari riescono ad illuminare, sebbene debolmente, la
speciali sopra  i  pianeti esteriori.

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