| | Hart | e Shapiro: Tre variazioni sul diritto inteso come entità |
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Austin, Hart e Shapiro: Tre variazioni sul diritto inteso come entità fondata in una pratica sociale - abstract in versione elettronica -
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| cioè quelle che possiamo ritrovare nelle teorie di Austin, | Hart | e Shapiro. Quest'analisi raggiungerà due obiettivi. Da un |
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Austin, Hart e Shapiro: Tre variazioni sul diritto inteso come entità fondata in una pratica sociale - abstract in versione elettronica -
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| contro le tesi che avevo difeso nel mio articolo "Austin, | Hart | e Shapiro: tre variazioni del diritto come entità fondata |
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Intenzionalità collettiva e struttura ontologica del diritto - abstract in versione elettronica -
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| critiche che riguardano la mia interpretazione di Austin, | Hart | e Shapiro, nonché la mia comprensione delle relazioni che |
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Intenzionalità collettiva e struttura ontologica del diritto - abstract in versione elettronica -
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| realismo morale. La seconda tesi è che, esattamente come | Hart | riconosceva che il contenuto minimo del diritto naturale |
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Il contenuto minimo del realismo morale - abstract in versione elettronica -
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| come pratica sociale proposta da John Austin, Herbert | Hart | e Scott Shapiro, e mostra come una lettura accurata delle |
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Agire collettivo e normatività del diritto - abstract in versione elettronica -
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| mostro infine come, nonostante le osservazioni dello stesso | Hart | (nel "Postscript" a "The Concept of Law"), la hartiana |
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Consuetudine: un'analisi concettuale - abstract in versione elettronica -
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Accademia della crusca
